NOTIZIARIO STAMPA DETTI E SCRITTI 25 GIUGNO 2018

NOTIZIARIO STAMPA DETTI E SCRITTI 25 GIUGNO 2018

A cura di Manlio Lo Presti

http://www.dettiescritti.com/

https://www.facebook.com/Detti-e-Scritti-958631984255522/

 

Esergo

L’altrove è uno specchio in negativo.

Il viaggiatore riconosce a poco a poco che è suo,

scoprendo il molto che non ha avuto e che non avrà.

ITALO CALVINO, Le città invisibili, Mondadori, 1993, pag. 27

 

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

EDITORIALE

La Sindrome di Stoccolma e il Pifferaio di Hamelin

Manlio Lo Presti – 25 giugno 2018

Il flusso degli eventi storici presenta delle costanti che rappresentano alcuni aspetti della natura umana. I più in vista sono la violenza, lo sterminio, la prevaricazione, il servilismo, la corruzione, la doppiezza e il suo effetto: il tradimento. Ci sono altre più miserabili “qualità”. La narrazione letteraria e filosofica ha svolto compito di descriverle con eccellente efficacia.

Io mi soffermo su due costanti poco visibili, ma non meno pericolose: la Sindrome di Stoccolma (*) e il gregarismo descritto nella fiaba “Il Piefferaio di Hamelin” (**).

La Sindrome è uno stato psicologico che i dittatori conoscono benissimo e da sempre ne hanno fatto un uso sagace ed astutissimo per piegare le popolazioni ai propri fini – sempre e comunque con il sostegno nell’ombra delle cricche bancarie e industriali, prima nazionali e ora globali.

Più la popolazione è oppressa (nelle dittature vecchio stile), subornata e condizionata (nei sistemi di governo tecnetronico-mediatici contemporanei), maggiore è la loro dipendenza psicologica che si spinge fino alla giustificazione dell’operato degli oppressori sterminatori, piallatori, sadici, rapinatori.

Lo vediamo ricorsivamente nelle storie dei vari Paesi dove sono in carica governi guidati da un capo carismatico gran parlatore/venditore che induce il suo uditorio ad essere perfino contento del disastro verso il quale l’affabulatore lo sta trascinando. 

Tutti i popoli, in epoche e in contesti differenti, hanno sofferto di questa sindrome, nessuno escluso!  Il trascinamento verso il precipizio viene realizzato con la tecnica del Pifferaio, ma con la dialettica al posto del suono: sarebbe opportuno ricordare le sirene che vogliono incantare Ulisse.

La Democrazia è il difficilissimo e delicato prodotto di una popolazione che possiede una cultura medio-alta, che interpreta la propria professione come un servizio da fornire e sempre migliorabile e non come un privilegio che gli è dovuto e da difende anche a colpi di pistola, che costruisce il tessuto della convivenza sul principio della cooperazione e della condivisione.

In poche parole, la Democrazia è Fiducia e Rispetto reciproco. La Democrazia così intesa distribuisce effetti sociali, economici e psicologici positivi.

Tra Democrazia e Totalitarismo sussistono infinite sfumature, esiste un mondo dove scorrazzano piazzisti pifferai che provocano guasti economici, sociali, psicologici, disuguaglianze sociali enormi, uccisione di milioni di individui, conflitti sociali, terrorismo politico con attentati sanguinari e soprattutto spettacolari, crisi economiche prolungate ad arte per fiaccare la resistenza delle persone che hanno la sfacciataggine di opporsi, di espulsione di masse di popolazione dal ciclo produttivo per parossistica evoluzione tecnologica, non ultima, l’arma terroristica delle immigrazioni pilotate con importazione di schiavi a bassissimo costo (il tutto coperto dal ben noto “buonismo umanitario”), ecc. ecc. ecc.

L’umanità che ha la sfacciataggine di non accettare supinamente (sindrome di Stoccolma) le vessazioni della Cupola/Pifferaio, che comanda dai piani alti, verrà sterminata e annientata dalla vendetta del suonatore che si prenderà la vita dei figli/bambini trascinandoli alla morte violenta lanciati su un burrone altissimo dove saranno ridotti in poltiglia.

Ne riparleremo …

 

NOTE

(*) Con l’espressione sindrome di Stoccolma si intende un particolare stato di dipendenza psicologica e/o affettiva che si manifesta in alcuni casi in vittime di episodi di violenza fisica, verbale o psicologica. Il soggetto affetto dalla Sindrome di Stoccolma, durante i maltrattamenti subiti, prova un sentimento positivo nei confronti del proprio aggressore che può spingersi fino all’amore e alla totale sottomissione volontaria, instaurando in questo modo una sorta di alleanza e solidarietà tra vittima e carnefice.

[…]

Nella stragrande maggioranza dei casi, la prima esperienza che accomuna tutti coloro che cadono sotto l’”effetto della sindrome”, è il contatto positivo con il carceriere. Tale contatto non deriva tanto dal comportamento materiale del carceriere, bensì da ciò che questi potrebbe fare e NON fa (percosse, violenza carnale, maltrattamenti in genere, ecc.). E tuttavia, alcuni ostaggi feriti dai propri carcerieri, hanno ugualmente sperimentato lo stato di “sindrome” poiché si sono convinti che le violenze patite, le ferite riportate, si erano rese necessarie per tenere sotto controllo la situazione o, ancor più, erano giustificate da una loro reazione o resistenza.

