NOTIZIARIO STAMPA DETTI E SCRITTI 20 GIUGNO 2018

NOTIZIARIO STAMPA DETTI E SCRITTI 20 GIUGNO 2018

A cura di Manlio Lo Presti

http://www.dettiescritti.com/

https://www.facebook.com/Detti-e-Scritti-958631984255522/

 

Esergo

Pioveva tanto forte che i maiali erano puliti e gli uomini insozzati

GEORG Ch. LICHTENBERG, Osservazioni e pensieri, Einaudi, 1966, pag. 154

 

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EDITORIALE

La catena televisiva in mano ai piani alti del Bilderberg

La responsabile della trasmissione OTTOEMEZZO sta mostrando da qualche giorno crescenti segni di cedimento di fronte alla inarrestabile ed incontenibile (per ora, prossime bombe, stermini e piani di secessione permettendo) ondata di populisti che hanno la sfacciataggine di non pensarla come vogliono i piani alti del DEEP STATE DE’ NOANTRI (il ripetutissimo mainstream).

Sta cercando, assieme agli oltre 300 periodici di terra, di mare e di aria, una crepa sulla quale lavorare per dividere questa coalizione che si sta ribellando: questo sempre nell’interesse degli italiani, ovvio!!!!!!!

Sempre nell’interesse degli italiani, scrittori di seconda scelta e da partiti sconfitti miserevolmente, si augurano morte di bambini (a proposito, non c’è nessuna denuncia in corso per istigazione allo sterminio? Forse perché espresso dal pensiero antifa, neomaccartista, ecc. ecc. ecc. ecc.?) e l’affondamento di navi con genocidio annesso, per non privarsi di nulla, anche il collasso economico SEMPRE NELL’INTERESSE DEGLI ITALIANI, OVVIO !!!

In una democrazia compiuto, vera e realizzata, questi atteggiamenti sarebbero denunciati penalmente e repressi con tempestività.

Come scritto ed insegnato dai grandi studiosi di scienza della politica, l’agire politico deve essere informato alla corretta azione di opposizione sul COME la maggioranza attua il proprio programma, e sul COME maggioranza ed opposizione cooperano sul terreno comune costituito da temi intangibilissimi e assolutamente condivisi e che non ammettono schermaglie tattiche.

L’azione politica, legata a visioni strategiche di medio e lungo periodo sulle rispettive visioni di società da attuare, diventa servizio e quindi non costituisce un privilegio personale da difendere anche a costo di portare la popolazione ad uno stato di miseria e di terrore sociale!

Nella ex-italia, manca appunto la concezione della politica come servizio da fornire con la migliore qualità possibile.

Manca anche una concezione di pubblica amministrazione erogante SERVIZI, invece di azioni lente, opache, ricattatorie, ma che si sbloccano miracolosamente, con il pagamento della “stecca” al politichetto locale o al satrapo amministrativo e avido come un barracuda.

P.Q.M.

Il nocciolo della questione è semplicemente tutto in questa breve riflessione: politica come servizio.

Far finta di non capire questo principio elementare, significa andare a gran velocità senza freni verso un muro dove la ex-italia si distruggerà (che è ciò che vuole il DEEP STATE DE’ NOANTRI, con l’efficientissimo aiuto professionale degli spin doctors, di famose e ricchissime università private finanziate da Associazioni di categoria, , dei centri di ricerca, dagli oltre 300 diffusori di notizie appartenenti a tutti gli schieramenti e finanziati dalla Presidenza del Consiglio, dai periodici e catene televisive di tutta la pseudo Unione Europea, dalla rete profonda (il DEEP WEB) le cui centrali e memorie di massa risiedono negli USA.

