NOTIZIARIO STAMPA DETTI E SCRITTI 5 GIUGNO 2018

NOTIZIARIO STAMPA DETTI E SCRITTI 5 GIUGNO 2018

A cura di Manlio Lo Presti

http://www.dettiescritti.com/

https://www.facebook.com/Detti-e-Scritti-958631984255522/

 

Esergo

COMPASSIONE

Se non ce l’hai, vali poco.

MARLENE DIETRICH, Dizionario di buone maniere e cattivi pensieri,

Castelvecchi,2012, pag. 49

 

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EDITORIALE

La mobilitazione del Deep State (*) de’ noantri

Manlio Lo Presti – 5 giugno 2018

Non appena insediato il nuovo governo, riprende vigore la diffusione della coreografia prevista per il suo immediato abbattimento già nella culla.

Seguendo la ben sperimentata metodologia americana (tanto per cambiare), stanno cominciando a scoppiare una serie di “incidenti” che MAI sarebbero avvenuti nel governo capeggiato da Renzi (guarda caso):

  1. Sono riprese massicciamente le costosissime trasmissioni pubblicitarie di raccolta fondi da parte delle numerosissime ONG;
  2. Riprende la diffusione di immagini via tv e giornali di bambini morti sulle spiagge. Immagini distribuite con velocità supersonica, e senza verificarne la autenticità, nonostante le bufale costruite nel passato da avanzatissimi centri gestiti dai soliti centri di disinformazione atlantici;
  3. Riprende la campagna di colpevolizzazione subliminare (ma mica tanto) della popolazione italiana di merda perché non si impietosisce abbastanza per i cosiddetti immigrati che muoiono come mosche (per le migliaia di suicidi italiani nessuno parla perché non portano voti). Da questo penoso teatrino sono esclusi “sbarchi” di Ucraini (perché di destra e non avrebbero votato il PD come fanno il 90 percento degli asiatici milanesi) e di Tibetani (perché creerebbero frizioni con la potentissima RPC Repubblica Popolare Cinese con la quale intercorrono affari titanici ed immensi traffici di moneta internazionale);
  4. Sono ripresi gli sbarchi in grande stile, anche se la astutissima macchina propagandistica disinformativa diffonde l’idea che sono meno di quelli dell’anno precedente (altro artificio malizioso per edulcorare la pillola) e quindi, tutto va bene;
  5. Prende forza e vigore – in pieno stile mafioso punibile dal nostro codice penale – la vergognosa e sfrontata campagna intimidatoria del Vaticano per bocca dei suoi massimi esponenti di indirizzo politico di questo fastidiosissimo staterello che usa da secoli la mano pesante con l’Italia di cui ha limitato e ritardato il normale sviluppo democratico. L’argomento? Non indovinate? La tutela degli immigrati dai quali il ridetto staterello recluta il clero e dal quale trae giganteschi ricavi per la loro accoglienza (come affermato nelle intercettazioni telefoniche degli esponenti di mafia capitale). La “gestione” dei c.d. immigrati è affidata ad una ben oliata e complicatissima megamacchina dell’accoglienza (dalle c.d. case famiglia, con ospiti spesso di numero superiore al consentito dalla legge – una infrazione che NESSUNO contesta – strutture conventuali, fino a comprendere le reti di accoglienza sotto il nome generico di cooperative, ecc. ecc. ecc.. Il tutto per il modesto incasso – spartito con strutture laiche di riferimento del precedente governo – di euro 5.500.000.000 (dico: cinquemiliardicinquecentomila). Mentre, strade, scuole, ospedali, asili nido italiani possono andare beatamente alla malora!!!!!!!!!!!!!!!!!!
  6. Il permanere del fenomeno del volontarismo (il lemma prevede una prestazione totalmente gratuita) che copre molteplici forme di sfruttamento del lavoro che non viene contestato da alcuna struttura che si dice votata alla tutela dei diritti contrattuali e di legge;
  7. La prossima resurrezione dei famosi e scomparsi “girotondi” che torneranno a sciamare per tutte quelle strade dimenticate sotto il passato governo buonista, antifa, immigrazionista, lgbt, obamiano, sorosiano clintoniano, ecc. ecc. ecc.;
  8. Riparte in un finto crescendo, la batteria antiaerea dei giornaloni pagati dal deep state (con la intermediazione della Presidenza del Consiglio). Le quattro testate inviano i loro pretoriani a rotazione in tutte le 17 – 18 trasmissioni televisive politiche per controllare che tutto sia detto dentro binari graniticamente dettati dalle solite e sperimentatissime centrali atlantiche di propaganda e di subornazione di massa;
  9. Non cessa il vergognoso servilismo delle due massime catene televisive, ancora sottomesse alle “linee guida” del precedente governo. Forse qualcosa cambierà se verrà applicata una rapida e ben calibrata “ezovcina”.

