UNA UNICA STRAGEGIA ANGLOAMERICANA  

UNA UNICA STRAGEGIA ANGLOAMERICANA  

Manlio Lo Presti 10 febbraio 2024

 

Eh sì, non c’è più il KGB d’un tempo.

Questi killer sono proprio scemi: uccidono Navalny

il giorno prima del Forum Internazionale sulla Sicurezza di Monaco

e un mese prima delle elezioni a Mosca.

Che stupidi!

(Gen. Piero Laporta – alle ore 14,45 del 18 febbraio 2024)

 

C’era da aspettarsi la partenza di una nuova e ovviamente strombazzata, PSYOPS angloamericana per la santificazione di Navalny. L’operazione è cucinata dai cervelli di quella America che continua a massacrare e perseguitare “democraticamente” ASSANGE e SNOWDEN. Quella America che ha lasciato impunite le soldatesse che trascinavano al guinzaglio soldati iracheni prigionieri coperti di sangue e di feci all’interno della struttura di ABU GRAIB! https://www.fanpage.it/esteri/lynndie-england-nessun-pentimento-per-la-vergogna-di-abu-ghraib/

Prigioniero iracheno al guinzaglio nella struttura di Abu Graib – Fonte: https://www.fanpage.it/esteri/lynndie-england-nessun-pentimento-per-la-vergogna-di-abu-ghraib/

 

Ma costoro hanno la sfacciataggine di provare a dettare legge in tutto il mondo e di decidere chi può agire e chi no.

Non nascondiamoci ipocritamente dietro un dito. Sebbene abilmente nascosto da una raffica di conflitti regionali, di polemiche, di persecuzioni mirate, di omicidi su commissione eseguiti durante la presidenza hawaiiana, l’obiettivo “vero” è il solito, dopo aver devastato l’Africa, l’India e il Sudamerica: depredare risorse, affamare interi continenti, minacciare,  sterminare popoli, sradicare lingue, far saltare filiere commerciali.

Gli angloamericani tentano la demolizione della Russia per saccheggiare le immense risorse naturali ancora intatte. Il danaro è sempre l’obiettivo prioritario … Il paradiso green con le treccine, elettrico, inclusivo, LGBTQUIA+++ è solo un ventaglio, una pezza a colori, una immensa messinscena hollywoodiana con il difetto di causare centinaia di migliaia di morti in tutto il mondo, ma si tratta di un banale “danno collaterale”.

Navalny è fuori gioco? Poche ore dopo la sua vedova viene ricevuta da Kamala Harris che si trova “casualmente” a Monaco: https://www.maurizioblondet.it/la-risposta-a-putin-ammazzato-navalny/

Nessuno parla dell’oscuro passato di questo agitatore https://www.ilgiornaleditalia.it/news/esteri/579997/navalny-chi-e-destra-estrema-xenofoba.html .

Nessuno ricorda più le persecuzioni americane ancora in atto e ancora violente ai danni di Assange e di Snowden. Gli Usa hanno sempre ragione in forza del loro “destino manifesto” che consente loro di infrangere tutte le regole e di colpire brutalmente e mafiosamente i Paesi-canaglia che non le rispettano.

Nessuno parla più degli Orrori dell’”hotel Abu Graib”, dei lager Galleggianti Usa contenenti prigionieri di cui non si ha più notizia certa e degli immigrati sbarcati in Inghilterra deportati dentro ex petroliere e dentro cargo che navigano senza meta nell’Atlantico. Gli angloamericani possono compiere qualsiasi crimine perché essi sono dalla “parte giusta”.

https://www.fanpage.it/esteri/lynndie-england-nessun-pentimento-per-la-vergogna-di-abu-ghraib/

Fonte immagine: https://www.fanpage.it/esteri/lynndie-england-nessun-pentimento-per-la-vergogna-di-abu-ghraib/

La arrogante, colorita, chiassosa macchina del fango angloamericana procede alla rapidissima sostituzione dello “spendibile” Navalny con il miliardario Mikhail Khodorkovsky elevato a nuovo oppositore politico anti Putin: https://www.globalist.it/world/2022/03/12/khodorkovsky-esilio-putin/ e creatore dell’organizzazione “Open Russia”. La parola “open” rimanda a tutte le organizzazioni con la stessa dicitura che fanno capo a Soros antisionista e antirusso. La resurrezione del miliardario russo è un’operazione costruita a tavolino dagli atlantisti. Un personaggio lanciato all’attenzione mondiale a ridosso delle elezioni russe, al giorno prima del Forum Internazionale sulla Sicurezza a Monaco e poco prima delle elezioni in Russia. Ma che coincidenza!