Un coro troppo compatto per non destare sospetti di regia occulta nell’interesse SEMPRE degli italiani

Ne riparleremo …

 

 

IN EVIDENZA

Lilli Gruber e i suoi fratelli, la guerra dei media contro il popolo bue

Scritto il 20/6/18

Va bene tutto, tranne la verità: come quando cade un regime, e gli organi del vecchio potere annaspano, manifestando rabbia e paura, come di fronte a orde di rivoluzionari scatenati. E’ livido il bombardamento quotidiano, il grottesco fuoco di sbarramento che il mainstream – a prescindere – riversa contro il neonato governo gialloverde. Editorialisti e giornalisti da salotto, esperti sostanzialmente nell’arte del baciamano, oggi sembrano rivoltosi sulle barricate: a Elsa Fornero perdonavano tutto, inclusi gli spargimenti di sangue, mentre sui 5 Stelle e sulla Lega si avventano come mastini. Imperdonabile, il voto degli italiani il 4 marzo: e, visto che il popolo bue ha evidentemente sbagliato a votare, gli addetti alla verità stanno facendo gli straordinari per dimostrare agli elettori grillini e leghisti che non l’avranno vinta: loro, gli euro-cantori dell’establishment, in ogni caso non si arrenderanno alla storia; resisteranno – come gli ultimi giapponesi sull’isoletta …

 

 

Continua qui: http://www.libreidee.org/2018/06/lilli-e-i-suoi-fratelli-la-guerra-dei-media-contro-il-popolo-bue/

 

 

 

 

 

 

 

Migranti, i numeri del Viminale: 6 su 10 non sono “profughi”

Diffusi i dati della Commissione per la richiesta d’asilo. Da gennaio al 15 giugno, il 61% delle domande sono state respinte

Claudio Cartaldo – Mar, 19/06/2018 – 19:01

I numeri parlano chiaro: sei migranti su dieci che nell’ultimo anno sono stati presi in esame dalle commissioni territoriali per le domande di asilo non erano da considerare “in fuga dalle guerre”.

Sono, cioè, persone cui è stato negato lo status di rifugiato o una qualsiasi altra forma di protezione. Tradotto: sono irregolari.

Al 15 giugno infatti, il 61% delle domande sono state respinte, anche per irreperibilità dei richiedenti. A fornire i dati è la Commissione nazionale insediata al Viminale. La matematica non è un’opinione. Delle 44.233 richieste (31.367 presentate quest’anno e le restanti “avanzate” dall’anno scorso), meno della metà hanno portato ad un esito positivo …

 

Continua qui: http://www.ilgiornale.it/news/politica/migranti-i-numeri-viminale-6-su-10-non-sono-profughi-1542773.html

 

 

SALVINI DOVEVA PARLARE MENO.

Ora ha contro i Padroni del Discorso.

Maurizio Blondet 19 giugno 2018 146 commenti

Salvini ha commesso un errore fatale, mostrando tutta la sua impreparazione culturale.  Anzitutto, sia chiaro, perché ha effettivamente affermato di voler attuare una discriminazione che è illegittima: esistono cittadini da colpire per reati, non Rom da censire. Allo stesso modo, esistono negri immigrati illegali, se non fanno niente, ed esistono “lavoratori”: quelli angariati ed uccisi dai criminali bianchi calabresi nella raccolta di pomodori, non sono negri. Sono lavoratori, e il lavoro dà diritti.  Fra cui quello alla protezione dello Stato.

https://video.corriere.it/censimento-rom-mentana-mostra-schedatura-razza-ebraica-in-italia-80-anni-fa-cominciammo-cosi/486fccd2-7328-11e8-803e-f9621adc969f

 

Inutilmente qualche lettore mi ha segnalato che la Regione Emilia, nel 2012, ha fatto proprio quello di cui oggi Mentana e la Comunità ebraica accusano  Salvini: il censimento (la schedatura) degli zingari…

 

 

Continua qui:

https://www.iloveimg.com/it/download/3fAAAz11q8bx9A7c92q3hA6vdqx5nqwbp74c1yAAcw2d2hsvvt2xj2zzr1zgc6cA3l3v3zfqrzzrcA2dzswAnlnwxgc1fphm9y8sAg063cmg8gxxwbkb7dx948wyblx09ks42j9nvcfmcb2zdnl4p6y8zp20wkfdyd3tvpcpm1tw2dqwln21/1

 

 