Se l’azione di tutto questo carrozzone non riuscisse a piegare gli avanzi di galera fascisti, sterminatori, antidemocratici, ignoranti (mentre i loro erano competenti) e se il popolo italiano di merda non dovesse più accettare queste angherie, potrebbero far ricorso ad altre opzioni già sperimentate negli anni della “trattativa Stato-mafia”.

Prepariamoci ad affrontar le LEGIONI DELLA NOTTE PROFONDA.

Coraggio! Ancora uno sforzo!!!

 

(*) Locuzione diffusa dalla stampa mediatica per definire gli apparati non eletti da nessuno che controllano la macchina statale e, ovviamente, per il proprio vantaggio – anche a costo di sterminare l’interno pianeta. Attenzione, parliamo di un “vantaggio” che oltrepassa il profitto perché è dominio puro e semplice.

 

 

 

IN EVIDENZA

In America ormai comanda il Deep State, tra interventismo militare e l’opzione Bloomberg

ARTICOLO DRAMMATICAMENTE PROFETICO. DA RILEGGERE CON ASSOLUTA ATTENZIONE

Di Mauro Bottarelli , il 25 gennaio 2016

 

Nel mio ultimo articolo mi chiedevo provocatoriamente se a salvare i mercati sarà Mario Draghi con la sua ennesima supercazzola sull’aumento del QE (ammesso e non concesso che Deutsche Bank non sia davvero così nei guai da far dire sì alla Bundesbank all’acquisto di obbligazioni bancarie da parte dell’Eurotower a partire da marzo, il che cambierebbe parecchio) oppure sarà Ash Carter, ovvero il Pentagono Usa, con la sua logica di moltiplicatore da warfare. Bene, guardate questa cartina dell’Economist,

ci mostra come dopo 5 anni dalle cosiddette “primavere arabe” sostenute e finanziate dal Dipartimento di Stato e da alcuni Stati europei, nell’area ci sia un’unica democrazia: la piccola Tunisia. Per il resto, il caos. Che dire, gli Usa hanno ottenuto ciò che volevano.

Il problema è che anche la Tunisia ora è sotto attacco. Se infatti a Tunisi l’imposizione del coprifuoco e il pugno di ferro della polizia contro le manifestazioni di protesta paiono aver riportato la calma, nelle area più povere del …

 

Prosegue qui: https://www.rischiocalcolato.it/2016/01/america-ormai-comanda-deep-state-interventismo-militare-lopzione-bloomberg.html

 

 

 

 

 

 

Sahra Wagenknecht – Deputata LINKE

Trascrizione del discorso del 28 luglio 2015

Signor Presidente, Colleghe e Colleghi, Signora Cancelliera, Sig. Schaüble, credo che qui nessuno sostenga che la Grecia non abbia bisogno di riforme. Ha bisogno di uffici catastali, di una amministrazione fiscale che funzioni, di lotta alla corruzione, una drastica tassa patrimoniale a carico dei super-ricchi i quali, nonostante la crisi e la vigilanza della Troika, sono sempre più ricchi.

VIDEO QUI: https://www.youtube.com/watch?v=TEX0nBm09GM  

Ma quello che voi difendente con il bel nome “Difesa delle riforme” non nulla a che fare con proposte sensate. È questo il problema centrale sig. Gabriel, se ha il piacere di ascoltare! Quello che avete blaterato finora è un’offesa.

Politica di investimenti favorevoli alla crescita.

Guardatevi il pacchetto che è stato imposto alla Grecia. È esattamente il proseguimento delle violente politiche dei tagli degli ultimi 5 anni che ha già distrutto ¼ del potenziale economico della Grecia che ha portato a disoccupazione record, alla povertà che ha portato davvero alla miseria, che ancora di più aumentato il debito greco dal 130% del PIL al 180%. E voi adesso volete proseguire e …

Prosegue qui: https://www.dettiescritti.com/editoriale/la-parlamentare-del-gruppo-politico-tedesco-linke/

 

 

 

 

 

COSA PONE VERAMENTE IN PERICOLO L’EUROZONA?   IL CONTO CHE LA GERMANIA NON PAGHERA’ MAI

martedì 22 maggio 2018

 

  1. Quello che dovrebbe farci riflettere, ben al di là del brain (?) storming internazionale (!) sul nome del possibile presidente del consiglio, è l’evoluzione dello scenario all’interno dell’unione monetaria.

