NOTIZIARIO STAMPA DETTI E SCRITTI 22 GIUGNO 2018

NOTIZIARIO STAMPA DETTI E SCRITTI 22 GIUGNO 2018

A cura di Manlio Lo Presti

http://www.dettiescritti.com/

https://www.facebook.com/Detti-e-Scritti-958631984255522/

 

Esergo

È molto facile leggere e imparare a memoria un sacco di cose senza capire nulla.

Le battute memorabili di Feynman, Adelphi, 2016, pag. 320

 

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

IN EVIDENZA

Il caso John Podesta diventa bollente

da Disclosure News | Aggiornato il 20 giugno, 2017 RILETTURA

 

Di David Seaman.

 

Per fare un po’ di luce e storia, il caso dei messaggi di posta elettronica di John Podesta erano trapelate e sono state pubblicate su WikiLeaks alla fine dell’anno scorso, poco prima delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti.

John Podesta

Podesta ha servito come presidente della campagna di Hillary Clinton, e prima è stato per un lungo periodo di tempo une dei Clinton, servendo come capo del personale della Casa Bianca di Bill Clinton.

Le e-mail contenevano un numero enorme di riferimenti incongruenti come “pizza“, “hot dog“, e altri prodotti alimentari.

In queste e-mail non si è mai fatto riferimento da quale ristorante il cibo fosse venuto, o altri particolari sul cibo in sé o il suo sapore, ecc…

 

 

Continua qui: https://www.disclosurenews.it/il-caso-john-podesta-diventa-bollente/

 

 

 

Normalizzare Trump! Stato Profondo vs Popolo

Giampaolo Rossi – 18 febbraio 2017

COS’E’ LO STATO PROFONDO

In America lo chiamano “Stato Profondo”; è una malattia endemica di ogni democrazia, è il substrato del sistema di potere e di controllo di un Paese,  quell’apparato burocratico, amministrativo, poliziesco e giudiziario (decisivo ed invisibile) che si riproduce come una cellula malata nel corpo della nazione auto-generandosi nel tempo, impermeabile ad ogni cambiamento.

Quando la politica (cioè Governo e Parlamento) è forte, legittimata e sovrana, lo Stato Profondo è tenuto a bada, sotto controllo e può avere persino una funzione positiva di stabilità rispetto agli interessi particolari che la politica potrebbe rappresentare…

Continua qui: http://blog.ilgiornale.it/rossi/2017/02/18/normalizzare-trump-stato-profondo-vs-popolo/?repeat=w3tc

 

 

“EL PAPA” DI MENZOGNA (e altri ipocriti)

Maurizio Blondet 21 giugno 2018

IL PAPA, I DUBIA, LE CALUNNIE. TU CHIAMALE, SE VUOI IMPRECISIONI. O ANCHE IN ALTRI MODI…

21 giugno 2018

Marco Tosatti

“I DUBIA E LE RIFORME

Francesco ha parlato anche dei “dubia” circa il suo magistero messi su carta da alcuni cardinali fra cui il conservatore americano Leo Burke. Ha detto di aver sentito parlare della lettera dei cardinali che lo criticano “dai giornali … un modo di fare cose che è, diciamo, non ecclesiale, ma facciamo tutti degli errori”, ha detto”.

Ecco, questo lo abbiamo letto su un giornale italiano il cui fondatore chiacchiera con il Pontefice, è l’intervista concessa alla Reuters.

E dobbiamo dire che questa frase ci ha colpito molto.

Vi spiego perché.

La lettera contenente i “Dubia” su Amoris Laetitia è stata spedita da quattro cardinali –Burke, Brandmüller, Caffarra, Meisner – il 19 settembre 2016.

Era indirizzata al Pontefice e al prefetto della Congregazione per la Dottrina della …

 

Continua qui: https://www.maurizioblondet.it/el-papa-di-menzogna-e-altri-ipocriti/

 

 

 

 

ARTE MUSICA TEATRO CINEMA

Ascensore per il patibolo

Regia di Louis Malle. Un film Da vedere 1958 con Jeanne Moreau, Maurice Ronet, Georges Poujouly, Yori Bertin, Jean Wall, Elga Andersen. Cast completo Titolo originale: Ascenseur pour l’échafaud. Genere GialloFrancia, 1958, durata 90 minuti.

Al suo esordio alla regia, Louis Malle si fa notare per lo stile, il rigore formale e l’ottima conoscenza del genere.