[…]

Alcune vittime di sequestri, che provarono la “sindrome”, a distanza di anni sono ancora ostili alla polizia. Le vittime della rapina alla Kreditbank di Stoccolma per lunghissimi anni si sono recate a far visita ai propri carcerieri, e una di esse ha sposato Olofsson. Altre vittime hanno cominciato a raccogliere fondi per aiutare i propri ex-carcerieri e molte si sono rifiutate di deporre in tribunale contro i sequestratori, o anche solo di parlare con i poliziotti che avevano proceduto all’arresto.

https://it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_di_Stoccolma

 

(**) Il Pifferaio di Hamelin : Il tema della leggenda è entrato nell’immaginario popolare europeo: un borgo invaso dai topi ne viene liberato da un misterioso Pifferaio che al suono del suo strumento allontana tutti i roditori portandoli ad annegare in un fiume. Quando il compenso pattuito gli viene negato, il Pifferaio riprende in mano il suo strumento e questa volta sono i bambini a seguirlo e a scomparire. Che fine facciano bambini è oggetto di diverse varianti: annegano nel fiume anche loro, o il Pifferaio li chiude nella grotta segreta di una montagna, o li porta con sé in altri viaggi incantati.

http://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/folclore-ai-populismi-pifferaio-magico-non-smette-incantare-1418112.html#/ballottaggi/tempo-reale/1

 

 

IN EVIDENZA

L’intero mondo occidentale vive in una dissonanza cognitiva

In questo editoriale mi accingo a utilizzare tre delle maggiori notizie correnti per illustrare la sconnessione che alligna ovunque nella mente occidentale

 

23 giugno 2018 – paulcraigroberts.org

di Paul Craig Roberts

 

In questo editoriale mi accingo a utilizzare tre delle maggiori notizie correnti per illustrare la sconnessione che alligna ovunque nella mente occidentale.

Iniziamo con la questione della separazione delle famiglie. La separazione dei bambini dai genitori immigrati o rifugiati o richiedenti asilo ha suscitato così tante proteste che il Presidente Trump ha indietreggiato e firmato un ordine esecutivo per far finire la separazione delle famiglie.
L’orrore dei bambini rinchiusi in magazzini gestiti da privati che si arricchiscono coi soldi dei contribuenti, mentre i genitori sono perseguiti per ingresso illegale, ha risvegliato dal loro torpore persino gli Americani autocompiaciuti di essere “eccezionali e indispensabili” [fa riferimento alla nota affermazione dei presidenti statunitensi che gli USA sono una nazione eccezionale e l’unica indispensabile nel mondo (sic!) – NdT]…

 

Continua qui: https://megachip.globalist.it/democrazia-nella-comunicazione/2018/06/23/l-intero-mondo-occidentale-vive-in-una-dissonanza-cognitiva-2026724.html

 

 

 

Il paradosso di Rousseau

giugno 22, 2018 – DA ASCOLTARE CON ESTREMA ATTENZIONE

In questo intervento il filosofo Diego Fusaro (*) parla del paradosso di Rousseau, ovvero: l’uomo si blinda dietro la vuota formula del voler bene all’umanità per poi utilizzarla come alibi per non curarci nemmeno del proprio vicino di casa.

Ecco il video: https://youtu.be/HiLv0L4P3QE

(*) professore presso lo IASSP Istituto Alti Studi Strategici e Politici di Milano

 

http://www.beppegrillo.it/diego-fusaro-il-paradosso-di-rousseau/

 

 

Droga, “c’è troppa cocaina nelle acque dei fiumi, a rischio l’anguilla europea”

www.ilfattoquotidiano.it – di F. Q. | 22 giugno 2018

Secondo lo studio coordinato dalla ricercatrice Anna Capaldo dell’Università Federico II di Napoli e pubblicato sulla rivista Science of the Total Environment, dopo pochi giorni di esposizione alla cocaina è risultato che la droga si è accumulata nel cervello, nei muscoli, nella pelle e in altri tessuti delle anguille. Che rischiano di finire sulle nostre tavole

C’è troppa cocaina nelle acque dei fiumi, soprattutto quelli vicino alle grandi città. E a farne le spese sono i pesci, “drogati” dalla presenza della sostanza e a rischio sopravvivenza. Le più esposte a questa minaccia, spiegano gli scienziati, sono le anguille, perché già in pericolo di estinzione e dalle carni molto grasse, un fattore che favorisce l’accumulazione della droga. Ad affermarlo è uno studio coordinato da Anna Capaldo dell’Università Federico II di Napoli, pubblicato sulla rivista Science of the Total Environment

 

Continua qui: https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/06/22/droga-ce-troppa-cocaina-nella-acque-dei-fiumi-a-rischio-languilla-europea/4444283/

 

 

 

 

Saviano è una mummia (citazione da Salvemini)

22.06.2018 G. P.

 

Saviano definisce Salvini ministro della malavita, citando malamente Gaetano Salvemini. Non entro nella querelle tra i due personaggi che sono meno lontani di quel che si creda, in quanto conseguenza uno dell’altro. Entrambi, infatti, sono funzionali ad uno “schema” che riproduce polemiche senza costrutto e senza soluzione, atte a distrarre l’opinione pubblica da problematiche ben più profonde. Ma almeno Salvini è la reazione al reazionarismo di Saviano, il che fa qualche minima differenza. Detto ciò, lo scrittore napoletano fa parte di un’élite di sinistra decadente e marcia, rappresentante i peggiori poteri internazionali di matrice americana, che tanto danno hanno fatto al nostro paese. Salvini, invece, si è accreditato come esponente di un corso populista non sgradito ai nuovi vertici washingtoniani, i quali, a loro volta, stanno conducendo, in virtù di un cambio strategico, una battaglia contro le precedenti forze dominanti ritenute deleterie nella presente fase storica, in cui va mutando il quadro delle relazioni mondiali e l’impianto egemonico generale.

 

Continua qui: http://www.conflittiestrategie.it/saviano-e-una-mummia-citazione-da-salvemini

 

 

 

ARTE MUSICA TEATRO CINEMA

“Fuoriscena” di Fortunato Calvino

Commedia ricca di significati e spunti di riflessione

Maria Vittoria Arpaia – Napoli 23 giugno 2018

In scena un divano rosso e una libreria. Gloria (Antonella Morea), nel ruolo di una grande attrice che vive in solitudine e di ricordi, è alla ricerca del suo amato gatto Amleto che si è intrufolato nella casa del vicino gay Manuele (Gino Rivieccio).

