LA TEOLOGIA GREEN INCLUSIVA SOSTENIBILE E IL PRESIDENTE SUICIDATO DELLA LUKOIL

LA TEOLOGIA GREEN INCLUSIVA SOSTENIBILE E IL PRESIDENTE SUICIDATO DELLA LUKOIL

di Manlio Lo Presti (scrittore ed esperto di banche e finanza)

I colpi di scena causati dalla recente dichiarazione di Guterres e la susseguente e rapidissima richiesta israeliana si sono avvicendati troppo in fretta per apparire spontanei. Tutto sembra seguire un copione ben preciso. La richiesta dell’allontanamento di Guterres sembra far parte del brogliaccio redatto dagli Alti Comandi angloamericani. Il testo prevede che i toni si alzino progressivamente. Deve aumentare vertiginosamente e catturare l’attenzione dei canali di informazione mondiali, mentre la cucina delle PSYOPS continua ad operare nell’ombra.
L’aumento della tensione serve a coprire gli effetti negativi di immagine e di credibilità militare israeliana, dell’ulteriore rinvio della data dell’invasione di terra delle truppe israeliane.
Perché continuano a rinviare? Il servizio segreto militare israeliano AMAN è a conoscenza di fatti che sono ancora coperti? Forse stanno esitando per la temuta presenza di due o tremila martiri palestinesi imbottiti con cinture di esplosivo C4 o SEMTEX. Patrioti post vietcong che si lancerebbero in corsa a braccia aperte verso i soldati israeliani che non potrebbero sparare per non essere uccisi dall’esplosione violenta? Le truppe di terra potrebbero usare i droni per ucciderli uno per uno, ma questo significherebbe lo sterminio della popolazione civile, con accusa mondiale di genocidio. Un’accusa di cui loro fanno un martellante piagnisteo da Wannsee in poi!
Sarebbe il segnale di una pervasiva insurrezione di popolo che arriverebbe ad agire nei più nascosti recessi del territorio invaso dagli eserciti israeliani, aprendo una guerriglia che ricorda i principi strategici dell’astutissimo generale vietnamita Vo Nguyên Giap, ma ancora prima rimanda alla tattica di Sun Tzu vissuto probabilmente fra il VI e il V secolo a.C. Ci rammemora il mordi-e-fuggi del console romano Quinto Fabio Massimo Verrucoso nel 275 a.C. Ci riporta alla straordinaria narrazione di un libretto suggestivo di Jean-Jacques Langendorf, Elogio funebre del generale August-Wilhelm von Lignitz dove è descritta la teorizzazione della guerra totale senza regole, senza schemi, senza prevedibilità, senza pietà, senza freni e utile al rallentamento e all’impantanamento dell’invasore, senza data, per durare e dissanguare il nemico.
L’azione militare accenderebbe una guerriglia estesa a due milioni di umani inferociti che preferiscono farsi uccidere pur di non accettare la deportazione verso il deserto del Negev per morire di stenti, dal momento che il confinante Egitto non li accetterebbe.
L’ex capo dei servizi segreti israeliani Ami Avalon ha espresso forti critiche alla strategia aggressiva di Netanyahu. Fin qui sembra sviluppare un ragionamento sensato. Il capo dei servizi Avalon però omette scientemente e ipocritamente di dire che l’operazione Netanyahu è stata concordata da tempo per far intervenire l’Iran. Con l’azione militare diretta lo stato sciita sarebbe colpito da almeno 300 aerei bombardieri USA di lungo raggio. Gli Usa si guardano bene dall’iniziare operazioni di terra facendo uso di elicotteri in stile Apocalypse Now e con droni.
L’operazione USA partirebbe senza aspettare il consenso dell’ONU. Un film già visto con i bombardamenti della Nato in Serbia il 24 marzo 1999, quando il ministro della difesa del tempo era l’attuale effervescente avatar del Colle, che oggi parla di pace.
Altro segnale dal futuro è la morte del presidente dell’ente petrolifero russo Lukoil. La pista petrolifera non finisce di creare enormi problemi. MA NON SI DOVEVA ABBASSARE L’USO DEI COMBUSTIBILI FOSSILI PER ELIMINARE LA CO2 SECONDO LA TEOLOGIA GREEN SOSTENIBILE INCLUSIVA CONDIVISIBILE CORRETTA? https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-internazionale/deceduto-presidente-lukoil-altra-morte-misteriosa-mosca-2231004.html. Un altro tassello del domino che sta toccando vari Paesi per arrivare alla sperata distruzione della Cina dove tre ministri sono stati eliminati due giorni fa. Anche a Mosca sono iniziate le “pulizie” prenatalizie, ma per ora non sappiamo niente.
Aspettiamo il conflitto di potere ai vertici iraniani, sperando che la Guida Suprema non si faccia coinvolgere direttamente nelle operazioni di Israele iniziando in casa il repulisti della fazione interventista che di fatto fiancheggerebbe il “piano petrolio-Cina” angloamericano.

FONTE: https://www.lapekoranera.it/2023/10/27/la-teologia-green-inclusiva-sostenibile-e-il-presidente-suicidato-della-lukoil/