Giancarlo Zappoli

Julien Tavernier lavora alle dipendenze di Simon Carala,un potente uomo d’affari che ha organizzato anche un traffico d’armi con i Paesi del Terzo Mondo. La moglie di Simon, Florence, è l’amante di Julien. I due decidono di eliminarlo. Tutto procede secondo i piani (si deve far credere a un suicidio nella sede della società di Carala) fino a quando Julien non si accorge di aver dimenticato sul luogo del delitto una corda che avrebbe invece dovuto far sparire. Tornato sui suoi passi la recupera ma mentre sta scendendo in ascensore questo si blocca. Il guardiano, concluso l’orario di servizio, se ne è andato togliendo la corrente elettrica., Julien si troverà coinvolto in situazioni inattese…

 

Continua qui: https://www.mymovies.it/film/1958/ascensoreperilpatibolo/

 

 

ATTUALITÀ SOCIETÀ COSTUME

Le persone che preferiscono stare da sole, hanno queste 6 peculiarità nella loro personalità

incampagna.piccolestorie.net

Quando qualcuno preferisce avere pochi e selezionati amici e ama passare del tempo da solo, viene chiamato solitario.

Gli altri lo percepiscono come una persona sola, o depressa.

Ma in realtà queste persone non si sentono mai sole.

Stare in compagnia di se stessi, li appaga. Si sentono fortemente connessi con il proprio io e realizzano meglio le cose che li circondano…

Continua qui:

https://incampagna.piccolestorie.net/2018/06/15/le-persone-che-preferiscono-stare-da-sole-hanno-queste-6-peculiarita-nella-loro-personalita/

 

 

BELPAESE DA SALVARE

Un quarto dei giovani fugge dall’Italia. O li fermiamo, o non abbiamo futuro

Nei prossimi dieci anni, dei cinquecentomila studenti impegnati quest’anno nella maturità, circa un quarto saranno impiegati in Paesi più dinamici del nostro. La politica deve dare una prospettiva a questi ragazzi, altrimenti continueremo a formare giovani per gli altri. E il futuro rimarrà altrove

 

di Flavia Perina  21 GIUGNO 2018

Guardate bene le foto dei cinquecentomila ragazzi impegnati nella maturità e cercate di raffigurarveli schierati in file, mille file di cinquecento ragazzi allineati con ordine. Nell’arco dei prossimi dieci anni o poco più, circa un quarto di questo esercito di debuttanti della vita così teneri, così impegnati, così carini, sarà sparito, cancellato. Saranno a Londra, Francoforte, Madrid, persino a Taiwan o a Shenzen, ovunque sparsi ma non in Italia. Le competenze di cui la scuola italiana li ha attrezzati – la capacità di leggere e commentare un testo di Giorgio Bassani, oppure di articolare un discorso sulla solitudine a partire da una poesia della Merini o da un quadro di Hopper – saranno impiegate in Paesi più dinamici del nostro o semplicemente più furbi. Con loro se ne andranno la matematica, la filosofia, le scienze, e tutto ciò che il nostro sistema di istruzione si è dannato a insegnargli. E, ovviamente, anche i loro …

 

Continua qui: http://www.linkiesta.it/it/article/2018/06/21/un-quarto-dei-giovani-fugge-dallitalia-o-li-fermiamo-o-non-abbiamo-fut/38530/

 

 

 

CYBERWAR SPIONAGGIO DISINFORMAZIONE

I media (omertosi) si rassegnino: l’Italia cambierà l’Europa

Scritto il 21/6/18

L’Italia è come un enorme Colosseo, bombardato da “naumachie” tra pro e contro «qualsiasi cosa faccia, dica e pensi il ministro Salvini, a tutte le ore del giorno, a reti unificate». Un continuo derby tra tifoserie rivali, scrive “Scenari Economici”, condito con la messa in ombra degli esponenti del Movimento 5 Stelle, «nel bislacco tentativo di insinuare motivi di disgregazione di una solida maggioranza», la quale «non ha solo il merito di aver trovato “i numeri” in Parlamento, ma ha costruito un’infrastruttura politica che mancava da anni al paese». Cosa sta succedendo tra le righe di questa deprecabile manipolazione mediatica, ormai ai suoi massimi storici? A bordo campo, segnala il newsmagazine diretto da Antonio Maria Rinaldi, si stanno giocando infatti le partite che contano, «sulle quali regna un religioso silenzio». La prima? L’asse di Salvini con Austria (quindi un’area politica tedesca) e paesi dell’area Visegrad (Est Europa) sul tema immigrazione. Conseguenza: nuova centralità del tema sui tavoli dell’Ue e dei paesi membri…

 

Continua qui: http://www.libreidee.org/2018/06/i-media-omertosi-si-rassegnino-litalia-cambiera-leuropa/

 

 

DIRITTI UMANI – IMMIGRAZIONI

Benetton fa spot pro-immigrazione e intanto in Argentina ecco cosa fa con gli indigeni Mapuche…

Di Salvatore Santoru – 20 giugno 2018

Recentemente ha fatto discutere lo spot fatto da Benetton sui migranti di origine africana che arrivano in Europa con i barconi.