Gloria che è stata abituata a causa del suo ruolo di attrice, a non considerare gli altri, ma a vivere solamente per se stessa con presunzione e perfidia sarà costretta a relazionarsi con Manuele e con una realtà diversa dalla sua.

I due cominciano col rimbeccarsi a vicenda, per poi conoscersi e capire che tutti e due, a modo loro, hanno bisogno di essere benvoluti da qualcuno.

Continua qui: https://www.dettiescritti.com/arte-musica-teatro-cinema/2633/

 

Il sacrificio del cervo sacro

Lanthimos guarda a Kubrick in una nuova malsana parabola sulle nostre paure più inconfessabili.

 

Recensione di Emanuele Sacchi – di A cura della redazione – venerdì 15 giugno 2018

 

Steven è un cardiologo: ha una bellissima moglie, e due figli, Kim e Bob. All’insaputa della famiglia Steven incontra spesso un ragazzo di nome Martin. Quando Bob comincia a presentare strani sintomi, la verità su Steven e Martin sale a galla.

 

Come nella versione originaria di 2001 – Odissea nello spazio (guarda la video recensione), è un minuto di buio a introdurre il film, sulle note dello Stabat Mater di Schubert. A cura della redazione

 

Continua qui: https://www.mymovies.it/film/2017/thekillingofasacreddeer/news/videorecensione/

 

 

CONFLITTI GEOPOLITICI

Basi terroristiche della NATO in Europa

da aurorasito

Internationalist 360° 13 giugno 2018

NATO e Stati Uniti, che rivendicano una sorta di amorfa “guerra globale al terrorismo”, hanno permesso a un gruppo terroristico di stabilire basi in due Stati membri della NATO, Francia e Albania, e un protettorato nel Kosovo. Dopo aver evacuato le forze del gruppo terrorista anti-iraniano Mojahedin-e-Khalq dalle basi in Iraq, Stati Uniti e NATO permisero l’insediamento di una base militare ben sorvegliata a Manez, in Albania, vicino Tirana. Oltre ad ospitare membri del MEK, la NATO convinse l’Albania ad accettare membri dello Stato Islamico di Iraq e Levante (SIIL), arresisi alle forze speciali occidentali in Siria e in Iraq. Il MEK fu fondato nel 1965 ed ha l’insolita distinzione di aver agito per rovesciare sia l’ex-governo dello Scià dell’Iran che la Repubblica islamica dell’Iran affidandosi ad azioni terroristiche. Nei primi anni ’70, il MEK intraprese un programma di assassinio dei funzionari iraniani e militari statunitensi in Iran. La rivoluzione iraniana del 1979 vide il programma del MEK degli attentati intensifircarsi. Il MEK è guidato dai coniugi Massoud e Maryam Rajavi, che oppositori ed ex-membri del MEK descrivono come capi di ciò è noto come “Culto Rajavi”. I Rajavi aborriscono le critiche e sono noti per silenziare gli ex-membri del MEK diventati critici, facendoli costantemente molestare o peggio assassinare. Le azioni terroristiche più importanti del MEK sono:

 

Continua qui: http://aurorasito.altervista.org/?p=878

 

L’italiana dell’Isis confessa: “Jihadisti sono già in Europa”

15 GIUGNO 2018Fausto Biloslavo

Da Camp Roj (Siria) “Voglio tornare in Italia, anche se dovrò andare in carcere”, dice convinta Meriem. Subito dopo aggiunge: “Almeno riabbraccio la mamma, che mi manca tanto…”. E scoppia a piangere.

 

VIDEO QUI: https://youtu.be/1mxWzijtSTI

 

Meriem Rehaily, 22 anni, jihadista della provincia di Padova di origini marocchine, è stata condannata il 12 dicembre a quattro anni per aver aderito allo  Stato islamico.

Dallo scorso anno l’abbiamo data per morta lapidata dagli stessi tagliagole dell’Isis o addirittura rientrata clandestinamente in Europa. In realtà è prigioniera dei curdi da sei mesi.

Non è stato facile incontrare la latitante rincorsa da un mandato di cattura internazionale nel campo off limits di Roj. Una tendopoli in mezzo al nulla nel nord est della Siria sorvegliata dall’intelligence curda dove sono in custodia un migliaio di mogli dell’Isis con i loro bambini.

Meriem è avvolta dal niqab che le lascia libero solo il volto con la pelle ambrata. “Sono una terrorista per il governo, ma in Italia non ho fatto niente. Dall’Isis ho subito un lavaggio del cervello. – spiega Meriem – Prima vivevo come una normale adolescente che andava a scuola e usciva con gli amici. Poi ho chiuso gli occhi e mi sono ritrovata in Siria”.

 

Continua qui: http://www.occhidellaguerra.it/intervista-meriem-rehaily/

 

 

 

Cinque aspetti chiave dell’adesione della Colombia alla NATO

https://aurorasito.wordpress.com/2018/05/30/cinque-aspetti-chiave-delladesione-della-colombia-alla-nato/

http://aurorasito.wordpress.com/?p=35914

Mision Verdad 28 maggio 2018

 

In tempi di balcanizzazione globale, con l’impero caotico statunitense in piena disfatta e disputa geopolitica col blocco euroasiatico, la Colombia si è inserita nello scenario latinoamericano   caraibico come “partner globale” della NATO, un’entità (guidata dagli Stati Uniti) responsabile di molti disastri “umanitari” in Europa orientale, Africa e Medio Oriente negli ultimi decenni.

 

Cos’è la NATO?