In pratica, il nostro problema cognitivo (e per nostro intendo il punto di vista riflesso dai media italiani) è che non si riconosce un dato storico fondamentale: l’Italia, nonostante le tattiche dichiarazioni di vari personaggi impegnati a difendere uno status quo ormai traballante (peraltro legittimamente: ma solo se si ammette, senza ipocrisia, che sia legittimo perseguire il rispettivo interesse nazionale), non è e non è mai stata una minaccia per la moneta unica.

 

  1. Al contrario, avendo accettato, quali che ne siano le ragioni,- certamente non costituzionalmente giustificabili (come preannunziava Basso, qui: p.7,  e come ammetteva Carli negli anni ’70; qui p.7), una profonda ristrutturazione peggiorativa del proprio status politico, industriale e di benessere diffuso, l’ostinazione italiana a voler aderire e permanere nella moneta unica è il più forte …

 

Prosegue qui: http://orizzonte48.blogspot.com/2018/05/cosa-pone-veramente-in-pericolo.html

 

 

 

 

 

ARTE MUSICA TEATRO CINEMA

Quanti sogni neometafisici nel ’68 di Giorgio de Chirico

Dopo una lunga stagione «barocca» l’artista si risveglia dal letargo. E ridiventa onirico

03/06/2018  di Vittorio Sgarbi

Ho sempre ammirato Giorgio de Chirico, anche quando non era ammirevole, anche quando era irriso, dimenticato, compatito. Eravamo sul finire degli anni Settanta, e il pittore dava segni di sé come personaggio comico e paradossale.

La sua stessa fisionomia era pittoresca e caricaturale. Nelle interviste televisive, dove concorreva con Ungaretti, per la ingombrante fisicità richiamava personalità come Ionesco o Hitchcock. Un vecchio nonno burbero, per le avanguardie che si misuravano con lui, come con Salvador Dalí. Penso a Andy Warhol, o a Gino De Dominicis che appare con il grande vecchio in primo piano in una fotografia di Claudio Abate del …

Prosegue qui: http://www.ilgiornale.it/news/quanti-sogni-neometafisici-nel-68-giorgio-de-chirico-1535983.html

 

 

 

 

ATTUALITÀ SOCIETÀ COSTUME

AUTOSCATTO DAVANTI A DONNA INVESTITA DAL TRENO/ Senza la pietà, siamo solo pendolari del Nulla

Un treno investe una donna, i carabinieri devono intervenire per calmare i passeggeri. Altrove un passante si fa un selfie davanti a una persona investita.

 

04 giugno 2018 Roberto Persico

 

Una premessa. Quest’anno sono anch’io un pendolare (e lo sono stato, di tempo in tempo, in anni passati). So che cosa vuol dire arrivare sul binario e leggere che il treno è stato soppresso, salire sul convoglio successivo stipato all’inverosimile, vedere i minuti scorrere in soste incomprensibili, dover avvisare al lavoro che si farà tardi, tornare a casa sfiniti a ore impossibili. Recentemente, Il Foglio ha dato conto delle migliaia di treni soppressi da Trenord ogni mese. Capisco bene che il trattamento che i passeggeri dei treni suburbani ricevono è spesso inumano. Ma, per favore, resistiamo. Resistiamo, almeno, alla disumanizzazione. Conserviamo il primordiale moto umano della pietà, che davanti al dolore è capace di …

 

Prosegue qui: http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2018/6/4/SELFIE-DAVANTI-A-DONNA-INVESTITA-DAL-TRENO-Senza-la-pieta-siamo-solo-pendolari-del-Nulla/824034/

 

 

 

 

Bongiorno: “Voglio la legittima difesa. Chi entra in casa per uccidere deve sapere che io posso reagire”