Tale spot, ideato dal fotografo Oliviero Toscani, ha fatto alquanto parlare di sé ed ha ricevuto critiche sia da Matteo Salvini che dalla stessa ONG Sos Mediterraneela quale ha sostenuto che “la tragedia umana che si consuma nel Mediterraneo non può mai essere utilizzata a fini commerciali”(1)…

 

https://www.informazioneconsapevole.com/2018/06/benetton-fa-propaganda-per-i-profughi-e.html

 

 

 

Benetton ha la faccia come il… fa pubblicità promigranti e perseguita i Mapuche in Patagonia

19 giugno 2018

 

Un gommone con a bordo decine di migranti soccorsi dalla ong Sos Med, ritratti da Kenny Karpov. E in basso a destra, il marchio: United Colors of Benetton. È questa la pubblicità provocatoria del gruppo, noto per le scelte radicali durante le campagne pubblicitarie.

Peccato che la stessa Benetton dal 1991 ha colonizzato le terre ancestrali della Patagonia argentina non solo per l’allevamento delle pecore schiavizzate per la produzione di lana (260.000), ma anche per quello di 9.700 bovini e 1.000 cavalli. Terre da sempre abitate dal popolo Mapuche…

Continua qui:

http://www.politicamentescorretto.info/2018/06/19/benetton-ha-la-faccia-come-il-fa-pubblicita-pro-migranti-e-perseguita-i-mapuche-in-patagonia/

 

ECONOMIA

Tg La7 ‏ #Merkel chiama Conte, bozza Ue sarà accantonata. Lo riferisce premier italiano su Facebook

Maurizio Blondet 21 giugno 2018 51 commenti

 

 

LaMalfa: Dissi a Padoa Schioppa “guarda che € non può funzionare” lui rispose “E credi che non lo sappiamo?” #asimmetrie

 

Continua qui: https://www.maurizioblondet.it/qualche-tweet-copiato-e-incollato/

 

 

 

 

Governo, fine della democrazia occidentale: è dai ‘mercati’ che deriva la legittimazione

www.ilfattoquotidiano.it

Giulietto Chiesa- 4 giugno 2018

L’Italia è improvvisamente assurta agli onori delle cronache internazionali. Grazie al voto del 4 marzo e al terrore del “populismo”, affacciatosi prepotentemente sulla scena della politica di uno dei paesi fondatori dell’Unione Europea. In effetti fino a ora a Bruxelles tutti erano convinti che si potesse andare avanti come prima, con governi nazionali già comprati in anticipo (insieme ai rispettivi parlamenti) per svendere le rispettive sovranità a “istanze superiori” prive di ogni funzione rappresentativa…

Continua qui:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/06/04/governo-fine-della-democrazia-occidentale-e-dai-mercati-che-deriva-la-legittimazione/4401062/

 

 

 

 

 

 

Accogliete a braccia aperte la deflazione

Di Francesco Simoncelli , il 21 giugno 2018

di Alasdair Macleod

Ci sono due problemi con la comprensione della deflazione: è mal definita e ha una brutta nomea. Questo articolo mira a porre la deflazione nel suo giusto contesto. Questo è un argomento importante per i sostenitori dell’oro come denaro, i quali saranno consapevoli del fatto che il denaro sonante, in teoria, porta a prezzi più bassi nel tempo e tale viene spesso criticato come obiettivo, perché non rappresenta uno stimolo inflazionistico.

La definizione più semplice di deflazione è la seguente: contrazione della quantità di denaro. Questo può avvenire in uno o più di tre modi. La banca centrale può ridurre la quantità della base monetaria, le banche commerciali possono ridurre la quantità di credito bancario, o gli stranieri, in possesso della vostra valuta, a causa di uno squilibrio commerciale la vendono alla banca centrale.