ARTE MUSICA TEATRO CINEMA

Il «principe» Igor alla corte d’onore di Nadia Boulanger*

10 maggio 2017 di Fiorella Sassanelli

 

Nato a Kiev il 27 luglio 1912 da una famiglia ricca di un passato nel quale si intrecciano storici, etnografi, musicologi, poeti, pittori e rivoluzionari, Igor Markevitch (1912-1983) si stabilì con la famiglia in Svizzera nell’inverno del 1915 e si formò musicalmente a Parigi. Era adolescente quando, su consiglio di Alfred Cortot, si presentò a Nadia Boulanger, che intuì immediatamente gli eccezionali doni musicali di compositore e interprete di quello che si sarebbe imposto come uno dei maggiori direttori d’orchestra del suo tempo.

F.B. Frittelli, Igor Markevitch, direttore d’orchestra, disegno, Corbignano-Firenze 1947.

 

La romanzesca biografia raccontata nel libro di memorie, Être et avoir été (Gallimard, 1980), fanno del musicista un personaggio estremamente complesso, affascinante e talvolta oscuro. Si apprende dalla viva voce del protagonista delle attenzioni rivoltegli da Sergej Dagilev e di come a sorpresa questi gli commissionò il Concerto pour piano che sarebbe stato eseguito al Covent Garden di Londra il 15 luglio 1929, un mese prima della morte dell’impresario, dallo stesso Markevitch allora diciassettenne; dell’amicizia con Jean Cocteau; del primo matrimonio con Kyra Nijinskij, la figlia del leggendario ballerino, che Markevitch conobbe in clinica, già stravolto dalla schizofrenia, irriconoscibile, «avec un sourire absent, comme le fantôme de lui-même»;1 del suo secondo matrimonio con Topazia Caetani della nobile famiglia romana; delle assidue aristocratiche frequentazioni alle quali Markevitch non rinunciò mai. Sebbene il libro sia stato pubblicato nel 1980, il racconto della vita di Markevitch si ferma al 1941, alla vigilia della lotta antifascista alla quale il musicista partecipò durante parte del lungo soggiorno toscano (1939-1947) come militante attivo della Resistenza. Per ritrovare la cronologia del racconto, si legga Made in Italy, di precedente pubblicazione,2 nel quale Markevitch prova dapprima a spiegare le ragioni che favorirono …

 

Continua qui:  http://www.ospiteingrato.unisi.it/il-principe-igor-alla-corte-donore-di-nadia-boulanger/

 

 

 

 

ATTUALITÀ SOCIETÀ COSTUME

Nella società dell’invidia e del cannibalismo fratricida, la diffamazione e la calunnia diventano armi sempre più subdole e pericolose

di Francesco Carini – 19 giugno 2018

Può capitare che una forte invidia per la bontà o le opere buone di una persona possa spingere ad accusarla falsamente. Qui c’è un vero e proprio veleno mortale: la malizia in cui in modo premeditato si vuole distruggere la buona fama dell’altro. […] Siate attenti voi, siate attenti, perché questo atteggiamento distrugge le famiglie, le amicizie, le comunità e persino la società. Papa Francesco, Angelus del 10/06/2018

A parte il pensiero del pontefice esposto molto chiaramente nell’Angelus del 10 giugno, circa sei mesi fa, veniva pubblicata su L’Espresso una bella intervista di Stefano Vastano al filosofo Gunnar Hindrichs intitolata Viviamo nell’età dell’invidia. In questa pubblicazione …

 

Continua qui: http://www.linkiesta.it/it/blog-post/2018/06/19/nella-societa-dellinvidia-e-del-cannibalismo-fratricida-la-diffamazion/27067/

 

 

 

 

 

Castel Volturno, sindaco PD disperato: “Siamo in balia della mafia nigeriana. Basta tolleranza”

febbraio 20, 2018

Il sindaco di Castel Volturno, Dimitri Russo, del Partito Democratico, intervistato da Il Giornale, sfoga tutta la sua rabbia e disperazione per la situazione fuori controllo del suo Comune, in balia della feroce mafia nigeriana che si aggiunge alla già presente mafia dei casalesi. Una bomba ad orologeria che sta per scoppiare.