Il 4 aprile 1949 fu firmato il Trattato Nord Atlantico, noto anche come Trattato di Washington, che unì 12 Paesi: Stati Uniti, Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Islanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo e Regno Unito, in un’unica organizzazione di cooperazione militare, meglio nota come NATO. Successivamente, i nuovi membri firmarono il trattato. Turchia e Grecia nel 1952; Germania occidentale nel 1955; Spagna nel 1982; Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca nel 1999; Bulgaria, Slovacchia, Slovenia, Estonia, Lettonia, Lituania e Romania nel 2004; Albania e Croazia nel 2009; Montenegro nel 2017. Attualmente vi sono 29 membri. Va notato che la maggior parte dei Paesi che aderì alla NATO dopo lo smantellamento dell’Unione Sovietica nel 1991, faceva parte del cosiddetto Patto di Varsavia fondato il 14 maggio 1955 in risposta all’organizzazione atlantica, cioè, nel quadro della …

 

Continua qui: https://aurorasito.livejournal.com/676189.html

 

 

CULTURA

Marx e Gentile: idealismo è rivoluzione

Valerio Benedetti – 6 gennaio 2014

 

 

Il mondo non dobbiamo necessariamente accettarlo così com’è. L’uomo ha sempre la possibilità, grazie alla sua volontà creatrice, di trasformalo. È questo, in sostanza, il messaggio che ci viene dalla tradizione filosofica dell’idealismo. Ed è sempre questo il fil rouge lungo cui si dipana l’interessante volume di Diego Fusaro Idealismo e prassi: Fichte, Marx e Gentile (Il melangolo, pp. 414, € 35), uscito da qualche mese nelle librerie italiane.

 

L’autore, giovane filosofo torinese e ricercatore presso l’Università San Raffaele di Milano, è tra le altre cose il fondatore di filosofico.net, il sito internet in cui, volenti o nolenti, sono incappati quasi tutti gli studenti di filosofia. Fusaro inoltre, a dispetto dell’età, ha già dato alle stampe diverse e interessanti opere, come Bentornato Marx! Rinascita di un pensiero rivoluzionario (2009) e Minima mercatalia: filosofia e capitalismo (2012)…

 

Continua qui: https://www.ilprimatonazionale.it/primo-piano/marx-e-gentile-idealismo-e-rivoluzione-4444/

 

 

È morta Chichita, la moglie di Italo Calvino

Esther Judith Singer, traduttrice, conobbe lo scrittore a Parigi nel 1962. Nel 1964 le nozze all’Avana. Aveva 93 anni

 

By Huffington Post  – 23 GIUGNO 2018

Calvino

È morta oggi a Roma Chichita Calvino, moglie di Italo. Lo comunica la casa editrice Einaudi.

Continua qui: https://www.huffingtonpost.it/2018/06/23/e-morta-chichita-la-moglie-di-italo-calvino_a_23466361/

 

 

CYBERWAR SPIONAGGIO DISINFORMAZIONE

Cybersecurity sui social media: lo stato dell’arte e le azioni indispensabili

Perché quella della cybersecurity sui social media è, innanzitutto, una questione culturale? A che punto siamo in Italia?

 

A cura di: Virginia Dara Autore Inside Marketing

23 maggio, 2018

Molti degli utenti non se ne rendono conto ma, «quando stanno usando uno smartphone, stanno manovrando in realtà un’arma nucleare che può fare male a loro, alla loro azienda, alla società intera»: così Andrea Zapparoli Manzoni ha introdotto al Social Media Marketing  + Digital Communication Days Italia 2018 la vexata quaestio della cybersecurity sui social media.

Dal crimine virtuale alla guerra cybernetica: cosa minaccia la nostra sicurezza online …

 

Continua qui: https://www.insidemarketing.it/cybersecurity-sui-social-media-dati/

 

 

 

L’Iran è vittima non responsabile di attacchi informatici

20.06.2018

Negli USA un gruppo di iraniani è stato accusato di aver condotto per anni attacchi informatici ai danni di istituti di ricerca in tutto il mondo. Sputnik ne ha parlato con Valiulla Ghadimi, esperta di reati informatici del Ministero della Giustizia iraniano.

“Da parte nostra non c’è stato alcun attacco informatico. Sono solo accuse che gli Stati Uniti non hanno documentato. Nella guerra informatica valgono le prove… quindi il querelante deve dimostrare le sue dichiarazioni”, ha detto l’esperta.

Secondo lei, i successi iraniani nello sviluppo della tecnologia e della scienza hanno reso il paese un bersaglio per gli attacchi informatici da parte degli Stati Uniti e dei servizi segreti israeliani, allo scopo di colpire l’economia iraniana…

Continua qui: https://it.sputniknews.com/mondo/201806206139516-esperto-iran-attacchi-informatici/

 

 

DIRITTI UMANI – IMMIGRAZIONI

Crisi-migranti: fratture e minacce, ora l’Ue può esplodere

Scritto il 23/6/18

I paesi di Visegrad le voltano la schiena. Il falco di Baviera Horst Seehoofer è pronto a scavarle la fossa sotto i piedi. L’Italia per la prima volta prova a rivoltarlesi contro. E il Trattato di Schengen sembra a un passo dalla rottamazione. Insomma, «la cancelliera Angela Merkel e l’Europa disegnata a sua immagine e somiglianza tremano, traballano e si sgretolano». Il tutto, scrive Gian Micalessin sul “Giornale”, a meno di una settimana da un Consiglio Europeo in cui l’Unione «dovrà decidere come uscire da quella crisi dei migranti che rischia di distruggerla». Ma la resa dei conti, aggiunge Micalessin, inizia dal peccato originale: anzi, dalla “peccatrice”, cioè «da quella Angela Merkel colpevole di aver spalancato le porte a un fenomeno migratorio di cui non comprese la devastante portata». Tre anni dopo, la prima a subirne le conseguenze è proprio lei: Seehofer attacca a muso duro una cancelliera pronta a licenziarlo pur di frenare il “masterplan” anti-immigrazione con cui il falco della Csu bavarese vorrebbe respingere alla frontiera chiunque si è visto rifiutare l’asilo in un altro paese o non è in grado di esibire un documento. «Sarebbe la prima volta al mondo che uno licenzia un ministro soltanto perché si preoccupa e si prende cura della sicurezza e dell’ordine del suo paese», dichiara Seehofer…