19 GENNAIO 2018

Anche l’avvocato Giulia Bongiorno aveva paura di Salvini prima di trovarsi a tu per tu con il leader del Carroccio. Parlando della sua candidatura alle prossime elezioni politiche del 4 marzo al Corriere della Sera, l’avvocato Bongiorno ha spiegato: “Anche io all’inizio avevo paura di Salvini. Pensavo di non poter parlare con lui. Poi a livello di contenuti ho capito che c’è piena condivisione. Se ci fermiamo all’apparenza, Salvini fa paura. Se guardiamo i contenuti, e io che lo conosco dal 2015 posso dirlo, è stato un apripista perché ha segnalato molti pericoli e poi gli altri se ne sono resi conto. Io con lui ho parlato di donne, di natalità: e da parte sua c’è stata umiltà e voglia di capire. Se avessi pensato che era un razzista, avrei fatto un’altra scelta. Questo è chiaro”.  Bongiorno racconta di essersi convinta ad accettare l’offerta del Carroccio proprio andando “oltre le apparenze”: “Salvini è una persona che può fare le cose. Ho incontrato politici che non avevano idee precise. Lui le ha. E poi su sicurezza, immigrazione e tanto altro la …

Prosegue qui: https://www.fanpage.it/bongiorno-voglio-la-legittima-difesa-chi-entra-in-casa-per-uccidere-deve-sapere-che-io-posso-reagire/

 

 

 

 

BELPAESE DA SALVARE

Il benvenuto a Salvini? Via libera del Comune a sei moschee in città

www.ilgiornale.it

Quattro abusive da regolarizzare grazie al Pgt: bando per nuovi minareti in via Esterle e Novara

Nel giorno in cui il neoministro della Lega Matteo Salvini si insedia al Viminale promettendo tagli ai fondi per l’accoglienza profughi e impegnando a disporre «strumenti adeguati per consentire il controllo e la chiusura immediata di tutte le associazioni islamiche radicali nonché delle moschee irregolari», come è scritto nel contratto di governo giallo-verde, la giunta Sala fa un triplo salto in avanti.

Dopo la presentazione delle linee guida del Piano di governo del territorio una settimana fa, proprio ieri ha pubblicare sul sito i documenti di (…) valutazione ambientale e del Pgt, compreso il suo allegato più atteso (al varco) dalle opposizioni: il «Piano per le attrezzature religiose» che – se arriverà intatto dopo la raccolta delle osservazioni e la discussione che si preannuncia di fuoco in Consiglio comunale – sbloccherà le prime 7 moschee a Milano…

Prosegue qui: http://www.ilgiornale.it/news/milano/benvenuto-salvini-libera-comune-sei-moschee-citt-1535713.html

 

 

 

 

CONFLITTI GEOPOLITICI

Il Mondo potrebbe finire per la più stupida delle ragioni

4 giugno 2018 DI DMITRY ORLOV

cluborlov.blogspot.com

Noi umani amiamo credere che le cose avvengano per qualche ragione e detestiamo pensare che una cosa così importante come la fine del mondo potrebbe arrivare senza ragione alcuna. Ciò che noi dovremmo detestare di più, è l’idea che il mondo potrebbe finire per una ragione veramente stupida, talmente stupida che fa venire voglia di piangere. Ed è proprio questo invece che potrebbe verificarsi. È una lunga storia, dunque cominciamo.

C’era una volta una tribù nomade chiamata “Ebrei” che per i tempi erano molto avanzati. Hanno messo a punto una prima versione di alfabeto, per lo più partendo dall’alfabeto fenicio, e l’hanno utilizzato per scrivere tutte le cose che avevano sentito raccontare da altre tribù o che venivano dalla loro propria storia. I miti, le cronache, la poesia, i discorsi allucinati, parti di legislazione e di dibattiti politici sono stati tutti …

Prosegue qui: https://comedonchisciotte.org/il-mondo-potrebbe-finire-per-la-piu-stupida-delle-ragioni/

 

 

 

 

CULTURA

La prima testimonianza del nostro alfabeto su una tavoletta egizia

Un reperto archeologico di 3500 anni fa e proveniente dall’antico Egitto potrebbe essere la prima testimonianza scritta dell’alfabeto latino

Elisa Sartarelli – Sab, 02/06/2018

Un reperto archeologico potrebbe contenere la prima testimonianza del nostro alfabeto. Su una tavoletta proveniente dall’antico Egitto e fatta risalire a 3500 anni fa, rende noto Focus, sarebbe incisa la prima testimonianza dell’alfabeto latino.