Dimitri Russo, 47 anni, sindaco di Castel Volturno (Caserta), ha la faccia simpatica di un dj. Merce rara  …

Continua qui: http://www.leggimiora.com/2018/02/20/castel-volturno-sindaco-pd-disperato-balia-della-mafia-nigeriana-basta-tolleranza/

 

CULTURA

CONTO SU UN ALTRO SACCO DI ROMA. E SO CHE NON MANCHERA’.

Maurizio Blondet 14 marzo 2017

Un amico mio omonimo scrive:

“Gregory Baum, sacerdote che oggi ha 93 anni e si è spretato, in occasione del suo ultimo libro pochi mesi fa, ha rivelato di essere omosessuale da quando aveva quarant’anni, cioè dal 1964.

Dirai: che  importa che una decrepita checca faccia outing.

Ebbene, Baum fu l’estensore della prima parte del documento conciliare Nostra Aetate, da cui parte la Nuova Rivelazione quella per cui gli ebrei non sono tenuti a convertirsi, perché, tanto, i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili [nonostante tutti i passi dell’Antico Testamento che dicono a chiare lettere il contrario] ed Israele è il popolo di Dio [checché ne dica tutto il Nuovo Testamento ed in particolare S. Paolo sul fatto che la Chiesa è il Nuovo Israele, prefigurato anche dai Profeti del Vecchio Testamento].

Inoltre Baum fu quello che indusse la Chiesa canadese a rifiutare la Humanae Vitae ed è stato un sostenitore del matrimonio omosessuale. Interesserà notare che Baum:

  1. era di madre ebrea e quindi considerato ebreo per le regole rabbiniche;
  2. era giunto in Canada dopo la guerra come rifugiato ebreo;
  3. aveva ricevuto l’incarico dal card. Agostino Bea, che si è poi scoperto essere massone (Bulletin de l’Occident Chrétien NR.12, luglio, 1976 …

Continua qui: https://www.maurizioblondet.it/conto-sul-un-altro-sacco-roma-so-non-manchera/

 

 

DIRITTI UMANI – IMMIGRAZIONI

Rom, il censimento di Salvini? La prima a volerlo fu la sinistra

Nel 2012 il progetto di Pierfrancesco Majorino e della giunta Pisapia per i rom prevedeva il censimento dei nomadi di Milano. Come vuol fare ora Salvini

Claudio Cartaldo – Mar, 19/06/2018

Mica solo Salvini vuol censire i rom. Solo che se a dirlo è il leghista, da sinistra lo mettono sotto assedio e lo definiscono “bullo” o “ministro della criminalità”.

Quando invece a dare il via a un “censimento qualitativo” erano Pierfrancesco Majorino e la giunta milanese di sinistra, nessuno aprì bocca. Solito doppiopesismo.

Nel luglio del 2012 l’assessore ai servizi sociali (allora c’era Pisapia, ma Majorino è al suo posto anche con Sala a Palazzo Marino) firmò insieme a Marco Granelli un rapporto dal titolo “Sinti, Rom e Camminanti. Un progetto per includere le famiglie e i bambini e contrastare irregolarità e illegalità” (leggilo qui). Si tratta di un vero e proprio “censimento”, come spiegato dal primo degli obiettivi della nota: “Censimento dei nuclei familiari delle popolazioni Rom, Sinti e Camminanti presenti a Milano”. L’obiettivo della coppia Majorino-Granelli era quello di “intervenire sulle forme di degrado e illegalità diffuse in città nelle aree destinate a campi regolari …

 

Continua qui: http://www.ilgiornale.it/news/politica/rom-censimento-salvini-volerlo-era-sinistra-1542662.html

 

 

 

ECONOMIA

Imposte record e più italiani a rischio povertà ma Fmi & Co. non hanno dubbi: tassate!

