UNIONE EUROPEA. UN ALTRO GIRO DI GIOSTRA E L’ITALIA È FUORI DA TUTTO

UNIONE EUROPEA. UN ALTRO GIRO DI GIOSTRA E L’ITALIA È FUORI DA TUTTO

Manlio Lo Presti – 20 gennaio 2022

http://www.opinione-pubblica.com/dio-ci-salvi-da-europa-unita-coronavirus/

Con la nomina della maltese in successione all’ex giornalista italico deceduto, il posto di una istituzione UE a targa italiana è rientrato nell’alveo delle FIVE EYES (Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti) poiché Malta allinea il suo ruolo internazionale con le strategie di questa alleanza di sorveglianza mondiale a tutela degli interessi inglesi nel mondo.

La piccolezza di Malta può indurre a pensare che il peso del ruolo di Presidente del parlamento europeo sia diminuito di importanza. La piccola repubblica in mezzo al mare è una colonna del potere anglosassone nel pianeta, sebbene questa influenza sia in caduta libera. Il suo potere è testimoniato dal fatto che nessun organismo mondiale né la Comunità europea hanno mai intrapreso azioni sanzionatorie avverso il comportamento aggressivo melitense contro i migranti che vengono regolarmente sparati non appena si avvicinano alle coste del piccolo arcipelago. Ben altro accadrebbe se lo facessero gli italiani a protezione delle coste nazionali!!!!!

Rimane il ruolo attualmente ricoperto dal Commissario europeo per gli affari economici e monetari nella Commissione von der Leyen, detto ER MOVIOLA. Con la sua rapidissima rimozione (forse nuovo presidente della repubblica?), si completerà la totale esclusione della ex-italia dagli organismi comunitari.

Sotto il bombardamento diversivo del terrore dello psychovirus, nessuno avverte gli scricchiolii causati da segnali di pericolo contro l’autonomia ed il ruolo del nostro Paese all’interno dell’unione europea. Lo stritolamento e il processo di emarginazione dell’Italia non si è mai fermato. La crescita effettiva in termini politici ed economici farebbe della penisola un concorrente temibile di cui Francia, Germania e USA non hanno bisogno. Anzi, essi vogliono decisamente che l’Italia sia sull’orlo del collasso ma sempre in grado di pagare gli interessi stratosferici su un debito pubblico impossibile da gestire da quando è entrato l’euro a trazione germanica e da quando fu stabilito il famoso “divorzio Banca d’Italia – Tesoro” che impediva che la nostra banca centrale comprasse i titoli di Stato. Gli Stati membri UE devono collocare i titoli del loro debito pubblico sul mercato europeo.

Al di fuori da quasi tutto, estromessa dai nuclei decisionali della UE, la ex-italia deve rimanere inchiodata a combattere un virus, mentre altri Paesi (sempre quelli che contano) hanno stabilito che l’epidemia è finita. Gli Alti comandi hanno deciso che il popolo italiano deve continuare ad essere sottoposto a campagne terroristiche, con l’economia quasi vicina al blocco totale per vendere aziende italiane ad imprese straniere a prezzi stracciati. Nel frattempo, il nostro Paese deve pagare la quota annuale onerose alla UE dalla quale riceve quote inferiori, deve fornire soldati per tutti i conflitti provocati dagli anglo americani e dalla Nato, deve accogliere incondizionatamente migranti che poi gli Stati europei non si prendono per la parte loro spettante.  Infine, vanno pagati gli interessi sul debito che inglesi, americani, francesi e soprattutto tedeschi non vogliono che sia estinto, nonostante le sprezzanti e minacciose dichiarazioni di odio verso l’italietta spendacciona che, guarda caso, ha un totale di risparmio nazionale che è il doppio di tutti i risparmi dei ventisei Paesi messi insieme. Capite adesso perché la ex-italia è un bersaglio?

Intanto, gli scricchiolii aumentano, intanto gli avvertimenti dei rapporti giornalieri sul tavolo della presidenza consiglio non vengono esaminati, intanto il Paese continua ad indebitarsi, intanto l’evasione fiscale ha superato la cifra di cento miliardi annui, intanto abbiamo un volume terrificante di riciclaggio eseguito liberamente dalle otto mafie operanti nel territorio nazionale, intanto la popolazione soffre, intanto la denatalità imperversa e si traffica per sostituire la popolazione con crescenti ondate migratorie gestite da una precisa catena professionale privata di accoglienza coordinata e dominata da una “Comunità” dalle dimensioni sempre più vicine a quelle della mitologica SPECTRE… Intanto il Paese muore.

È il piano degli Alti Comandi, bellezza!