Avere nemici è meglio che dire la verità

Da qualche tempo, gli obbedienti giornali e canali tivù di maggiore rilevanza nazionale stanno diffondendo articoli contro la tentacolare influenza della Cina in Italia in numero crescente rispetto al passato. Si tratta di un’operazione realizzata con i russi da oltre 70 anni, la cui versione aggiornata si sta applicando all’impero Giallo e ali islamici brutti, sporchi e cattivi gestiti da cabine di regia pakistane per conto degli Usa per rendere difficoltosa la presenza cinese in Afghanistan. È interessante e giusto portare alla più vasta conoscenza le politiche di influenza cinesi in Italia e in Europa. Il fatto cha siano diffuse da una precisa data suscita più di un sospetto, ma meglio questo che niente! È informazione ad orologeria, ma è comunque utile, specialmente per la tutela della produzione italiana di beni e servizi nel mondo.

Per par condicio, sarebbe di pari importanza effettuare nel contempo una analisi sistematica delle istituzioni, e delle organizzazioni Usa operanti nella ex Italia con lo stesso giusto zelo e acribia usati per la minaccia cinese oggi e per i russi in precedenza! Più precisamente, sarebbe necessario ed opportuno procedere ad una attentissima indagine su: club e circoli politici, gruppi di pressione industriali e finanziari, lobbies parlamentari, università private, scuole di guerra elettronica e di creazione di unita di assassinio addestrate per conto delle 7 polizie italiane e della difesa italiana di terra, di mare e di aria gestite da “esperti” Usa in territorio italiano, associazioni aventi copertura operazioni “benefiche”, corpi massonici nordamericani, corpi paramassonici nordamericani, religioni Usa che muovono miliardi di dollari, cliniche private, canali televisivi, elenco dei flussi finanziari intermediati da banche italiane, elenco delle Fondazioni Usa che stanno finanziando partiti italiani e incoraggiando la loro frammentazione, elenco dettagliato delle 164 basi atomiche della Nsa, della Cia e della Nato installate nel territorio della ex Italia, elenco delle cosiddette associazioni combattentistiche strettamente cooperanti con gli Usa.

La diffusione di questi dati renderebbe veramente democratico ed equilibrato il flusso informativo nazionale e più dignitoso il lavoro giornalistico la cui eclisse è segnata continuando di questo passo! Ritengo che questo non avverrà minimamente mentre – Ad usum Delphini – continuerà ossessivamente, istericamente e metodicamente l’ermeneutica in funzione anticinese, antirussa, antislamica. Usando il metodo degli slogan, passeremo dai trinariciuti ai mandorlati gialli. Avere nemici è più facile che fare informazione equanime. Ma in questo caso è lavaggio del cervello, distonia cognitiva ben orchestrata.

Si chiama propaganda!