Un accordo mondiale dietro “questa realtà”

Un accordo mondiale dietro “questa realtà”

Manlio Lo Presti – 24 0ttobre 2018

Da tempo viene argomentato e ribadito il sospetto – ora sempre più certezza – che la enorme massa di informazioni distribuite dalle catene televisive e da migliaia di periodici siano elaborate per indurre, o meglio, forzare la popolazione mondiale, a percepire un mondo alterato e manipolato ben diverso da quello reale.

Vengono narrati accadimenti mai avvenuti.

Vengono modificate notizie.

Vengono raccontate mezze verità (quelle più credibili).

Vengono taciuti eventi importanti deviando la “potenza di fuoco” su tematiche di poca importanza.

Questa situazione alterata, viene sostenuta dalla invenzione americana del cosiddetto Soft Power che consiste nella creazione:

  1. di numerosi enti ed istituzioni di ricerca universitaria o di politica;
  2. di strutture militari dedicate al controllo di interi continenti;
  3. di operazioni di asservimento della rete internet;
  4. dell’uso dell’opzione militare “classica” contro gli Stati canaglia che non accettano le banche anglofrancosvizzeretedescheUSA né internet;
  5. di azione lobbyistica, più spesso di vera e propria corruzione di partiti e di aziende nazionali del Paese bersaglio;
  6. della creazione di regole mondiali definite con acronimi illeggibili (BCE, ECB, FATCA, UNCTAD, UHCHR, ONU, WHO, ASEAN …);
  7. dell’utilizzo di milizie private paramilitari dedite all’assassinio di oppositori al disegno imperiale USA, cinese, russo (con giri di affari miliardari finanziati dal riciclaggio di migliaia di miliardi di euro al giorno che corrono su tutto il pianeta da parte delle mafie (vero loro scopo che non è la droga, come vogliono farci credere) e da parte delle banche-ombra:
  8. l’utilizzo del sistema BLOCKCHAIN per aggirare le normative antiterrorismo e antiriciclaggio ipocritamente emanate dagli stessi Stati che poi le vanificano con le CRIPTOVALUTE. Una bomba che prima o poi esploderà con danni superiori a quelli provocati da una crisi volutamente prolungata da oltre 13 anni;
  9. dalla creazione di notizie aventi lo scopo di far percepire un mondo diverso da quello reale (Matrix o The Truman Show).

La distopica situazione sopra descritta rende l’uomo planetario un servo della gleba (*) in un impero tecnetronico che sta portando a compimento il sistema del TOTALIARISMO magistralmente descritto dalla filosofa Hannah Arendt, dal politologo- linguista nordamericano Noam Chomsky, dal nostro Costanzo Preve (**), dal filosofo Toni Negri con la sua disamina dell’azione dell’IMPERO come nuovo paradigma del potere planetario, dalla intensa ricerca sulla Biopolitica del filosofo Michel Foucault, dagli studiosi canadesi Erving Goffmann e Ch. Wright Mills, dal padre di tutti gli studi sulla comunicazione, il grande e preveggente Marshall McLuhan (che comprese il legame condizionante del mezzo di comunicazione con il contenuto del messaggio emesso), ed infine la impressionante e distopica costruzione di Orwell che ha costituito la premessa dei mondi paralleli dello scrittore Philip K. Dick, di Karl R. Popper e di Orwell.

Ritornare allo studio della costruzione teorica di quest’ultimo pensatore e scrittore può fornire la chiave di lettura per capire la vastità e l’efficacia straniante della bolla informativa in cui oggi siamo tutti immersi (***): una immensa lente che deforma la realtà facendola passare per Verità (la impressionante descrizione del citatissimo romanzo 1984 di Orwell dove sono i contrari semantici a definire il significato delle parole usate dalla PSICOPOLIZIA per edificare una formicolante e pervasivo BISPENSIERO). Una porta che ha creato recentemente armi di distrazione di massa ed agenti del caos politico e mediatico come il neomaccartismo, il movimento ANTIFA, il movimento LGBT, metoo# ed altri che sicuramente verranno.

L’impero tecnetronico attuale ha una impalcatura sostenuta da un apparato tecnico scientifico che agisce sempre più rapidamente mediante una espansione autoriproducentesi, con filiere di autoapprendimento per prova ed errore che renderanno la presenza umana sempre più superflua (****).

Gli umani, delegando il loro destino alla Téchne (*****), hanno accettato la propria eclisse come specie interamente biologica, delegando al complesso militare tecnologico industriale elettronico l’evoluzione verso la creazione di porzioni crescenti di organi artificiali del proprio corpo. In pratica, la dottrina del TRANSUMANESIMO sostenuta dall’italiano Riccardo Campa e da altri.

E tutto ciò, come avvertiva Marshall McLuhan, cambierà totalmente l’elaborazione del pensiero POSTUMANO verso una direzione ancora da ipotizzare nella sua interezza…

Note

(*) rende molto bene l’idea la efficace e spietata definizione TECH GLEBA data dal giornalista Paolo Barnard.

(**) Costanzo Preve, Il bombardamento etico, Editrice C.R.T., 2000

(***) la caverna di Platone, un prestito di F. F. Coppola nella scena del suo film Apocalypse Now, dove il colonnello Kurtz, emergendo dall’ombra di una cavità in un luogo oscuro e piovoso della Cambogia, parla lentamente al suo carnefice mandato dai pretoriani dello Stato maggiore USA per eliminarlo.

(****) Il Dio del 36 piano, di Herbert D. Kastle: un racconto inquietante sul destino dell’ultimo uomo presente sulla terra circondato da una umanità totalmente bionica cyborg).

(*****) Severino, Téchne. Le radici della violenza, Rizzoli, 2010