 

Uno dei due lati mostra infatti la sequenza abgad, che potrebbe rappresentare una versione antica dell’inizio dell’attuale alfabeto abcd. Il reperto è stato ritrovato all’interno della tomba di Sennefer, un funzionario egizio. Se la notizia venisse confermata, la tavoletta sarebbe la più antica attestazione della scrittura con caratteri latini.

A proporre questa interpretazione è Thomas Schneider, professore di Egittologia presso l’Università della Columbia Britannica (come spiega il sito Live Science), nello studio che ha affrontato sul …

Prosegue qui: http://www.ilgiornale.it/news/cultura/testimonianza-nostro-alfabeto-su-tavoletta-egizia-1535863.html

 

 

 

 

CYBERWAR SPIONAGGIO DISINFORMAZIONE

Il finto omicidio di Arkady Babchenko: domande che necessitano risposta

4 giugno 2018  DI LUKE HARDING E CHRISTOPHER MILLER

theguardian.com

Il giorno successivo alla rivelazione che il giornalista russo non era morto, rimane molto da chiarire

VIDEO QUI: https://youtu.be/Uf8sZUVybi8

Come un giornalista russo ha ordito con l’Ucraina il suo “omicidio”

L’”omicidio” di Arkady Babchenko ha fatto precipitare i suoi amici e colleghi nel lutto, fino a quando non è emerso che dopo tutto il reporter russo non era stato ucciso, ma che in realtà aveva svolto un ruolo attivo in una sparatoria sceneggiata, orchestrata dalle autorità ucraine. Il giorno successivo alla rivelazione sbalorditiva, rimane molto da chiarire. Luke Harding e Christopher Miller prendono in esame ciò che si sa – e ciò che non si sa.

 Cosa è successo esattamente?

Per circa 20 ore, amici, collaboratori e colleghi giornalisti piangevano la morte di Babchenko. Martedì sera l’Ucraina ha annunciato che egli era stato fatalmente colpito alle spalle, mentre tornava nel suo appartamento a Kiev. Del suo omicidio è stata incolpata la Russia. Vivo più che mai, Babchenko è apparso mercoledì in una conferenza stampa, tenuta dal servizio di sicurezza SBU dell’Ucraina. Ha spiegato di aver …

 

Prosegue qui: https://comedonchisciotte.org/il-finto-omicidio-di-arkady-babchenko-domande-che-necessitano-risposta/

 

 

 

 

DIRITTI UMANI – IMMIGRAZIONI

04 giugno 2018

Salvini, gli ostacoli ai rimpatri degli irregolari

Accordi mancanti con i Paesi d’origine. Centri ancora non realizzati. La partita Ue su Dublino e i fondi all’Italia. Perché le promesse elettorali del neoministro dell’Interno rischiano di rimanere sulla carta. 

 

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha messo in chiaro fin dal suo primo giorno al Viminale quale sarà la sua priorità. Un impegno contenuto già nel contratto di governo firmato con Luigi Di Maio, dove si parla di «circa 500 mila» irregolari in Italia e si giudica «indifferibile e prioritaria» una «seria ed efficace politica dei rimpatri». «Vorrei», aveva detto il leader della Lega poco dopo il giuramento, «dare una bella sforbiciata a quei 5 miliardi di euro» per l’accoglienza, «che mi sembrano un po’ tantini». Concetti ribaditi domenica 3 giugno dal ministro nel suo tour elettorale in Sicilia, dove ha arringato la folla con slogan come: «Basta la Sicilia campo profughi dell’Europa» e affermazioni …

Prosegue qui: http://www.lettera43.it/it/articoli/politica/2018/06/04/salvini-migranti-immigrazione-rimpatri/220776/

 

 

 

 

 

 

Principato di Monaco finanzia ponte aereo di immigrati verso l’Italia

maggio 31, 2018 Redazione TG Quotidiano

 

I corridoi umanitari, che finora hanno permesso l’arrivo in Italia via aereo di oltre 1.500 immigrati, dove hanno subito trovateo case e lavoro che non ci sono per gli italiani, saranno sostenuti anche dal Principato di Monaco, che ha firmato un protocollo di intesa con la famigerata Comunità di Sant’Egidio.