Il legame con i prezzi è tutt’altro che meccanico, perché il determinante più importante del livello generale dei prezzi è l’appetito relativo al possesso di denaro, e non i cambiamenti della quantità in circolazione, come invece direbbero i monetaristi. A parità di condizioni, una deflazione della quantità di denaro può essere compensata da un calo del desiderio degli individui di possedere contanti e depositi, in modo che il livello generale dei prezzi non ne sia influenzato.

 

https://www.rischiocalcolato.it/2018/06/accogliete-a-braccia-aperte-la-deflazione.html

 

 

 

 

 

 

GIUSTIZIA E NORME

Legittima difesa, pronta la proposta di legge: ecco le novità

Da

Pietro

21/06/2018

Legittima difesa: la Lega presenta la leggedi Giulia Merlo

La proposta è siglata dal sottosegretario leghista Nicola Molteni, il quale ha assicurato che «appena si insedieranno le commissioni partirà l’iter»

L’aveva detto due giorni fa a Telelombardia, Matteo Salvini: «Con il mio collega titolare della Giustizia, Alfonso Bonafede, faremo di tutto per rendere concrete entro quest’anno le novità sulla legittima difesa», e oggi c’è la conferma ufficiale della proposta di legge a firma leghista.

Dopo la stretta sui migranti, la svolta securitaria promossa dal ministro dell’Interno arriva alla fase due: il rafforzamento della legittima difesa. La proposta è firmata dal sottosegretario all’Interno di stretta osservanza salviniana, Nicola Molteni, il quale ha assicurato all’Huffington Post che «appena si insedieranno le commissioni partirà l’iter, con questo testo», e ha confermato che gli alleati 5 Stelle sono in piena sintonia: «Con il ministro Bonafede c’è sempre stata grande intesa, per 5 anni abbiamo lavorato fianco a fianco in commissione».

Del resto, la legge era nel pacchetto di norme contenute nel “patto di governo”, quindi già concordate con i grillini. Quanto al merito della proposta di legge, l’iniziativa punta a stravolgere l’attuale impianto dell’articolo 52 del codice penale e mette mano anche alle norme che disciplinano il reato di furto in abitazione.

PROPORZIONALITÀ TRA DIFESA E OFFESA. «La norma appare insufficiente a garantire una possibilità di difesa da aggressioni violente, soprattutto nella parte in cui richiede, affinché ricorra la legittima difesa, la proporzionalità tra difesa e offesa», scrive Molteni nella sua proposta.

Proprio il rapporto di proporzionalità, quindi, è il punto di diritto da modificare, perchè «la norma si è nei fatti tradotta, anche attraverso la sua interpretazione giurisprudenziale, in una sostanziale inapplicabilità dell’esimente in esame».

Continua qui: https://www.informarexresistere.fr/legittima-difesa-ecco-le-novita/

 

LAVORO PENSIONI DIRITTI SOCIALI

Lavoro, ecco come vorrebbero cambiare la normativa vigente

Da

Pietro

21/06/2018

Lavoro domenicale: dal Governo Monti ad oggi, cosa dice e come potrebbe cambiare la normativadi Antonio Barbato

Esercizi commerciali in termini di rispetto gli orari di apertura e chiusura, senza l’obbligo di chiusura domenica e festiva e senza l’obbligo della mezza giornata di chiusura infrasettimanale dell’esercizio.

Sono queste le modifiche sostanziali del Decreto Salva Italia del Governo Monti alla normativa che hanno cambiato la gestione dell’orario di lavoro degli esercizi commerciali ed hanno cambiato la gestione del lavoro domenicale per tantissimi lavoratori italiani dal 2012 ad oggi. Ma la liberalizzazione potrebbe cadere in parte con il Governo Di Maio Salvini. Vediamo come.

Esercizi commerciali senza limiti in termini di rispetto gli orari di apertura e chiusura, senza l’obbligo di chiusura domenica e festiva e senza l’obbligo della mezza giornata di chiusura infrasettimanale dell’esercizio.

Sono queste le modifiche sostanziali del Decreto Salva Italia del Governo Monti che hanno cambiato la gestione dell’orario di lavoro degli esercizi commerciali ed hanno cambiato la gestione del lavoro domenicale per tantissimi lavoratori italiani dal 2012 ad oggi…

Continua qui: https://www.informarexresistere.fr/lavoro-ecco-la-normativa-vigente/

 

 

PANORAMA INTERNAZIONALE

DALLA UE, DA BERLINO, NON UNA IDEA, NON UNA PROPOSTA. PARALISI.

