A PARTINICO L’IMPERO TECNOBUONISTA COLPISCE ANCORA

https://www.partinicolive.it/2024/01/13/partinico-liceo-santi-savarino-intitolazione-peppino-impastato-felicia-bartolotta-delibera-giunta/

A PARTINICO L’IMPERO TECNOBUONISTA COLPISCE ANCORA

Manlio Lo Presti (Scrittore ed esperto di banche e finanza)

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Fonte immagine: https://www.partinicolive.it/2024/01/13/partinico-liceo-santi-savarino-intitolazione-peppino-impastato-felicia-bartolotta-delibera-giunta/

Con 793 voti su 1.300 gli studenti del liceo di Partinico hanno votato contro l’intestazione del liceo con il nome del giornalista ucciso dalla mafia nella stessa città il 9 maggio del 1978. Notizia qui: https://www.ansa.it/sicilia/notizie/2024/03/15/studenti-partinico-contro-intitolazione-scuola-a-impastato_67489ad3-40fd-4f84-a578-68ddbc7d54bb.html. Una espressione di voto contraria che copre oltre il 70% non andrebbe criminalizzata, ma dovrebbe essere compresa sebbene sia accaduta fuori dagli schemi del Pensiero Unico.

Si tratta di un segnale forte che non è stato rispettato, come dovrebbe accadere in una vera democrazia. Altri raggruppamenti parlano invece della volontà della scuola si cambiare nome e del consiglio comunale di destra che si oppone. Notizia qui: https://livesicilia.it/partinico-polemica-sul-liceo-scientifico-che-vuole-cambiare-nome/   . Altri canali raccontano del voto degli studenti. Notizia qui: https://www.antimafiaduemila.com/home/mafie-news/254-focus/99683-partinico-liceo-peppino-impastato-3-studenti-su-4-votano-contro-personaggio-divisivo.html . L’organo di governo, costituito dal corpo insegnante del liceo, vuole cambiarne il nome. Notizia qui: https://tg24.sky.it/palermo/2023/04/17/partinico-liceo-scientifico-peppino-impastato

In modo strisciante e con un crescendo programmato, si stanno attivando le oscure legioni di pasdaran del Pensiero Unico contro coloro che hanno espresso dissenso alla intestazione della scuola con il nome del giornalista ucciso dalle mafie. La motivazione di partenza è quella “giusta”, “etica”, “condivisibile”, ma lo scopo è la rapida eliminazione del dissenso alla radice!

Con viso contrito e addolorato, il fratello del giornalista ha cominciato a dire che questi ragazzi non sono informati e che andrà a raccontare loro chi era il fratello. Il fratello vivente ha praticamente definito aprioristicamente sbagliata la loro decisione senza neanche sentirne le ragioni: la loro decisione è stata sbagliata. Punto e basta! Egli ha deciso unilateralmente che loro non conoscono la storia, tacciandoli univocamente di ignoranza.

Conosciamo ormai la meccanica. Chi è contrario alle linee teologiche politicamente corrette è subito definito terroristicamente un ignorante. Questo stigma intimidatorio e razzista viene affibbiato a tutti coloro che intendono agire in modo difforme dal percorso tracciato dalla teologia buonista.

Da notare che le interviste prontissime e solerti sono state realizzate a senso unico focalizzandosi sulla versione del fratello. Nessuno ha intervistato i ragazzi per ascoltare le loro ragioni, ma solo il fratello e qualche passante ovviamente favorevole! Il film è noto … Ancora una volta abbiamo questo giornalismo dominato e coordinato da un pensiero preciso. Adesso si attiverà una macchina intimidatoria e del fango contro questa scelta. La coreografia sarà la stessa realizzata scientificamente da una megamacchina infernale e ben sperimentata.

Duecento giornali, radio (molti sono canali musicali diretti ai giovani), la solita rete, tutte le trasmissioni politiche, i partigiani, i partiti, le organizzazioni sindacali scolastiche autonome e confederali diranno la loro? Il martellamento delle Katiusce politicamente corrette si attiveranno per 76 ore al giorno. L’occasione di scatenare raffiche di critiche e la criminalizzazione di questi ragazzi è troppo ghiotta per scatenare linciaggi del nemico/i di turno! Assisteremo all’attività di batterie missilistiche per la bullizzazione sistematica con l’esplicita intenzione di bullizzare gli studenti contrari a non uscire perfino di casa?

Una ennesima intimidazione contro questo voto che vuole far capire chi comanda? Alcuni gruppi politici locali hanno iniziato a definire fascista questa decisione. Lo strumentario linguistico è il solito: fascisti sono tutti coloro che non si conformano alle direttive degli Alti Comandi Buonisti: o con loro o contro di loro. Le motivazioni non contano. Qui la descrizione della mobilitazione del Pd determinato a colpire la maggioranza di centrodestra del Comune: la solita guerre da bassa cucina, insomma: https://tg24.sky.it/palermo/2023/04/17/partinico-liceo-scientifico-peppino-impastato .

Ci sarà una strisciante ostilità dei professori che inizieranno a colpire gli studenti con giudizi progressivamente negativi?  Senza fare gli ipocriti, sappiamo che gli insegnanti hanno a disposizione tanti modi aperti ma soprattutto subdoli per farlo.

Cari studenti, fate sentire la vostra voce. Spiegate perché avete deciso di non dare il nome del giornalista alla vostra scuola. Difendete le vostre opinioni con tenacia perché i Padroni del Discorso non vi perdoneranno scatenando una solita ed ennesima caccia all’uomo irrogata dal Sinedrio buonista contro i dissidenti.

Resistere resistere resistere contro la megamacchina del linciaggio tecnobuonista verde con le treccine che vi sta usando per i soliti e ignobili regolamenti di conti…

 

Fonte: https://www.lapekoranera.it/2024/03/17/a-partinico-limpero-tecnobuonista-colpisce-ancora/