Alcuni punti da chiarire della bozza di riforma del MES

https://www.pmi.it/economia/mercati/331703/riforma-del-mes-tutte-le-proposte.html

Alcuni punti da chiarire della bozza di riforma del MES

Manlio Lo Presti – 9 dicembre 2020

https://www.pmi.it/economia/mercati/331703/riforma-del-mes-tutte-le-proposte.html

Oggi è in corso il dibattito per l’approvazione della bozza di riforma del MES. La diffusione delle notizie è concentrata sui gruppi politici che approveranno e sulla tenuta della maggioranza.

Nessuno di questi canali di informazione ha allestito una trasmissione, fra le quasi venti esistenti, che illustrasse i punti critici di questa bozza reperibile sul sito del Senato qui:

 http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/01132368.pdf

Le poche notizie focalizzate sui punti critici sono pubblicate e diffuse da canali aventi una portata limitata che, al massimo, tocca le 500.000 visualizzazioni.

Abbiamo circa 20/21 rubriche televisive o web che parlano di qualsiasi minuzia, delle scaramucce fra politici, dei gruppi che si sfaldano e si ricompattano, come nella migliore eterna tradizione trasformista italiana, del covid1984 preso da alcuni esponenti politici, della martellante contabilità impossibile da verificare dal cittadino.

VALANGHE DI NOTIZIE IRRILEVANTI PER SEMINARE COLLASSI COGNITIVI DELLA POPOLAZIONE!

Tutto calcolato dagli alacri allievi di Bernays…

Ulteriori limitazioni alla diffusione di queste informazioni critiche sono aumentate dalla frammentazione di numerosi gruppi di opinione che, gelosissimi della loro autonomia, non hanno capito che la loro esistenza dipende dalla creazione di una alleanza federata per unire le forze. Sulla frammentazione che persiste mi viene il sospetto che tale situazione sia mantenuta dalle diverse fonti di finanziamento di alcuni di questi gruppi.

È da precisare che i cittadini non sanno NULLA sulle fonti di finanziamento e sulla entità delle somme ricevute da questa galassia frammentata di gruppi e gruppetti che però reclamano a gran voce una totale trasparenza da parte del governo in carica, dei partiti, ecc. ecc. ecc.  I DOVERI SONO SEMPRE DEGLI ALTRI!

TUTTO CIÒ PREMESSO

Propongo una lista di osservazioni a caldo di cui, ripeto, si è parlato poco o se ne è parlato parzialmente e male.

La lista è indicativa ma non esaustiva, ovviamente:

Art. 12 a – Pag. 25 – Valutazione MES, BCE E FMI – Chi stabilisce la rimborsabilità dei debiti nazionali?

Art. 12 B – COSA SIGNIFICA “AGGIUSTAMENTO MACROECONOMICO”?

Art. 13 – PRESTITI DEL MES SONO PRIVILEGIATI!

Art. 15A – Il MES rispetta i poteri delle istituzioni e degli organi dell’Unione quali attribuiti dal diritto dell’Unione europea.

Art. 15B – il MES decida sull’impiego del dispositivo di sostegno entro 12 ore dalla domanda del CRU, termine che il direttore generale può eccezionalmente prorogare a 24 ore, in particolare in caso di un’operazione di risoluzione particolarmente complessa, sempre nel rispetto degli obblighi costituzionali nazionali

Art. 16 – INDIPENDENZA DEL D.G. PRESUPPONE LO SCUDO LEGALE?

Pag. 28 – il MES può seguire e valutare la situazione macroeconomica e finanziaria dei suoi membri, compresa la sostenibilità del debito pubblico, e analizzare le informazioni e i dati pertinenti.

A tal fine il direttore generale collabora con la Commissione europea e la BCE per assicurare totale coerenza con il quadro di coordinamento delle politiche economiche stabilito dal TFUE.

Pag. 28 punto 4 – Fatto salvo il paragrafo 1, la condizionalità applicata è commisurata allo strumento di assistenza finanziaria scelto, conformemente al presente trattato.

COSA INTENDIAMO PER “CONDIZIONALITA’” E COME SI ARTICOLA

Pag. 30 – motivi di urgenza che fanno derogare dai meccanismi di maggioranza qualificata

Pag. 33 – punto 4: D.G. E PERSONALE DEL MES RISPONDONO SOLAMENTE AL MES – SCUDO LEGALE?

Art. 8 Pag. 33 – punto 3: Le quote di capitale autorizzato non sono in alcun modo gravate da oneri, pegni ed ipoteche e non sono trasferibili, fatta eccezione per i trasferimenti conseguenti alla

rimodulazione del modello di contribuzione di cui all’articolo 11 in misura necessaria a garantire che la ripartizione delle quote corrisponda al modello modificato.

Pag. 36 – punto 2: I prestiti tramite il dispositivo di sostegno sono concessi soltanto in ultima istanza e purché sia assicurata la neutralità di bilancio nel medio periodo. COSA SI INTENDE PER “NEUTRALITA’ DI BILANCIO?

Pag. 36 punto 5: le operazioni di assistenza finanziaria effettuate dal MES ai sensi del presente trattato siano, ove pertinente, coerenti con il diritto dell’Unione europea, in particolare con le misure di coordinamento delle politiche economiche previste dal TFUE.

Pag. 38 punto 1: purché siano soddisfatti i criteri di ammissibilità applicabili a ciascun tipo di tale assistenza stabiliti nell’allegato III – COSA CONTIENE L’ALLEGATO 3 DI PAG. 55 (ART. 13 E 14 DEL PRESENTE TRATTATO)

Art. 14 – punto 1: DEBITO PUBBLICO SOSTENIBILE – Come è valutato quello italiano?

Pag. 38 – punto 2 e 3: CONDIZIONI ASSOCIATE ALLA RICHIESTA DI PRESTITO – IMPORTANTISSIMO

Aspetto il contributo esperto di qualche studioso disposto a chiarire al meglio tali questioni volutamente senza risposta.

P.Q.M.

Con leale franchezza, devo dire apertamente che non credo affatto che le opposizioni ufficiali parlamentari né i gruppi della dissidenza dei cittadini abbiano assolto ad un completo dovere di trasparenza usando piuttosto la facile arma dell’allarmismo, dei messaggi sparati (a salve) per creare paura, ma soprattutto, confusione e caos: IL CITTADINO DEVE ESSERE STORDITO DA UNA NUBE TOSSICA PERCETTIVA!!!

SI EVIDENZIA QUINDI IL FATTO CHE QUALSIASI GRUPPO, AL POTERE O ALL’OPPOSIZIONE, È CHIAMATO A FARE LA PROPRIA PARTE – E BENE!

NESSUNO DEVE CAPIRCI NULLA!

Ne riparleremo …

 

TEMI TRATTATI

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