 

Continua qui: http://www.libreidee.org/2018/06/crisi-migranti-fratture-e-minacce-ora-lue-puo-esplodere/

 

 

 

Campi rom, al di là delle polemiche il problema è tutto da risolvere

it.sputniknews.com

Tatiana Santi – 20 giugno 2018

In queste ore si discute animatamente sulla proposta del ministro dell’Interno Matteo Salvini in merito al censimento dei rom nel Paese. Mentre si grida al razzismo, l’emergenza dei campi rom però continua ed è ancora tutta da risolvere. Al di là delle polemiche e delle etichette si passerà ad un piano concreto?

Molti hanno definito “schedatura etnica” la misura proposta dal vicepremier Salvini riguardante i rom presenti sul territorio nazionale, definendo tale procedura anticostituzionale. Chi appoggia tale iniziativa parla di normale “censimento”. Il vero problema, comunque lo si definisca, è che mancano informazioni e dati relativi agli abitanti dei campi rom in Italia. Condizioni di vita disumane, persone senza lavoro che non pagano le tasse, minori che non frequentano le scuole e sono ridotti a mendicare per le strade, questa è la realtà dei fatti.

Continua qui: ///it.sputniknews.com/opinioni/201806206140535-italia-campi-rom-censimento-salvini/

 

 

Sono stata in Africa pochi mesi fa, in Tanzania.

  1. Ramella – Facebook – 5 giugno 2018

 

Ho pagato 100 dollari di tassa per entrare e per uscire!

 

Ho compilato IL VISTO, dovendo specificare motivo del viaggio, durata, struttura ospitante OBBLIGATORIO, 80 euro di marca da bollo.

 

Mi hanno preso le impronte digitali, pollice e indice della mano destra, sull’aereo ci hanno disinfettati con spray antibatterico,

Al confine ci hanno controllato, TUTTI, con termometro elettronico la temperatura corporea, se sei malato non passi.

 

 

Continua qui: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=591494747877830&id=100010519306642

 

 

 

Rivoluzione francese, la decapitazione dei corpi intermedi

Giorgio Vittadini e Luca Antonini – 21 aprile 2004

La Dichiarazione dei diritti dell’uomo, in realtà, cancellò un diritto fondamentale: quello di associarsi

Il principio di sussidiarietà è decisivo per la democrazia sostanziale.

 

Nessuna libertà individuale, infatti, regge senza quella dimensione collettiva che si esprime attraverso i due distinti diritti che ne caratterizzano l’esercizio: quello di riunione e quello di associazione. è quest’ultimo che crea la libertà integrata della persona e completa necessariamente la dimensione individuale, mentre il primo ne qualifica la relatio ad alterum.

 

Il nesso tra sussidiarietà, libertà e democrazia, tuttavia, raramente è stato esplorato con la dovuta attenzione.

 

 

Continua qui:  http://context.reverso.net/traduzione/italiano-francese/generale

 

 

ECONOMIA

A QUELLI CHE CAPISCONO IN RITARDO

Maurizio Blondet 23 giugno 2018 49 commenti

 

“Era di maggio”, come dice la canzone. Ossia solo un mese fa: non potete non ricordare.  Saltò fuori che Claudio Borghi, il neoeletto parlamentare della Lega, aveva più o meno detto che la banca centrale poteva “cancellare” 250 miliardi di debito italiano. Non potete non ricordare gli urli strilli, cachinni, ringhi e soffi di rabbia, di indignazione, di stupore con cui l’idea fu accolta: “Dilettanti allo sbaraglio!”.  Gli economisti del Principe, in prima linea: “Folle illusione di un falò da 250 miliardi di debito”, strillava La Voce.info, fondata da Tito Boeri e dove scrivono decine di economisti, fra cui Giavazzi. Renato Brunetta: “Siamo alla follia pura”.  “Borghi ha fatto crescere lo spread!”, eccetera eccetera.

Un dotto articolo di 24 Ore si degnava di spiegare a noi ignoranti, che rischiavamo di cadere negli inganni fanta-economici di Borghi,

 

Continua qui: https://www.maurizioblondet.it/a-quelli-che-capiscono-in-ritardo/

 

 

 

Perché la BCE può cancellare 250 miliardi (e chi lo nega è ignorante o in malafede)

www.maurizioblondet.it

Il motivo lo ha spiegato – in un articolo del giugno 2013 –  Paul De Grauwe, attualmente docente alla John Paulson Chair in European Political Economy,   nella London School of Economics, già membro del parlamento belga dal 1991 al 2003, autore di ricerche e libri fondamentali  sulla politica monetaria, di cui è considerato fra le  massime autorità.

De Grauwe ha scritto l’articolo perché il governatore Weidmann della Bundesbank, la banca centrale tedesca,  s’era appellato alla Corte Costituzionale  tedesca, sostenendo che gli acquisti a palate di titoli di debito pubblico  dei paesi dell’eurozona che sta  operando la BCE, esponevano i contribuenti tedeschi al rischio di dover  pagare con le tasse le “perdite” che avrebbe subito la BCE in caso di insolvenza  dell’Italia, Spagna, Grecia, Portogallo.

Paul De Grauwe, London School of Economics.

De Grauwe mostra che la Bundesbank è ignorante, come quasi tutti gli economisti italiani (e non parliamo dei giornalisti) a ventilare una simile spaventosa ipotesi. Il motivo: applicano alle banche centrali i criteri di solvibilità e insolvenza di una banca privata, o di una qualsiasi impresa privata.