Dati Cgia

 

Bernardino Ferrero – 26 Mar 2018

Avete voluto spendere e spandere? E ora, tassate! La musica che viene da Ue, Ocse e Fondo Monetario internazionale suona più o meno lo stesso spartito: aumentare le tasse su immobili, proprietà e consumi. Ovviamente tutti parlano di “misure per incentivare la crescita” ma è difficile pensare come si possa stimolare la ripresa se i soldi vanno nelle tasche del fisco…

Continua qui: https://www.loccidentale.it/articoli/146602/imposte-record-e-piu-italiani-a-rischio-poverta-ma-fmi-co-non-hanno-dubbi-tassate

 

 

 

Questa mappa dice tutto sull’innovazione in Europa

18 giugno 2018 – DI SIMON TORKINGTON

WeForum.org

Al World Economic Forum 2017  l’innovazione fu un tema chiave  QUI   si possono rivedere le sessioni del Maintaining Innovation.

Il cuore dell’industria tecnologica di Londra è chiamato Silicon Roundabout, ma, dato il volume dell’interscambio tecnico di traffico, non sembra rappresentare una grande minaccia per Palo Alto e per i giganti dell’innovazione della Silicon Valley. Questo confronto sembra troppo  lusinghiero, come mostra questa mappa della Commissione europea che evidenzia le aree più innovative e meno innovative in Europa.

Le aree verde scuro sulla mappa indicano le regioni leader per innovazione in Europa e la  Silicon Roundabout – in GB,  dove si trovano giganti della tecnologia come Google – si trova nel cuore di una di queste regioni.

Come si misura l’innovazione …

 

Continua qui: https://comedonchisciotte.org/questa-mappa-dice-tutto-sullinnovazione-in-europa/

 

 

Gestore Usa segnala “la più grande bolla da 20 anni”

19 giugno 2018, di Mariangela Tessa

Anche se non c’è un consenso unanime, cresce, tra gli analisti chi crede che la crescita del mercato azionario americano sia arivata al capolinea. Tra questi, come è il caso Ralph Jainz, gestore di Centricus Fund Management, si spongono più avanti parlando di bolla pronta ad esplodere già tra un anno.

“Nessun vuole parlarne ma siamo nel bel mezzo della maggiore bolla da venti anni a questa parte” ha spiegato Jainz in un’intervista alla CNBC…

Continua qui: http://www.wallstreetitalia.com/gestore-usa-segnala-la-piu-grande-bolla-da-20-anni/

 

 

FINANZA BANCHE ASSICURAZIONI

Le banche centrali camminano sulle uova. Il QE magari non cessa.

Maurizio Blondet 19 giugno 2018

 

Ricordate il titolo del Manifesto? E’ stato pochi giorni fa: “La pacchia è finita!”, ha titolato.   Il quotidiano “comunista” esultava perché  la Banca Centrale Europea aveva annunciato che “gli acquisti del debito pubblico saranno azzerati a dicembre”,  e quindi gli interessi sul debito che  la speculazione finanziaria avrebbe preteso dall’Italia sarebbero stati così alti, da far fallire il governo  5Stelle-Lega; Il Manifesto non vedeva l’ora che i “mercati” ci insegnassero a non votare per i populisti, come aveva sibilato il Kommissario Oettinger…

 

Continua qui: https://www.maurizioblondet.it/le-banche-centrali-camminano-sulle-uova-il-qe-magari-non-cessa/

 

 

 

 

I Bitcoin sono inutili, immorali e insicuri: il verdetto di questo nuovo rapporto è raggelante

D19 giugno 2018 DI AMBROSE EVANS PRITCHARD

Le criptovalute non hanno alcun valore intrinseco e sono inutili come forma di scambio. Comportano esorbitanti costi di transazione e sono anche molto lente. Tutte insieme, si sono trasformate in una specie di incubo ecologico.

Non sono supportate dal flusso di risorse e dagli asset di uno Stato. Inoltre, la maggior parte può essere resa inutile o da una frode o da una manipolazione digitale. Sono essenzialmente degli “schema Ponzi” mascherati da “valuta del cittadino”, che sfuggono al controllo dei Governi.