“Di fronte al dramma dei profughi, purtroppo oggetto di strumentalizzazione politica, occorrono soluzioni concrete, come quella dei corridoi umanitari, divenuti in questi anni un modello di accoglienza e integrazione che funziona”, ha affermato …

Prosegue qui:  http://www.tg-quotidiano.net/2018/05/31/principato-di-monaco-finanzia-ponte-aereo-di-immigrati-verso-litalia/

 

 

 

FINANZA BANCHE ASSICURAZIONI

Il governo eterodiretto da chi vuole l’Italia fuori dall’Europa

Questo governo è pericoloso, perché è palesemente eterodiretto da forze che hanno tutto l’interesse ad ampliare ai massimi la frattura fra Italia e Ue, dice MAURO BOTTARELLI

 

04 giugno 2018 Mauro Bottarelli

 

«Adesso lo Stato siamo noi». Con queste parole il nuovo ministro per il Lavoro e vice-premier, Luigi Di Maio, ha arringato la folla radunatasi in piazza a Roma sabato sera per quella che doveva essere una manifestazione di protesta in favore dell’impeachment del presidente, Sergio Mattarella, e che invece si è trasformata nella celebrazione per la nascita del governo giallo-verde (o blu, come vorrebbero che fosse chiamato i leghisti, ai quali bisognerebbe far notare che se il verde è andato fuori moda, il blu è sì un evergreen per i blazer, ma anche il colore della bandiera Ue). Non so voi, ma io sono terrorizzato da una frase del genere, oltretutto proferita in un contesto plebiscitario e schiumante rabbia come quella piazza, trasposizione moderna della voglia di sangue e ghigliottina della …

 

Prosegue qui: http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2018/6/4/SPY-FINANZA-Il-governo-eterodiretto-da-chi-vuole-l-Italia-fuori-dall-Europa/823999/

 

 

 

 

 

PANORAMA INTERNAZIONALE

Caro Pd, preferire i Parioli a Marx fa perdere le elezioni

FI è ridotta al silenzio perché coincide con gli interessi di Berlusconi. Il Pd non fa autocritica e continua a guardarsi l’ombelico. Ma così l’Italia rischia.

 

Dalla Cina, LAO XI 04 giugno 2018 Lao Xi

 

Il nuovo governo non ha ancora iniziato a lavorare e già sono cominciate le critiche, non però sulla sostanza delle politiche scelte o da scegliere ma diffondendo veleni, mezze verità, menzogne totali, e in ciò facendo come e peggio dei partiti oggi al potere nell’ultima campagna elettorale.

Ma ora che hanno vinto le elezioni e sono al governo, i populisti vanno criticati non su presunte volontà ma su precise scelte politiche. Altrimenti M5s e Lega governeranno per sempre e ciò, al di là di tutto, sarebbe un danno per …

Prosegue qui: http://www.ilsussidiario.net/News/Politica/2018/6/4/DALLA-CINA-Lao-Xi-caro-Pd-preferire-i-Parioli-a-Marx-fa-perdere-le-elezioni/824030/

 

 

 

 

POLITICA

 

Habemus Contem !!

2 giugno 2018 DI ROSANNA SPADINI

comedonchisciotte.org

Il governo giallo/verde si è fatto, habemus Contem! Dopo la saga degli 88 giorni di relazioni schizofreniche, fughe in avanti alla ricerca di nuove elezioni, minacce di impeachment e congiure del sottoscala per far saltare il tutto, finalmente si è giunti all’affermazione del «governo del cambiamento».

Avremo tempo per giudicare il governo Conte, per ora ci basti sapere che è sostenuto da percentuali precise, M5S al 32,5% e Lega al 17.5%, ma è anche l’esito evidente di un compromesso fra due politiche e culture diverse, spesso opposte, che però in questo caso hanno deciso di condividere alcuni obiettivi realizzabili a breve. La tenuta di lungo termine potrà esserci solo se garantita dalla volontà di portare a buon fine le promesse elettorali, che sono veramente tante, alle volte anche velleitarie, talune a costo zero, altre senza copertura, ma …

 

Prosegue qui: https://comedonchisciotte.org/habemus-contem/

 

 

 

 

Ricevimento Quirinale 1 giugno, i retroscena su Salvini, Di Maio, Conte

Monti in fila per conoscere il leader pentastellato. Il presidente del Consiglio stringe più mani di Mattarella. Il neo ministro delgi Interni chiacchera con Banfi. La festa post giuramento nei giardini della presidenza della Repubblica è stata una vera celebrazione della cortigianeria.