Continua qui: https://www.maurizioblondet.it/perche-la-bce-puo-cancellare-250-miliardi-e-chi-lo-nega-e-ignorante-o-in-malafede/

 

Bilancio Ue, raddoppiano i fondi per i migranti e sicurezza

Tagli alla politica agricola comune, ma il doppio per Eramus e digitale

03 maggio 2018

BRUXELLES – La proposta del nuovo bilancio Ue “ammonta a importo globale di 1.279 miliardi di euro”, con “contributi addizionali limitati ma necessari per finanziare le nuove priorità”, che portano la cifra all’1,11% del pil Ue, “una proposta ragionevole e responsabile”: lo ha detto il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker presentando il progetto di bilancio Ue post 2020. “Se avessimo risposto solo alle varie richieste dei Paesi, o avessimo fatto solo la sommatoria delle politiche invariate con gli sconti o certe soluzioni specifiche per Paese, se non avessimo integrato il fondo lo sviluppo e non avessimo tenuto conto dell’ammanco da 15 miliardi post Brexit, saremmo arrivati al 2% del pil Ue, e tutti l’avrebbero respinto”, ha detto Juncker.

 

Continua qui:

http://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2018/05/02/bilancio-ue-5-tagli-coesione-ma-raddoppia-migranti_df536928-0e88-4f28-a38e-ae763b929bef.html

 

 

 

FINANZA BANCHE ASSICURAZIONI

Il Forex Trading

Marco Parlangeli – 19 giugno 2018

Quando vediamo pubblicità e inserzioni molto pressanti che sollecitano i risparmiatori ad investire in particolari prodotti, la prima reazione deve essere di sana diffidenza. Non si tratta di vendere un prodotto o un servizio, in concorrenza con altri simili, ma di proporre soluzioni che – per rendimento offerto e rischio – possano trovare favorevole accoglienza.

 

Non a caso la legge prevede vincoli molto stringenti per la sollecitazione del risparmio, sia dal punto di vista soggettivo (ovvero dei soggetti abilitati a farla) sia oggettivo, inerente le tipologie di prodotto (emittente, scadenza, caratteristiche tecniche). In particolare, devono essere esplicitati ai futuri acquirenti tutti i vincoli e i potenziali rischi.

Le insistenti inserzioni da parte di piattaforme di negoziazione, generalmente con base all’estero, che prospettano mirabolanti guadagni nel trading di valute senza necessità di impiegare denaro, vanno pertanto prese con molta cautela.

 

Continua qui: https://marcoparlangeli.com/2018/06/19/il-forex-trading/

 

 

MERKEL e MACRON: INIZIA LA FINE DELL’EURO!

Scritto il 22 giugno 2018 alle 08:45 da icebergfinanza

 

Premesso che da tempo conosciamo il trasporto di Emmanuel Macron per le donne di una certa età…

… il presunto feeling ritrovato tra Francia e Germania a scapito dell’Italia raggiunge la perfezione, quasi studiato nei minimi particolari per provocare il nuovo governo.

Tralasciamo per un attimo il goffo tentativo di fare passare una bozza di accordo semplicemente demenziale nella quale si imponeva di respingere tutti i migranti economici verso il Paese di primo approdo con contorno di amenità varie.

Ignoriamo pure le affermazioni di un signore che la psicopatologia definirebbe ad essere buoni disturbato, definire lebbrosi coloro scelti dalla maggioranza del Paese significa far finta di capire che la vera lebbra di questa epoca, i veri lebbrosi sono i banchieri come lui, coloro che hanno impestato l’economia reale con l’ingegneria finanziaria.

In realtà a noi interessa a sottolineare cosa i due signori ingenuamente avevano in mente di fare per salvare le loro banche imbottite di derivati, le più pericolose d’ Europa…

“Per i nuovi Npl (Crediti bancari inesigibili), sosteniamo la proposta della Commissione europea e della Bce sugli accantonamenti”…

http://icebergfinanza.finanza.com/2018/06/22/merkel-e-macron-inizia-la-fine-delleuro/

 

 

AQUARIUS: MACRON THE BANKSTER!

Scritto il 13 giugno 2018 alle 09:10 da icebergfinanza

Se penso a solo un anno fa quando qualche ingenuo, puntava tutto sul nuovo astro nascente della politica francese, Macron per resuscitare il cadavere dell’Europa, mi viene da ridere a crepapelle.

Puntavano su Macron, soprattutto quelli del Partito Democratico con in testa Enrico Letta, ringrazio il Cielo che in questi frangenti storici non ci sia al Governo un gruppo di smidollati, perchè questo signore, Macron the Bankster, è davvero pericoloso.

Ieri il suo portavoce, un idiota qualunque si è permesso di dire che la posizione dell’Italia sui migranti fa vomitare, si vomitare…

Parlava forse un francese, uno di quelli che ha eletto un altro criminale, Sarkozy che ha distrutto la Libia, che conteneva l’onda migratoria,  per farsi gli affaracci suoi e mettere a tacere qualche testimone pericoloso, dopo essersi fatto finanziare le campagne elettorali e la vita da nababbo dal colonnello Gheddafi?

Continua qui: http://icebergfinanza.finanza.com/2018/06/13/acquarius-macron-the-bankster/

 

 

LAVORO PENSIONI DIRITTI SOCIALI

Un welfare per la gig economy?

Guardare alle esperienze altrui

Mario Seminerio 21 giugno 2018

La fase di avvio del nuovo esecutivo è diventata la prosecuzione della campagna elettorale con altri mezzi e non poteva essere altrimenti, visto che parliamo di forze politiche che fanno del proiettile d’argento a problemi complessi un marchio di fabbrica, e sono quindi costrette a rilanciare a oltranza, appena la realtà tenta di andare a vedere le loro carte. Sui ciclofattorini e sui lavori della cosiddetta gig economy potrebbe esserci l’opportunità di riscrivere le tutele senza tentare di riprodurre l’Unione Sovietica o ripiombare il paese nella palude del sommerso.

