George Washington, Regole di civiltà e di comportamento decoroso, Endemunde Edizioni, 2012, pp. 96, € 9,40

Mercoledì, 06 Febbraio 2013

George Washington, Regole di civiltà e di comportamento decoroso, Endemunde Edizioni, 2012, pp. 96, €  9,40
105 regole scritte da George Washington

Si tratta di un volumetto ben curato nella grafica e l’argomento è di scottante attualità  in un mondo dove imperano la scorrettezza, l’imbroglio, la doppiezza del dire ma non fare, del fare ma dirlo a metà , del fare e dire un’altra cosa.

Economisti, filosofi, sociologi e soprattutto psicologi affermano da sempre che la correttezza dei comportamenti è fondata dal rispetto dell’altro e dall’ascolto attento e senza pregiudizi. Il volumetto di colui che sarà  il primo presidente degli Stati Uniti nasce mentre è in corso di formazione l’unione federale delle ex colonie inglesi nel continente americano. Un processo che si realizza fra mille incertezze, contraddizioni e gravi colpe come quella di aver distrutto l’intera civiltà  dei nativi pellerossa. Diciamo che possiamo trovare molte somiglianze con la situazione a dir poco caotica dell’Europa che, a distanza di oltre mezzo secolo, non riesce a trovare un comune terreno di convergenza per una unione effettiva dei popoli che non sia solo quella monetaria speculativa che sta producendo danni sociali come la esclusione socio-econonica di milioni di persone che somiglia sempre più a quella dei pellerossa, appunto.

Il clima sociale degli Stati federati dicevamo era disordinato, la vita quotidiana era basata sulla prepotenza, su costumi rozzi e sulla scarsa pulizia personale e le indecorose condizioni igieniche delle abitazioni. Ciò fa comprendere la presenza di alcuni divieti per noi ormai impensabili quali quello di sputare sul pavimento di terra battuta dentro casa! Le regole scritte sono 105 e molte sono piene di sano buon senso, con una forte attenzione allo scambio comportamentale e comunicativo fra persone di rango diverso. Washington cercava di dare alla emergente lite politica e alla potente aristocrazia venale americana un codice di comportamento che ne favorisse lo spirito identitario e quindi una coesione di classe. L’illustre autore non dimentica mai il rispetto delle persone in quanto tali e invita ad agire con umanità  e con correttezza. La frase n. 44 “Quando un uomo fa tutto ciò che può, non biasimarlo se non riesce nel suo intento” è la più emblematica. Va ricordato anche il pensiero n. 48 “Quando rimproveriate un’altra persona, siate sicuri di essere voi stessi immuni da critiche poiché l’esempio vale più dei precetti”. La correttezza e la trasparenza è tutto, anche e soprattutto nel tempo corrente!

Manlio Lo Presti

George Washington Endemunde Edizioni 2012, pp. 96 ISBN 9788897950035 Prezzo di copertina: €  9,40

http://www.professionebancario.it/scaffale/item/107-regole-di-civiltà-e-di-comportamento-decoroso.html