NOTIZIARIO STAMPA DETTI E SCRITTI 27 GIUGNO 2018

NOTIZIARIO STAMPA DETTI E SCRITTI 27 GIUGNO 2018

A cura di Manlio Lo Presti

http://www.dettiescritti.com/

https://www.facebook.com/Detti-e-Scritti-958631984255522/

 

Le opinioni degli autori citati possono non coincidere con la posizione del curatore della presente Rassegna.

Esergo

Parlò il patriarca Giacobbe:

«vale più essere straniero che accogliere stranieri»

(Saggezza dei Padri)

ELIAS CANETTI, Il cuore segreto dell’orologio, Adelphi, 1987, pag. 59

 

Albert Camus

http://www.repubblica.it/cultura/2015/02/07/news/quando_camus_c_insegn_che_siamo_noi_lo_straniero-106740218/?refresh_ce 

 

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IN EVIDENZA

Strage di Ustica: dopo 37 anni di ombre e depistaggi, spunta l’ennesima verità

20/12/2017 – di Redazione

La testimonianza di un ex marinario americano riaccredita la pista dello scenario di guerra nei cieli italiani e dell’abbattimento per errore del Dc9 Itavia

ROMA – Trentasette anni di misteri, depistaggi, sentenze, perizie. Senza mai una verità completamente accettata. La storia di trentasette anni di ombre senza una storia condivisa fino in fondo. La storia di Ustica, uno dei più drammatici fatti di cronaca italiani che oggi si avvia a vivere un nuovo capitolo con la una nuova testimonianza che accredita la pista della “battaglia aerea” per spiegare la strage del Dc9 precipitato vicino l’isola di Ustica il 27 giugno del 1980 viene riportata nel programma “Atlantide” di Andrea Purgatori in onda questa sera su La7. «Una notizia – per Daria Bonfietti, presidente dell’associazione dei familiari delle vittime – importante e positiva, che dimostra che la storia va avanti e che alla verità ci si può ancora arrivare mettendo insieme i pezzi». Ma c’è anche chi invita a prendere con cautela rivelazioni «non suffragate da fatti».

I misteri di Ustica sono davvero tanti, dalla causa dell’incidente che ha coinvolto il DC9 dell’Itavia …

 

Continua qui: http://www.lasicilia.it/news/cronaca/128706/strage-di-ustica-dopo-37-anni-di-ombre-e-depistaggi-spunta-un-altra-verita.html

 

 

La strage di ustica: la verita’ e il perche’ essere servi degli Usa e’ contro di noi

USTICA:SITO USA,DC9 ABBATTUTO DA AEREI USAF INVECE DI MIG EX AMBASCIATORE RABB,I LIBICI VOLEVANO BOMBARDARE PORTAEREI A NAPOLI

ATTENTISSIMA RILETTURA

http://italy.indymedia.org/news/?com…49&submit.y=13

A pochi giorni dall’eccidio in Irak leggete questa bella RIVELAZIONE ::::::::::::::: ;-(

Washington, 18 gen. – Il 27 giugno del 1980 il Dc9 dell’Itavia ”fu abbattuto accidentalmente dalle forze degli Stati Uniti che avevano come obiettivo due Mig libici”. Cosi’, in due righe, un sito americano specializzato in disastri aerei, dotato di uno dei più nutriti database sull’argomento, ‘cataloga’ la strage di Ustica alla voce ‘accident description’. Su ‘AirDisaster.Com’, infatti, si puo’ leggere una dettagliata scheda del disastro del 27 giugno dell’80, uno dei piu’ inestricabili misteri italiani. Una strage della quale, ancora oggi, non sono chiari ne’ il movente ne’ la dinamica, nonostante la sentenza ordinanza del giudice Rosario Priore fornisca, supportandolo con numerose perizie tecniche e dati radar, un quadro dei cieli sopra il Mediterraneo di quella sera che appare piuttosto ‘affollato’. Le tracce riportate nella sentenza, infatti, parlano chiaramente di numerosi aerei in volo, dei quali e’ stato impossibile rintracciare la nazionalita’. Intanto, l’ex ambasciatore statunitense a Roma, Maxwell Rabb, ha affermato che vent’anni fa i libici volevano attaccare ”la portarei americana al largo di Napoli”. E che questi, intercettati da due aerei di ricognizione Usa, ”cercarono altri obiettivi”. Uno scenario del tutto inedito quello descritto dall’ex rappresentante diplomatico a Roma al convegno della Fondazione Turati su ‘La politica estera italiana negli anni 80′. Ignoto anche all’ammiraglio Fulvio Martini, ex direttore del Sismi, il quale, comunque, a proposito di Ustica , rimane del parere che ”l’aereo sia stato abbattuto da una esplosione nella zona poppiera”. Fondato nel 1997, il sito AirDisaster e’ diventata la pagina piu’ seguita su Internet in fatto di trasporto aereo e di sicurezza nel campo dell’aviazione, corredato da statistiche sui disatri, fotografie, dichiarazioni dei testimoni. Il database raccoglie dati su tutte le tragedie aeree della storia…

