Il grande raggiro alle popolazioni d’Europa

http://www.tizianagilardi.it/dati-statistici/unione-europea-stati-membri-2016.php

Il grande raggiro alle popolazioni d’Europa

Manlio Lo Presti – 9 maggio 2019

Il rumore mediatico politico continua ad aumentare a ridosso del 26 maggio, giorno della votazione per il “nuovo” Parlamento europeo.

Come per moltissime altre vicende politiche, la sarabanda in corso è focalizzata per la elezione di un Parlamento che – unico al mondo – non ha poteri legiferativi. Una funzione, così importante e delicata che è l’essenza della democrazia e frutto di lunghissimi studi teorici dal Settecento ad oggi, è del tutto assente nella democrazia della cosiddetta unione europea.

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La legiferazione e quindi la attuazione degli indirizzi politici, economici e strategici del vecchio continente è demandata alla Commissione europea che determina la linea politica dell’unione (1)

I 28 commissari (2) – uno per ogni Paese membro – gestiscono in piena autonomia decisionale il destino di 741 milioni di cittadini (3). Sono nominati dal Parlamento europeo e quindi non hanno legittimità proveniente dalla elezione diretta da parte dei popoli europei. Si tratta quindi di superburocrati che agiscono in totale estraneità con il comune sentire dei cittadini. Si tratta quindi di una cittadella fortificata dedicata in modo totale alla salvaguardia della stabilità dell’euro mediante azioni restrittive e mai propulsive e di sviluppo economico che hanno avuto il risultato di provocare la morte di migliaia di persone, come nel caso Grecia, e il tracollo economico di Paesi prevalentemente a sud del continente (4).

Tutto ciò premesso in estrema sintesi

la lotta e il trambusto mediatico e circense intorno alla conquista di una struttura elefantiaca senza poteri democratici che difficilmente potrà essere riformata finché non avrà ripreso in mano il potere legislativo, appare in tutta la sua inutilità.

Le popolazioni europee saranno totalmente escluse da qualsiasi processo decisionale finché non potranno eleggere direttamente i propri rappresentanti. Un’assemblea che sarà finalmente in grado di formare governi democraticamente eletti che avranno il compito di formare governi di reale indirizzo politico, gestionale ed economico.

Non facciamoci illusioni, la megamacchina comunitaria non muterà. I 28 commissari saranno assediati e foraggiati da oltre 3.000 gruppi di pressione (lobby) che tireranno la loro giacchetta per avere normative favorevoli i cui costi COLOSSALI continueranno a ricadere pesantemente sulle popolazioni d’Europa.

I 28 commissari saranno debitamente indirizzati a perseguire politiche depressive di tutela dell’euro:

  • agiranno con operazioni verticistiche di palazzo, perché al di fuori da pressioni del consenso democratico;
  • continueranno a sterminare intere popolazioni di Paesi più deboli economicamente con politiche depressive, Mai pensare ad una idea di sviluppo armonico del sistema economico della intera UE;
  • useranno l’arma dello spread ogni volta che qualche paese non ha votato nel modo giusto – alla faccia delle elezioni democratiche;
  • l’amministrazione della cosiddetta unione europea continuerà ad essere sovragestita dall’asse anglo-franco-tedesco-USA che non ha alcun interesse a far sviluppare altri Paesi che diventerebbero ulteriori concorrenti;
  • le politiche repressive da gendarmeria e non legittimate da consenso condiviso delle popolazioni-bersaglio provocheranno l’aumento dissennato della disoccupazione oggi stimata intorno alle 50.000.000 di unità destinato a superare gli 80.000.000 con le imminenti robotizzazioni del lavoro;
  • estensione ulteriore di precariato e salari bassissimi compatibili con quelli che saranno erogati ai 50.000.000 di neoschiavi immigrati forzosamente dall’Africa: una nuova edizione titanica del caporalato planetario travestito da motivi “umanitari” pubblicizzati dalle “anime belle” di marxiana memoria;
  • in caso di Paesi difficilmente gestibili, il Sinedrio dei 28 provocherà una serie di secessioni pilotate, nella considerazione che staterelli piccoli sono più gestibili e malleabili in quanto più bisognosi di finanziamenti capestro della BCE (5)

P.Q.M.

Le popolazioni d’Europa saranno ancora una volta

raggirate,

distratte,

umiliate,

offese,

stordite,

spaventate,

gabbate,

impoverite,

sostituite progressivamente con imponenti piani di importazione forzosa di 50.000.000 neoschiavi africani pagati 2/3 euro al giorno,

sottopagate

spinte ad indebitarsi in massa con prestiti al 17% di tasso e oltre per sostenere i propri consumi,

precarizzate con occupazioni temporanee,

ipermedicalizzate (“amorevolmente” curate dai colossi farmaceutici con vaccinazioni di massa, sospinte da abili campagne di puro terrore),

orientate in massa davanti ad una tastiera (cellulare, tablet, pc, ecc) dalla quale sono da tempo possibili controlli e dossieraggi di massa,

trasformate da dispositivi cibernetici di tracciamento e di condizionamento iniettati in parti del corpo (aziende svedesi già hanno imposto questo ai propri dipendenti).

Non credo che si realizzeranno migliorie per i popoli d’Europa che devono restare nel recinto, felicemente androidi dediti al consumo e con paghe da fame.

Punto …

 

Ne riparleremo dopo il 26 e oltre, quando il sole sorgerà ancora …

 

NOTE

1) https://europa.eu/european-union/about-eu/institutions-bodies/european-commission_it#composizione

2) https://europa.eu/european-union/about-eu/institutions-bodies/european-commission_it

3) https://it.wikipedia.org/wiki/Europa

4) http://www.imolaoggi.it/2014/11/17/chi-governa-realmente-nellunione-europea/

5) la strategia di frantumazione di Stati troppo grandi e “ribelli” è confermata da tempo dalla parcellizzazione delle nazioni dell’Est, i tentativi separatisti in Spagna, le prossime spinte separatiste in Italia che sono iniziate con le ampissime autonomie regionali. Gli staterelli poi, sono troppo piccoli per amministrarsi e finiscono nella trappola infernale della BCE che li finanzia con la tattica eversiva e ben sperimentata del Fondo Monetario Internazionale che ha provocato migliaia di morti per indigenza in Sudamerica e in Grecia (la solita ricetta di questi sicari è la seguente (elenco non esaustivo) : a) eliminazione dello stato sociale, b) salari bassi, c) sanità trasferita alle assicurazioni private, d) predominio dei colossi farmaceutici per imporre vaccini e la medicalizzazione ossessiva dei cittadini terrorizzati, e) svendita delle imprese funzionanti, f) politiche di immigrazione incontrollata come caos per fiaccare le resistenze, g) politiche LGBT per frantumare le solidarietà familiari, ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.)