E’ questa la grande scoperta della “Banca dei Regolamenti Internazionali” – BRI, la “banca dei banchieri centrali” – con sede in Svizzera e principale autorità mondiale sulla cripto-follia…

 

Continua qui: https://comedonchisciotte.org/i-bitcoin-sono-inutili-immorali-e-insicuri-il-verdetto-di-questo-nuovo-rapporto-e-raggelante/

 

 

 

GIUSTIZIA E NORME

La criminalità dal locale al globale

Intervista a Fabio Armao

Negli ultimi venticinque anni, da Tangentopoli in poi, le organizzazioni mafiose hanno acquisito un potere sempre maggiore e sistemico. Si sono perfettamente adattate ai nuovi scenari economici e, con la complicità della politica, hanno dimostrato di sapersi evolvere con straordinaria efficacia dal locale al globale. Quello della criminalità, è oggi un mercato sempre più internazionale e in continua espansione. Ne abbiamo parlato con Fabio Armao, docente di Relazioni internazionali all’Università di Torino ed esperto in materia.

18 giugno 2018

Italia, una democrazia a partecipazione mafiosa?

 Impazza una crisi istituzionale senza precedenti, nel nostro paese in cui le crisi, anziché risolversi, sembrano accumularsi anno dopo anno e alimentarsi l’una con l’altra.

Proprio Italy from Crisis to Crisis è il titolo di un importante volume di taglio accademico a cura di Matthew Evangelista (Routledge, New York, 2018), che contiene fra gli altri un contributo di Fabio Armao, docente di Relazioni internazionali all’Università di Torino, sulla drammatica ascesa dei poteri mafiosi nel nostro paese…

 

Continua qui: http://www.idiavoli.com/interviste/criminalita-dal-locale-al-globale/

 

Governo, l’ipocrita divieto che discrimina i massoni (onesti)

Scritto il 19/6/18 Paolo Franceschetti

A pagina 8 dell’accordo di governo stipulato tra Lega e M5S c’è un punto che ha colpito la mia attenzione: il divieto di incarichi di governo per persone appartenenti alla massoneria. Un punto demagogico e populista, che dimostra, nel migliore dei casi, l’ignoranza di chi ha redatto l’accordo, nel peggiore una vera e propria malafede. Vediamo perché. In massoneria esiste la possibilità di essere iscritti a logge cosiddette coperte, in cui il nome dell’affiliato è tenuto segreto e quindi nessun documento, firma, o lista, potrà mai provare la sua appartenenza alla massoneria (dall’indagine Why Not, effettuata da De Magistris, ad esempio, venne fuori che Prodi e altri membri illustri del governo erano iscritti a una loggia di San Marino, considerato uno Stato estero)…

 

Continua qui: http://www.libreidee.org/2018/06/governo-lipocrita-divieto-che-discrimina-i-massoni-onesti/

 

 

 

 

Il carabiniere che testimoniò sul caso Cucchi

«Chiedo aiuto al Governo, mi stanno minacciando»»

 

VIDEO QUI: https://www.lettera43.it/it/video/

 

«Per aver fatto il mio dovere, come uomo e come carabiniere per aver testimoniato nel processo relativo a Stefano Cucchi, morto perché pestato dai miei colleghi, mi ritrovo a subire un sacco di conseguenze».

 

Inizia con queste parole il video-appello lanciato via Facebook da Riccardo Casamassima, l’appuntato dei carabinieri che con la sua testimonianza ha fatto riaprire l’inchiesta sul decesso di Stefano Cucchi…

 

Continua qui: https://www.lettera43.it/it/video/riccardo-casamassima-caso-cucchi-carabinieri/27726/

 

