Tullio Pericoli, Pensieri della mano, Adelphi, 2013, pag. 128, € 13,00

Venerdì, 04 Settembre 2015 19:34

Tullio Pericoli, Pensieri della mano

Non basta guardare il mondo bisogna vederlo

 

Nella storia delle idee, lo studio del rapporto soggetto-oggetto ha avuto degli alti e bassi ma non è mai stato accantonato. In molti casi, si tratta ancora oggi di analizzare il rapporto che la singola persona ha con la realtà circostante. Il tema è difficile ed incerto è il suo perimetro di indagine all’interno del quale si sono misurate scuole di pensiero importantissime quali la Scuola di Cambridge, i fisiologi di Harvey, la fenomenologia, ecc. ecc.
Tullio Pericoli, abilmente intervistato da Domenico Rosa, si muove con naturalezza e semplicità nell’argomentare che non basta guardare il mondo, ma bisogna “vederlo” per capirlo e compenetrarlo. La quasi totalità delle persone “guardano senza vedere”, scivolano nel mondo senza comprenderlo perché imprigionate dallo sciame rumoroso dei propri pregiudizi e dalla prigione della propria ignoranza (spesso beata). Questo è, tra le righe, l’oggetto di questo piccolo libro che, in forma di dialogo, percorre la storia del rapporto fra lo sguardo e l’azione susseguente esercitata dalla mano che interpreta la visione del fenomeno osservato.

Pericoli, intelligentemente stuzzicato dalle domande giuste (lontano dall’oceano di stupidità che affoga e uccide la possibilità di pensare!), illustra la storia del rapporto mano-mente nel corso dei secoli toccando scuole di pensiero, artisti, committenti, eventi storici e sociali. Con sicurezza e levità, questo libro ci fa viaggiare con divertimento e libertà lungo il percorso della grande questione della visione del reale, della sua interpretazione, ed infine, della riproducibilità artistica e simbolica, del fatto che l’intelligenza esiste quando è mossa dalla creazione di un rapporto attivo fra la persona che percepisce ma che rilegge quello che vede in base al proprio bagaglio di esperienze culturali ed esistenziali ed il mondo circostante all’interno di un cerchio di azione e reazione che porta ad altre combinazioni di esperienza e di crescita. Per quanto interessanti gli argomenti, non sempre i libri in forma di intervista riescono a coinvolgere il lettore in un rapporto attivo con l’Autore. Questo libro è una simpatica eccezione che ci regala, comodamente seduti, un bel viaggio spirituale su quanto la realtà possa modificare, accrescere, migliorare la nostra anima. Ad integrazione e supporto del testo, il volume è arricchito da sedici illustrazioni e schizzi a matita dell’Autore. Buona lettura!

 

Manlio Lo Presti

Tullio Pericoli
Pensieri della mano
Adelphi, 2014, Pag. 128, € 13,00

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