 

Winston Churchill – 2 GIUGNO 2018

 

Cari italiani, sarò schietto: è inutile che vi offendete con l’etilico Jean-Claude Juncker, quando siete un popolo di cortigiani. Bastava essere al ricevimento per la festa del 2 giugno, ieri sera al Quirinale, per rendersi conto di questa vostra atavica tendenza. Sono sceso sulla Terra, rinunciando per un momento ai piaceri del Paradiso, apposta per vedere di persona quale sarebbe stato il comportamento della nomenklatura italica che da sempre il primo giorno di giugno affolla i meravigliosi giardini della presidenza della Repubblica che un tempo erano dei papi, e vi assicuro che lo spettacolo cui ho assistito è stato davvero poco edificante.

L’ADULAZIONE VERSO I NUOVI POTENTI. La cosa più prevedibile e tutto sommato meno grave è stato il formarsi di capannelli intorno ai nuovi potenti (si fa per dire): appena arrivato, tra i primi, Matteo Salvini è stato circondato da un nugolo di giornalisti scodinzolanti, che hanno incoraggiato altri potentucoli, specie papaveri di Stato, a farsi avanti. Lui, uno spettacolo di antiestetica nonostante capelli e barba appena curati: cravatta (ovviamente verde) corta che non arriva alla

Prosegue qui: http://www.lettera43.it/it/articoli/politica/2018/06/02/ricevimento-quirinale-1-giugno-salvini-di-maio-conte/220741/

 

 

 

 

SCIENZE TECNOLOGIE

Claude Lévi-Strauss, lettere ai genitori

1931-1942

Jean Talon Sampieri

C’è un passaggio del capitolo “Come si diventa etnologi” in Tristi tropici (1955), che quando l’ho letto mi è rimasto molto impresso (perché mi sembrava riguardasse anche me). Scrive Lévi-Strauss che nel 1928, quando lui aveva vent’anni, esistevano due razze di studenti universitari: quelli di medicina e diritto da una parte, e quelli delle discipline letterarie e scientifiche dall’altra. I primi, spesso di destra, vivevano pienamente la giovinezza in modo “chiassoso, a volte aggressivo”, vitalistico e tutto votato al divertimento (la goliardia identifica molto bene questa categoria di studenti), consapevoli com’erano che grazie ai loro studi, di lì a poco, sarebbero entrati nella società con una precisa funzione. Gli altri, viceversa, spesso di sinistra, erano “adolescenti prematuramente invecchiati, discreti, riservati”, che tentavano invece di imitare gli adulti; ma questo era paradossalmente legato al fatto che scegliendo quegli studi “non dicevano addio all’universo infantile: si applicavano piuttosto a rimanerci”; essendo l’insegnamento e la ricerca le sole possibilità di restare a scuola, continuare a studiare, e così protrarre la condizione di …

 

Prosegue qui: http://www.doppiozero.com/materiali/claude-levi-strauss-lettere-ai-genitori

 

 

 

 

 

STORIA

9 settembre 1943: Operazione Avalanche …io c’ero!

Ernesto Apicella 8 settembre 2016

 

Testimonianze dirette sulla notte dello sbarco ad Agropoli il 9 settembre 1943

 

 

9 settembre 1943, un tragico risveglio!!! Gli agropolesi furono svegliati all’improvviso da migliaia di bordate di proiettili che sibilavano nel cielo ed esplodevano nelle zone limitrofe. Le case tremavano scosse da devastanti esplosioni. Mentre nella testa rimbombavano, sinistramente, le stridenti raffiche di mitragliatrici. Sembrava di essere nel bel mezzo di una battaglia. Ma cosa stava succedendo si chiedevano atterriti? La guerra era finita!!! L’aveva annunciato l’8 settembre alle ore 19:42 attraverso i microfoni della EAIR, il Capo di Governo Pietro Badoglio, Maresciallo d’Italia, comunicando agli italiani l’armistizio con le truppe Anglo-Americane. Ma la paura era tanta, per cui gli agropolesi corsero a nascondersi, nel buio della notte rischiarato dai lampi delle numerose esplosioni, tra mille insidie e con il cuore in gola, nei rifugi sulle colline circostanti. Per fortuna le cannonate, provenienti dal mare, si abbattevano sulle spiagge di Paestum, dove imperversava la battaglia. I più indomiti uscirono allo scoperto e …

 

Prosegue qui: https://www.infocilento.it/2016/09/08/9-settembre-1943-operazione-avalanche-cero/

 

L’Italia esiste oppure no?

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