Il ridetto miliardario fu colpito tempo addietro perché si era mosso in modo simile al miliardario Jack Ma Yun in Cina. Il doppiogioco è un percorso pericoloso per coloro che si appoggiano agli Usa per tentare la scalata ai vertici.

Risulta evidente che la nuova “operazione colorata” degli angloamericani consiste in una vera e propria ritorsione contro il giornalista Tucker Carson che ha osato compiere una intervista a Putin. Aspettiamoci a breve che Carson sia trasformato in un perseguitato come Snowden e come Assange, il tutto costruito nel prolungato ignobile silenzio delle istituzioni internazionali e alla faccia dei Diritti Universali dell’Uomo.

Oltre all’eterno nemico russo, l’onda lunga della strategia angloamericana riguarda il bersaglio Iran. Il Paese è ricco di 23 miliardi di barili di petrolio. La imparziale RAI (Radio Audizioni Italia), da tempo in mano a precisi gruppi finanziari e industriali atlantisti che hanno in libro paga i partiti “progressisti” e diversi periodici italiani, ha diffuso in data 18 febbraio 2024 un servizio contro l’Iran infilato alla chetichella fra altri servizi del programma “Mediterraneo”. Un programma solitamente orientato sugli aspetti naturalistici e culturali dei luoghi visitati. Un servizio patinato, con tanto di interviste ad accademici e studiosi “esperti” molto allineati con la teologia atlantista. Gli “esperti” intervistati hanno totalmente taciuto sulla presenza di questi immensi giacimenti. Hanno taciuto sugli appetiti che tali ricchezze stanno scatenando e sui disordini militari che sono stati allestiti dai soliti angloamericani per creare caos nella regione.  Per costoro, sono risultati dettagli di trascurabile importanza. Un atteggiamento molto scorretto e molto parziale che non fa onore al loro mestiere di ricercatori. Da non dimenticare …

Prescindendo dai contenuti, ovviamente ostili all’attuale governo di Teheran, non sfugge il tempismo chirurgico con cui è stato diffuso il filmato. Con la protezione e l’appoggio militare angloamericano Israele lancia continuamente azioni ostili ai confini iraniani e uccide i loro generali, ma di queste azioni si fa sfuggevole cenno. Lungo gli stessi confini avvengono scorrerie di gruppi Isis creati dagli Usa ed addestrati in Pakistan. Anche questi eventi sono passati sotto silenzio.

Ecco appena elencato un insieme di provocazioni contro l’Iran e contro la Russia il cui territorio non è stato ancora saccheggiato dalle multinazionali angloamericane che pagano e comandano la Nato. Il programma angloamericano di demolizione della Russia e dell’Iran prosegue, con il palese disprezzo di tutte le regole firmate anche da loro nei rapporti internazionali.

La valanga propagandistica non fa più l’effetto condizionante previsto sulle coscienze dei cittadini europei. Alcuni colossi mondiali e vari Paesi europei stanno lentamente assumendo posizioni divergenti rispetto alla ossessiva operatività conflittuale angloamericana. Questi Paesi riconoscono che i danni causati da questa subalternità con gli anglo-Usa sono sempre più pesanti rispetto ai vantaggi sperati. La divergenza di interessi e non il dettato umanitario né il rispetto delle regole umanitarie tanto invocate e mai applicate apriranno un profondo varco.

I Paesi oltre Atlantico senza alcuna dignità né credibilità non dovrebbero più aprire bocca.

Fonte: https://www.lapekoranera.it/2024/02/19/una-unica-stragegia-angloamericana/