Le iene braccano e cercano di divorare la bestia ferita

https://it.newsner.com/animali/leone-fa-fatica-a-lottare-contro-20-iene-poi-arriva-suo-fratello-e-lo-salva/

Le iene braccano e cercano di divorare la bestia ferita

Manlio Lo Presti – 19 ottobre 2020

https://it.newsner.com/animali/leone-fa-fatica-a-lottare-contro-20-iene-poi-arriva-suo-fratello-e-lo-salva/

La situazione italiana è condizionata storicamente e pesantemente dalla posizione geografica.

Lo hanno studiato ed egregiamente scritto alcuni autori da qualche anno, aprendo uno spiraglio interpretativo diverso rispetto alle vulgate prevalenti. Aggiungo, per inciso, che detti Autori sono stati pubblicati da una casa editrice piccola e coraggiosa. Non avrebbero avuta alcuna possibilità presso case editrici di maggiori dimensioni legate, peraltro, a filo doppio con le maggiori “catene” editoriali attuali.

Il nostro Paese ha subito condizionamenti sia mediante una vasta, continua e capillare opera di corruzione dei vertici politici ed economici nazionali sia mediante l’uso della via terroristica che i piani alti della politica hanno attuato dando ordine ai servizi segreti e a rinnovati UFFICI POLITICI di attivare le mafie e diversi pseudo-gruppi politici montati ad hoc per la bisogna, di sterminare la popolazione italiana con una sequenza infernale di attentati per fiaccarne sul nascere eventuali e legittimi propositi di ribellione.

Nessuno ad oggi, di nessun partito, giornale, web o televisione sta cercando di chiarire il perché sono stati liberati oltre 490 capibastone mafiosi eccellenti. Forse per compiere questi attentati pilotati?

C’è il covid1984, bellezza!!!!!

What else????

La pubblicistica prevalente e il posizionamento di ampie parti del potere giudiziario parlarono di “patto Stato-mafia” evidenziando che erano le mafie a controllare ampi pezzi dello Stato quando era completamente il contrario.

Diciamocela tutta: le mafie sono state uno strumento della politica per riciclare immense quantità di danaro rastrellato con il fiaccamento dell’economia interna, ad eccezione di zone del nord Italia che hanno legami commerciali strettissimi con la Germania e con il nord Europa e, quindi, non si toccano. Ufficialmente, le mafie avevano focalizzato in modo crescente le loro “attività” di copertura dal vero movente del riciclaggio nella commercializzazione di stupefacenti e, adesso di traffico di neo-schiavi ipocritamente chiamati “irregolari” da salvare perché provenienti da zone di guerra. Quindi, la Tunisia che non ha guerre perché ci spedisce migliaia di compatrioti che in molti affermano di provenire dalle loro prigioni?

L’Italia è una bella nazione ferita. Intorno ad essa aumenta il numero di sciacalli che ne tentano la spartizione economica e anche territoriale prima con lo spostamento di possesso delle acque al nord della Sardegna con un nascostissimo TRATTATO DI CAEN (1). Non si mai sopite le pressioni irredentistiche dei sud-tirolesi che, peraltro, hanno avuto in proporzione, finanziamenti maggiori a quelli devoluti al Sud! Non nuova la proposta poi rientrata per motivi strategici e per ordine degli angloamericani, di procedere ad una secessione del nord Italia con l’aiuto operativo dei servizi segreti austriaci e tedeschi. Non ancora risolta la questione della Sicilia, da sempre un importante punto di osservazione e di controllo dell’est Europa e per questo, molto appetita dagli USA.

TUTTO CIO PREMESSO

Riassumendo (come la famosa grappa), la situazione italiana è in sintesi la seguente:

  1. Il parlamento per intero, ripeto nella sua totalità, si è esautorato da solo devolvendo con apposita delega in bianco tutti i poteri operativi al governo Badoglio 2.0 che sta governando con una raffica ossessiva di cosiddetti DPCM che sono più realisticamente dei provvedimenti amministrativi di quarto livello giuridico. Il dpcm ha tuttavia il vantaggio che, una volta emesso, non è modificabile ma ha una scadenza che viene tuttavia elusa con una sequenza infinita di rinnovi intercalati da qualche approvazione di facciate del parlamento, per non far vedere il marcio di tutta questa orchestrazione;
  2. La posizione geopolitica della penisola è difficile quanto e forse di più di quella della Turchia in quanto si situa la centro del Mediterraneo da sempre appannaggio degli anglosassoni, con i francesi come ruota di scorta;
  3. La bomba immigratoria creata dalla filiera dell’accoglienza pelosa che ha prodotto 12.000.000.000 di euro di profitti (personaggi eminenti del c.d. MONDO DI MEZZO affermarono dalle intercettazioni delle loro conversazioni che il totale dei guadagni rivenienti dal giro degli immigrati ARZAVA PIU’ DAA COCAAAAAA;
  4. La crisi economica, volutamente in piedi da oltre 14 anni, sta distruggendo la struttura produttiva del Paese che deve esistere solo per pagare gli interessi del proprio debito pubblico alle banche nordeuropee che ne hanno sottoscritto somme importanti;
  5. Infine, la cosiddetta epidemia di un virus sul quale non abbiamo due virologi che dicono la stessa cosa. La pseudo recrudescenza dell’epidemia ha dimostrato la palese inutilità dei 450 costosissimi esperti (C.T.S.) DI CUI SI FA SCUDO QUESTO GOVERNO DI RICATTATI. Da notare che il ridetto C.T.S. è stato coordinato dal un super-pretoriano italiano da Londra e che non ha mai messo piede in Italia. Insomma, trattati come una delle colonie del Commonwealth e fra le più piccole;
  6. Il buonismo neomaccartista globalista ecologista con le treccine tenta di coprire le devastazioni commesse dalle multinazionali narrando che è la popolazione a distruggere un pianeta colonizzato da titanici imperi commerciali che hanno disboscato, raso al suolo e sterminato popolazioni amazzoniche. Ma la colpa è delle bottiglie in mare non dell’inquinamento causato dai ridetti colossi per oltre l’80% dei danni che vengono abilmente nascosti nelle narrazioni strappalacrime ecologiste “SOSTENBILI” facendo passare sottotraccia l’idea di un nuovo pauperismo planetario bello e giusto. Una decrescita felice: un ossimoro che trasuda ignobile ipocrisia.

P.Q.M.

Se facciamo una tara dell’85% di quanto gira sui media, rimane ben poco di veritiero.

Resta solo la speranza – sempre più concreta – di un collasso di queste derive iperfinanziarie che stanno imprigionando e condannando il pianeta ad una crescita zero permanente, anche a costo di centinaia di milioni di disoccupati e di prossimi espulsi dai cicli produttivi robotizzati.

Ad una ribellione delle masse ESSI risponderanno con una campagna di vaccinizzazione del pianeta per riportare la popolazione a numeri più gestibili.

Al resto ci penserà la megamacchina non localizzata che controlla le periferiche/robot che stanno allestendo lontano da occhi sospetti. Ora la chiamano “intelligenza artificiale”.

Ne riparleremo …

 

 

NOTE

https://www.secoloditalia.it/2019/09/l-governo-vuole-riprendere-il-trattato-di-caen-per-favorire-la-francia-la-denuncia-di-fazzolari-video/