Partiamo da quella che è l’obiezione di molti contro l’attività dei cosiddetti riders: sono lavori marginali, a valore aggiunto pressoché nullo. Chi argomenta a questo modo giunge alla inevitabile conclusione che “se un’azienda non riesce a pagare un salario di dignità ai ciclofattorini, meglio lasciarli chiudere per eccesso di oneri o vietare tout court la sua attività, perché essa non apporta alcun beneficio alla società in senso lato”…

Continua qui: https://phastidio.net/2018/06/21/un-welfare-per-la-gig-economy-guardare-alle-esperienze-altrui/#more-15083

 

 

Giappone. Funzionario va a pranzo con 3 minuti di anticipo, scuse ufficiali in tv

Redazione Economia venerdì 22 giugno 2018

Quattro dirigenti si sono scusati del comportamento del dipendente a cui è stato “tagliato” lo stipendio

Scuse ufficiali, con tanto di conferenza stampa ripresa in tv: quattro dirigenti si sono presentati in pubblico per scusarsi del comportamento di un funzionario pubblico dell’acquedotto, colpevole di aver più volte lasciato il posto di lavoro per la paura pranzo con 3 minuti di anticipo. Al 64enne, di cui non è stata rivelata l’identità, è stata decurtata metà della paga giornaliera a causa del suo comportamento “truffaldino”, con ben 26 episodi nell’arco di sette mesi. A quanto pare, si alzava in anticipo per andare a comprarsi un pasto a portar via nel ristorante sotto l’ufficio e perchè aveva bisogno di un “cambio di passo”…

 

Continua qui: https://www.avvenire.it/economia/pagine/giappone-sanzionato-dipendente-che-va-a-pranzo-in-anticipo

 

 

LA LINGUA SALVATA

Pronostico

pro-nò-sti-co

SignPredizione, previsione

dal latino prognòsticum, che è dal greco prognostikón, neutro sostantivato dell’aggettivo prognostikós, derivato di prognosis ‘previsione, prescienza’.

Ci vengono subito in mente le scommesse sportive – qual è il pronostico, a quanto le danno? Ed è curioso, vista la vastità ambivalente della parola.

Vastità, perché il pronostico ci parla in maniera essenziale di ciò che è previsto, e quindi spazza tutto il futuro che può essere traguardato, ogni specie di prescienza che se ne possa avere; ambivalente perché il pronostico va dalla …

 

Continua qui: https://unaparolaalgiorno.it/significato/P/pronostico

 

 

PANORAMA INTERNAZIONALE

Magaldi: guerra ai massoni che hanno ucciso la democrazia

Scritto il 23/6/18

«Oggi non è più possibile assassinare massoni progressisti di peso o loro “protetti” senza innescare una spirale micidiale di boomerang e contrappasso distruttivo e devastante per quei massoni controiniziati, reazionari e neoaristocratici che, un tempo, hanno utilizzato l’omicidio politico-massonico come chiave di volta della loro lotta per il potere». Lo afferma Gioele Magaldi, che nel besteller “Massoni”, edito da Chiarelettere con prefazione di Laura Maragnani, ha puntato l’indice contro le oscure trame del massimo potere, il cui back-office è dominato da 36 Ur-Lodges, superlogge sovranazionali in cui, negli ultimi decenni, hanno preso il sopravvento le correnti reazionarie che hanno forgiato la globalizzazione neoliberista basata sulla privatizzazione universale. Ma il vento è cambiato, avverte Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt ed esponente del circuito massonico progressista: «Oggi, in molti casi, i massoni neoaristocratici controiniziati neanche riescono ad avvicinarsi alle loro potenziali …

 

Continua qui: http://www.libreidee.org/2018/06/magaldi-guerra-ai-massoni-che-hanno-ucciso-la-democrazia/  

 

 

 

 

 

 

POLITICA

HO VISTO COSE CHE VOI UMANI NON POTRESTE IMMAGINARE

 

Federica Francesconi Facebook –  24 giugno 2018

 

Ho visto l’UE ridurre al lastrico la Grecia, culla della civiltà, col barbarico pretesto di risanare la sua economia dissestata. E ho sentito i suoi strozzini tecnocrati annunciare pochi giorni fa la sua uscita dalla crisi economica.

Ho visto presidenti manciuriani, pieni di marciume interiore, fare la morale telecomandata all’Italia, rea di aver accolto negli ultimi anni nel suo territorio 600 mila migranti.

 

Poi ho visto dirittoumanisti alla frutta stracciarsi le vesti per il trattamento criminale che l’amministrazione Trump riserva ai bambini messicani, e tacere quando a farlo era l’amministrazione Obama.

 

Ho visto i buonisti indignarsi per i bambini profughi migranti e non farlo nemmeno una volta quando gli stessi finiscono in buona parte vittime del traffico destinato alla pedopornografia.

 

Ho visto operatori ONG che guadagnano dai 5 ai 10 mila euro al mese ammantarsi di una veste di falsa filantropia ed essere osannati come angeli del mare dal mondo radical chic…

 

Continua qui: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10213921450368127&id=1165264657

 

 

Democrazia e guerra fredda: anatomia di un paradosso

7 aprile 2009

 

Con la fine della guerra mondiale “democrazia” sembra diventare la parola d’ordine per tutti gli Stati protagonisti della scena globale. “Democrazia” diventa il baluardo della modernità e dei popoli contro le “dittature” sconfitte con le armi dall’alleanza finanza-comunismo. Eppure, “democrazia” diventa sempre di più una parola astratta a cui ognuno dà diversi significati a seconda talvolta della convenienza, talvolta della matrice culturale in cui essa nasce.

