Il vescovo deluso dall’Italia

Il vescovo deluso dall’Italia

IL GIORNALE, in un suo articolo del 3 luglio 2018 (http://www.ilgiornale.it/news/cronache/vescovo-scrive-conte-no-porti-chiusi-delusi-dallitalia-1548368.html) riporta prontamente e giustamente -TRA IL COLPEVOLE ED ABITUALE SILENZIO DELLA STAMPA E DELLE BEN NOTE RETI TELEVISIVE COLLUSE – la notizia del vescovo “DELUSO DALL’ITALIA” che ha scritto al primo ministro italiano Conte sulla questione dei porti chiusi.

Il vescovo scorretto e strafottente, perché abituato con la precedente cricca di governati molli e servili/striscianti, ha violato tutti i regolamenti e gli usi diplomatici internazionali, agendo senza il benestare dei vertici dello Stato teocratico E SENZA PASSARE PER LE RISPETTIVE CANCELLERIE ESTERE. In tal modo, facendola finita di perseguire relazioni con una Italia trattata come una entità subalterna del IV Mondo. Mi piacerebbe sapere quali sarebbero gli effetti diplomatici e politici internazionali se tale comportamento fosse attuato nei confronti dell’Inghilterra, della Francia, della Germania, della Svezia, ecc. ecc. ecc.

Gli esponenti ecclesiastici che a vario titolo, continuano a perpetrare ingerenze martellanti sulla vita politica e sociale dell’Italia, dimenticano o fanno finta di dimenticarlo, che essi sono i rappresentanti di uno Stato straniero.

Il vescovo scorretto farebbe bene a pensare alla violenza pedofila dei ranghi dello Stato teocratico che, con le sue sfacciate e dannose ingerenze, ha rallentato di 500 anni l’evoluzione storica e sociale della ex-italia.

Il vescovo scorretto farebbe bene a pensare a far ripulire la banca interna da strani traffici e riciclaggi quotidiani di immense e titaniche somme di danaro, nonostante le bastonate che hanno preso con i protocolli MONEYVAL.

Il vescovo scorretto pensi e si stracci le vesti per i 6.000 cristiani uccisi per il mondo.

Il vescovo scorretto la faccia finita di andare contro gli italiani che ospitano da secoli e CON DEVOZIONE IMMERITATA, lo Stato teocratico che finora ha fatto solo danni.

Il vescovo scorretto si adoperi cristianamente a far pagare l’equa tassazione di tutti i beni al ri-ridetto RICCHISSIMO Stato teocratico che continua a fare il finto tonto.

Questo insano e quasi autistico accanimento dei ranghi ecclesiastici contro l’Italia mi puzza di rabbia per l’interruzione degli immensi guadagni – a detta delle intercettazioni del MONDO DI MEZZO DI MAFIA CAPITALE – superiori ai proventi della droga!!!!!!!!!

La stampa teleguidata, che talvolta fa finta di essere al di sopra delle parti, parla di proventi di vari milioni di euro. Le strutture di tutti i mondi politici e del cosiddetto “sociale”, coinvolte e beneficiarie di questo traffico di umani hanno dimensioni tali da considerare queste cifre la spesa per l’acquisto delle gomme da cancellare.

Qui invece bisogna parlare di oltre 9.000.000.000 (nove miliardi) di euro, una cifra titanica che fa capire la rabbia e la violenza dei beneficiati che si esprime in campagne di odio vestito e coperto abilmente (opera di Spin Doctors pagatissimi) da contenuti buonistici e condivisibili! Una cifra che viene sistematicamente frazionata e spostata mediante un fiume di bonifici verso l’estero, grazie alla compiacente ed interessata collaborazione di tutte le banche del sistema, la cecità delle relative Autorità di controllo, la impotenza – voluta e pilotata – dei Servizi Segreti informati di tutto, ma sistematicamente ignorati.

Lo Stato italiano cambi finalmente e subito rotta e rigetti duramente questa ennesima rabbiosa e arrogante ingerenza nella politica e nella strategia di uno Stato straniero, ricorrendo ai livelli competenti della corte internazionale dell’Aja, della Corte di Giustizia e richiamando infine il nunzio apostolico accreditato presso l’Italia.

 

ADESSO BASTA!