Maurizio Blondet 18 giugno 2018

“L’Unione Europea si decompone, negli ultimi giorni a ritmo accelerato”, avverte Jacques Sapir.  Un vento aspro e  nuovo, comunque lo si voglia giudicare,  soffia dall’America di Trump e sta rompendo la storica solidarietà transatlantica.  All’Est, dall’Ungheria all’Austria e alla Polonia fino alla Slovenia,  sono al potere governi euro-scettici che “aspirano a un profondo cambiamento delle regole UE”.  Ed è “molto probabille che Salvini, Kurz 2 Seehofer” si uniscano  a quella coalizione dei non-volenti”,  avverte la Merkel il guru del Financial Times, Walter Munchau.   “Seehofer” è il ministro degli Interni, che sta rompendo con la Merkel  sulla questione migranti.  Merkel rischia la poltrona.

In questa tempesta  di novita – l’irruzione della Politica nelle Regole, della Storia nella burocrazia,  la cosa che più colpisce è l’inazione, la paralisi delle centrali di Bruxelles e del governo di Berlino…

Continua qui: https://www.maurizioblondet.it/dalla-ue-da-berlino-non-una-idea-non-una-proposta-paralisi/

 

 

POLITICA

Pd, decreti ingiuntivi per 60 morosi. C’è anche Grasso: deve 83 mila euro

www.corriere.it

Il partito approva il bilancio con mezzo milione di utile. Il giudice ordina i primi pagamenti ai parlamentari che non hanno versato i 1.500 euro mensili al partito

Il Pd chiude e approva il bilancio 2017 con un utile di circa 500 mila euro, grazie anche alla cassa integrazione per i 180 dipendenti che ha fatto risparmiare milioni di euro al Nazareno. Le casse del partito erano in profondo rosso, non solo a causa dei costi del personale e delle campagne referendarie ed elettorali, ma anche per i mancati pagamenti del contributo mensile da 1.500 euro che ogni parlamentare è tenuto a versare al partito. I morosi hanno fatto salire il debito fino a 1,6milioni. Così il tesoriere Francesco Bonifazi, assistito da un pool di avvocati, ha fatto partire una sorta di Equitalia interna per recuperare i crediti. Sono scattati così ben 60 decreti ingiuntivi nei confronti dei morosi. Tra questi, in cima alla lista per il debito più alto, c’è l’ex presidente del Senato Pietro Grasso, che pur essendo stato eletto con il Pd nel 2013 non aveva mai pagato i 1.500 euro mensili, arrivando a 83.250 euro di debito…

Continua qui:

https://www.corriere.it/politica/18_giugno_15/pd-decreti-ingiuntivi-60-morosi-c-anche-grasso-deve-83-mila-euro-357e2e34-7085-11e8-8f08-e72858c58491.shtml

 

SCIENZE TECNOLOGIE

Immagini del conflitto / Spazi

Pubblicato il 21 giugno 2018 di Gioacchino Toni

Di pari passo alla propagazione delle nuove tecnologie digitali di comunicazione si è diffusa tra gli esseri umani la sensazione di trovarsi di fronte a nuovi spazi abitativi. Del carattere politico-conflittuale di tali universi – ciberspazio, web, infosfera… – si occupa il libro di Antonio Tursi, Immagini del conflitto. Corpi e spazi tra fantascienza e politica (Meltemi, 2018), volume di cui abbiamo già avuto modo [su Carmilla] di approfondire la sezione che dedica alla trasformazione del corpo in un orizzonte post-umano.

La questione del carattere politico del nuovo mondo tecnologico con cui ci troviamo a fare i conti viene affrontata da Tursi recuperando alcuni celebri esempi di narrazione di “mondi nuovi” del passato per poterli confrontare con i nuovi scenari contemporanei. L’analisi prende il via dalla constatazione di come a partire dalle grandi scoperte geografiche cinquecentesche si originino due grandi narrazioni metaforiche caratterizzate da differenti connotazioni socio-politiche: «da un lato, verso il consolidamento di un utopismo popolare, soprattutto contadino, che aveva radici nel medievale Paese di Bengodi e che si manifestava nelle tante variazioni sull’antico tema del Paese di Cuccagna; dall’altro, verso l’elaborazione di costruzioni colte e moderne come l’Utopia di Tommaso Moro e la Città del Sole di Tommaso Campanella» (p. 101)…

 

Continua qui:  https://www.carmillaonline.com/2018/06/21/immagini-del-conflitto-spazi/

 

 

 

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°