Nell’immediato dopoguerra, quando il mondo comincia ad assumere l’assetto deciso a Jalta dai cosiddetti “grandi” (Roosevelt, Stalin e il proclamatore dell’inizio delle belligeranze, Churchill) i principali modelli di democrazia diventano quello occidentale, di stampo parlamentare, e quello popolare, proprio dei regimi ad est della cortina di ferro.

Ovviamente i rappresentanti dei due modelli rivendicano ognuno la legittimità del definirsi “democratico”…

 

 

Continua qui: http://augustomovimento.blogspot.com/2009/04/democrazia-e-guerra-fredda-anatomia-di.html

 

 

SCIENZE TECNOLOGIE

 

Planned Parethood Federation  Lino Palma – Facebook –  25 giugno 2018

 

Al centro dello scandalo, venuto alla luce grazie alla diffusione di una dozzina di video girati di nascosto da attivisti pro-life c’è la multinazionale degli aborti Planned Parenthood Federation of America (Ppfa).

 

Il report svela quattro differenti modelli di business relativi alla raccolta di tessuti e organi fetali.

 

Il primo è il “modello dell’intermediario”, basato su un mediatore che si procura il tessuto da una clinica abortiva o da un ospedale e poi lo rivende a un cliente.

 

Il secondo e il terzo sono il “modello università/clinica” e il “modello azienda biotech/clinica”, che prevedono una stretta relazione con una vicina clinica abortiva, la quale vende periodicamente tessuto fetale ad aziende o università per asseriti scopi di ricerca.

 

Continua qui: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10214713157575125&id=1609667199

 

E-Derma: la pelle elettronica che dona sensibilità alle protesi

23 giugno 2018

 

Video qui: https://youtu.be/AJe3wC6tiJM

La sensazione che una parte del corpo sia ancora presente potrà divenire realtà grazie a un team di ingegneri della Johns Hopkins University che ha creato una pelle elettronica, l’e-derma. Sovrapposta sulle mani protesiche, questa e-derma restituisce un vero senso del tatto attraverso la punta delle dita, donando sensibilità alle protesi ma in particolare per quanto riguarda la sensazione di dolore. Il lavoro è stato pubblicato il 20 giugno sulla rivista Science Robotics.

“Dopo molti anni, ho sentito la mia mano, come se un guscio vuoto si riempisse di vita”, dice un anonimo che ha prestato servizio come principale tester volontario della ricerca…

Continua qui: http://www.beppegrillo.it/e-derma-la-pelle-elettronica/

 

 

Così l’Ue prepara il bavaglio al web: fine dei link e dei social

Scritto il 24/6/18

Vietato postare contenuti altrui, vietato far circolare link e idee. In altre parole: sarà svuotato e sterilizzato il web, stando ai “muggiti” che salgono dall’Unione Europea, cioè dalla roccaforte burocratica dove i governi – ridotti a passacarte delle grandi lobby – assistono con terrore all’insorgenza democratica che, in tutta Europa, i media mainstream chiamano “populismo”. «Addio meme, addio upload libero di foto e filmini sul web», scrive Emanuele Bonini sulla “Stampa”.

 

«Il Parlamento Europeo è pronto alla stretta su Internet in nome dei diritti d’autore».

 

La commissione giuridica, infatti, ha appena approvato le proposte di modifica della legislazione comunitaria sui copyright, «dando il proprio benestare a norme che aprono la strada a possibili future tasse per la pubblicazione di link di articoli di giornale e a filtri che blocchino, sulle grandi piattaforme, contenuti audio-visivi in tutto o in parte protetti da diritti». Sarebbe, tecnicamente, la fine del web come lo conosciamo oggi, fondato sulla circolazione illimitata di notizie, analisi e idee…

 

 

Continua qui: http://www.libreidee.org/2018/06/cosi-lue-prepara-il-bavaglio-al-web-fine-dei-link-e-dei-social/

 

STORIA

La cosiddetta “trattativa Stato-mafia”, spiegata

Cosa sappiamo e cosa no della teoria – giudiziaria, giornalistica, politica – che prova a interpretare e ricostruire la storia italiana degli ultimi vent’anni

  • di Davide Maria De Luca – @DM_Deluca mercoledì 25 aprile 2018

 

Venerdì 20 aprile, dopo cinque giorni di camera di consiglio, i giudici del tribunale di Palermo hanno emesso la sentenza di primo grado per il processo sulla presunta cosiddetta “trattativa Stato-mafia”. La tesi dell’accusa, portata avanti soprattutto dal pubblico ministero Nino Di Matteo, è stata sostanzialmente accettata dalla giuria, in parte composta da giudici togati e in parte da giudici popolari: un politico, alti funzionari dello stato e boss mafiosi sono stati condannati. Secondo i giudici, tre importanti ufficiali dei carabinieri e Marcello Dell’Utri, per anni noto amico e collaboratore di Silvio Berlusconi, hanno “minacciato” gli organi dello Stato per conto della mafia, con l’obiettivo di costringere i governi ad adottare un atteggiamento più morbido nei confronti della criminalità organizzata siciliana.

La teoria – giudiziaria, giornalistica, politica – alla base della “trattativa Stato-mafia” è però molto più ampia del processo di primo grado che si è concluso venerdì. Riguarda non solo molti altri processi, che sono finiti con delle assoluzioni, ma costituisce un vero e proprio tentativo di ricostruzione storica degli ultimi 25 anni di storia del nostro paese. Tra i pochi che si sono approcciati al caso con una prospettiva “storica” e non soltanto giudiziaria ci sono il giurista Giovanni Fiandaca e lo storico Salvatore Lupo, che del caso hanno parlato nel libro La mafia non ha vinto.

Il processo

Visto che il processo di Palermo riguarda solo una …

 

Continua qui: https://www.ilpost.it/2018/04/25/trattativa-stato-mafia-spiegata/

 

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°