I politici e la Sars Cov 2, un cammino di incomprensioni

https://www.omceomi.it/docs/default-source/bollettini-home/bollettino-covid-web-1.pdf?sfvrsn=2

I politici e la Sars Cov 2, un cammino di incomprensioni

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Dott. Beccol, medico della peste nera a Roma in un disegno del 1656

FONTE: https://www.omceomi.it/docs/default-source/bollettini-home/bollettino-covid-web-1.pdf?sfvrsn=2

 

La clinica, la fisiopatologia, l’immunologia, non sono sempre materie tutte ben note ai tanti tecnici che partecipano come politici decisori per la salute pubblica…

I Virus influenzali stagionali mutano ogni anno, motivo per cui si devono modificare i vaccini continuamente, mentre altri virus sempre ad RNA, come quello della SarsCov 2, NON mutano in modo tale da modificarsi strutturalmente invalidando l’azione di specifici vaccini.

È ragionevole che, come i precedenti virus a RNA responsabili di recenti pandemie (SARS, H1N1) o di infezioni in tutto il mondo senza stagionalità (Mononucleosi da EBV o Ebola, ad es.), siano presenti e saranno presenti SEMPRE, con flessioni nel periodo caldo, e NON inducano immunità permanente come fanno ad esempio il Morbillo o la Rosolia una volta contratte. Infatti, nei vaccini antiinfluenzali stagionali da 12 anni E’inserito l’H1N1 insieme ai ceppi stagionali!

È dunque possibile prevedere future vaccinazioni stagionali includenti ANCHE il SARS COV 2, per rinnovare la memoria anticorpale e raggiungere un sempre più efficace “effetto gregge”. Perché tanto timore nei confronti di questo virus? I referti autoptici già noti i primi di Marzo 2019, divulgati in documenti ufficiali cinesi, mostrano esiti da Covid (la malattia provocata dal SARS COV 2) che distinguono NETTAMENTE questa infezione dall’Influenza stagionale: le autopsie rivelano situazioni devastanti simili agli effetti del temutissimo Ebola, con danni gravissimi in organi vitali…Se è ovvio immaginare che l’età di per se sia predisponente ad un innesco di infiammazione generalizzata che colpisce tutti i tessuti e organi “senza ritorno”, non abbiamo affatto compreso le morti di soggetti giovani e apparentemente sani; di certo questo virus somiglia abbastanza per sintomi all’influenza ma non per segni (come già aveva rivelato in percentuali però minori di popolazione l’H1N1): si sono riscontrati danni a distanza dall’infezione in organi quali cervello, cuore, vasi, oltre ai ben noti danni polmonari…Genetica predisponente? Stile di vita facilitante a “ossidazione” cioè invecchiamento dei tessuti, come accade nei fumatori, diabetici obesi, grandi mangiatori di carni e cibi speziati e conservati? Studi in corso forse sapranno informarci…

Riflessione: influenza stagionale 2019/2020 epidemiologicamente diminuita? Forse in parte sopraffatta dal Sars Cov 2, cioè “dimenticata” dai clinici travolti dalla pandemia nel mese di Marzo e quindi non segnalata dalla rete nazionale di rilevazione casi influenzali stagionali Influnet, in parte probabilmente coesistente in stessi individui insieme al Sars Cov 2, e quindi ignorata nella diagnosi, ma più verosimile che una competizione tra virus ha visto vincente il più aggressivo e rapido nella diffusione, incontrastata da assenza di vaccino…Unica arma disponibile sino ad oggi la prevenzione con adeguate mascherine, con lavaggio continuo delle mani, ed all’inizio della pandemia un distanziamento doloroso ma doveroso, precoce e globale…Avremmo evitato il triste primato di morti europei, terzi al mondo, campioni mondiali per decessi di Medici? Invece la scelta di tecnici e politici è stata una lenta agonia con stillicidio di chiusure intermittenti, ritardi nell’utilizzo della diagnostica gold standard molecolare e poi scelta di diagnostica inappropriata  antigenica rapida su vasta popolazione, assenza di organizzazione operativa territoriale e supporto logistico amministrativo nel territorio, ritardi e poi scarsa chiarezza nella stesura di Linee Guida di trattamento a domicilio, investimenti distribuiti in modo disomogeneo per la realizzazione di Unità operative territoriali per la diagnostica e l’assistenza domiciliare dei Covid sospetti o positivi…

Ora non ci resta che sperare nel vaccino…Come nelle favole, dove il dragovirus ed i mostramministratori esistono, ma arriva sempre un principe azzurro a sconfiggerli e riportare la serenità nel Regno…

Ma noi siamo una Repubblica democratica…

D.ssa Carla Bruschelli

 

 

 

 

 

TEMI TRATTATI

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