PANORAMA INTERNAZIONALE

La cecità dell’opinionismo liberal sull’Iran

www.loccidentale.it

Quelli che l’unica scelta possibile sull’Iran è chiudere gli occhi (à la Chamberlain). “The risk of igniting Middle east”. Roger Cohen sul New York Times del 10 maggio scrive che la mossa di Donald Trump sull’Iran potrebbe incendiare il Medio Oriente. E’ incredibile il grado di cecità di certo opinionismo liberal: la Libia è a pezzi, in Irak si è appena conclusa una guerra ma le elezioni non stabilizzeranno probabilmente il Paese e così in Libano. In Siria scorazzano eserciti di tutte le nazionalità (turche, russe, saudite, americane, iraniane). Lo Yemen bombarda ed è bombardato. Che cosa significa che il Medio oriente si potrebbe incendiare? Un po’ lo spiegano Isabel Kershner e David M. Halbfinger sul New York Times del 10 maggio quando scrivono che …

 

Continua qui: https://www.loccidentale.it/articoli/146700/la-cecita-dellopinionismo-liberal-sulliran

 

 

POLITICA

Salvini attacca Soros: ‘Finanzia le ONG, il loro obiettivo non è salvare bambini ma è di natura economica’

19 giugno 2018 di Salvatore Santoru

Salvini attacca Soros e le ONG.
Come riporta Libero(1), il ministro dell’Interno italiano ha sostenuto che dietro le organizzazioni non governative ci sarebbero interessi di influenti personalità come lo stesso Soros…

Continua qui: http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13351403/matteo-salvini-george-soros-ong-non-salvano-bambini-creano-nuovi-schiavi-interessi-economici-aquarius-porti-chiusi.html

 

Zuppi, il vescovo di Bologna anti-Salvini: “Poveri rom”

www.liberoquotidiano.it

Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, una delle prime nomine italiane di papa Francesco, dice la sua sul “censimento” dei rom annunciato dal ministro degli Interni Matteo Salvini.

“I cittadini italiani e europei il ministro dell’Interno se li deve tenere tutti, rispettare e difendere, fino a prova contraria”, si legge su Repubblica, “ho conosciuto per anni i bambini rom dei campi di Roma che vivono in condizioni difficilissime. In molti non vanno a scuola. Proprio la scolarizzazione è l’intervento più importante …

Continua qui: http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/13351940/zuppi-vescovo-bologna-anti-salvini-poveri-rom.html

 

 

Massoni al governo e corruzione a Roma, Di Maio dov’era?

Scritto il 20/6/18

Giù la maschera, caro Di Maio: quello presieduto da Giuseppe Conte è «un governo ad alta densità massonica», sia pure «di segno progressista». Ma il “contratto” di governo non si impegnava a tener fuori i “grembiulini” dai ministeri? «Se non si sbrigano a rimuovere quella norma ipocrita e incostituzionale – avverte Gioele Magaldi, gran maestro del Grande Oriente Democratico – perderemo la pazienza e saremo noi a fare i nomi dei tanti “fratelli” presenti nel governo Conte, peraltro davvero eccellente nella qualità delle competenze che esprime, ad ogni livello: altro che populismo e dilettantismo, questo è decisamente il miglior esecutivo a disposizione del paese, da tanti anni a questa parte». E’ un fiume in piena, Magaldi, nella diretta radiofonica “Massoneria On Air” del 18 giugno su “Colors Radio”…

 

Continua qui: http://www.libreidee.org/2018/06/massoni-al-governo-e-corruzione-a-roma-di-maio-dovera/

 

 

 

I paradossi dell’antifascismo compulsivo

Alessandro Catto – 19 giugno 2018

Il richiamo all’antifascismo di salotto, di studio e di tutto comodo ha sempre il suo perché, specie se, come abbiamo assistito negli ultimi anni, da posizione palingenetica e antisistemica diventa un mezzo per giustificare la conservazione del presente, nonché di tutte le architetture economiche, politiche e sociali dominanti all’epoca della globalizzazione.

Capita così di assistere a piè sospinto ad accuse di fascismo lanciate come encicliche, pure verso il governo o verso suoi ministri. Tutto normale, se non fosse che quel che stanno ottenendo gli intellettuali e gli accademici impegnati a farle è, spesso e paradossalmente, proprio la normalizzazione e quotidianizzazione di tale ideologia…

Continua qui: http://blog.ilgiornale.it/catto/2018/06/19/i-paradossi-dellantifascismo-compulsivo-2/?repeat=w3tc

 

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