Continua qui: https://forum.termometropolitico.it/253699-la-strage-di-ustica-la-verita-e-il-perche-essere-servi-degli-usa-e-contro-di-noi.html

 

 

 

 

 

Pif: «Se sei ricco è facile essere di sinistra perché non hai il rom e il migrante come vicino»

Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, commenta su Radio Capital la disfatta del Pd ai ballottaggi delle amministrative

di Redazione Online – 26 giugno 2018

«Se sei ricco è facile essere di sinistra perché non hai il rom e il migrante come vicino e perché non hai i problemi dei poveri». Così Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, commenta ai microfoni di Circo Massimo su Radio Capital, la disfatta del Pd ai ballottaggi delle amministrative.

«Il lavoro che deve fare il Pd è lungo – sostiene il regista palermitano – Non si può ricominciare in poco tempo. Anzi, è più sano perdere tempo». In merito all’alleanza giallo-verde Pif solleva qualche dubbio: “Loro si giustificano col contratto.Èvero che c’è un contratto ma la vita è piena di imprevisti. Arriverà un momento in cui Salvini e compagnia bella dovrà affrontare seriamente un problema, un evento fuori dal contratto, voglio vedere lì cosa succede”…

 

Continua qui:

https://www.corriere.it/cronache/18_giugno_26/pif-se-sei-ricco-facile-essere-sinistra-perche-non-hai-rom-migrante-come-4b9f83d8-793c-11e8-80e9-424fd8b8c17b.shtml?refresh_ce-cp

 

 

 

L’Europa deve gestire i migranti che arrivano in Italia. Il resto sono solo chiacchiere e imbrogli

Il premier Conte ha detto l’unica cosa sostanziale sull’immigrazione: «Chi mette i piedi in Italia mette i piedi in Europa». Non ha scoperto nulla: i Paesi europei lo sanno da tempo, eppure continuano a lasciare sola l’Italia. Così un problema che non esiste è diventato un’emergenza

 

di Fulvio Scaglione – 26 Giugno 2018

 

Saranno pure, come dite voi ogni giorno, leghisti e fascisti, populisti e animisti, commercialisti e forse anche cicloturisti, ma l’unica cosa vera e sostanziale sul tema dell’immigrazione l’ha detta il premier Conte: «Chi mette i piedi in Italia mette i piedi in Europa». Anzi, è stato pure gentile perché la realtà avrebbe richiesto queste parole: «Chi mette i piedi in Italia lo fa quasi sempre perché vuole mettere i piedi in Europa». Per andarsene in Germania, Belgio, Francia e Svezia, soprattutto. Non certo per restare da noi, in un Paese economicamente depresso, a raccogliere pomodori per diciotto ore al giorno, a sette euro ogni tre quintali. O a mendicare per strada. O a spacciare. Personalmente sono reduce da un giro in Siria. Ho parlato con tanta gente che aveva parenti emigrati e con qualcuno che ancora pensa all’emigrazione. Quelli che puntavano all’Italia, o che avevano i parenti in Italia, erano sorprendenti eccezioni.

 

Continua qui:

 

http://www.linkiesta.it/it/article/2018/06/26/migranti-leuropa-deve-gestire-i-migranti-che-arrivano-in-italia-il-res/38580/

 

 

 

Ora l’Austria rimanda in Italia i migranti respinti dalla Merkel

Dal primo luglio Vienna assumerà la presidenza di turno della Ue. E già prepara il pugno duro contro gli immigrati

Sergio Rame – 27/06/2018

Linea dura. Non è solo uin Italia che tira un’altra aria. Anche a Vienna il cancelliere austriaco Sebastian Kurz sta imponendo una sterzata alle misure contro l’immigrazione clandestina.

Dal primo luglio l’Austria avrà la presidenza di turno dall’Unione europea ed è fermamente decisa a imporre questa linea di fermezza a tutti i Paesi membri. La ricetta, anticipata già nei giorni scorsi dal ministro della Cultura Gernot Bluemel, è semplice: aumentare i controlli alle frontiere esterne della Ue e aprire centri per i richiedenti asilo direttamente in Africa…

 

Continua qui: http://www.ilgiornale.it/news/politica/ora-laustria-rimanda-italia-i-migranti-respinti-merkel-1545500.html

 

 

 

 

I “centri di sbarco” per i migranti sono una distrazione di massa: l’UE non può imporre nulla

26 giugno 2018 DI  ANDREW KORYBKO

 

www.globalresearch.ca 

 

La notizia che l’UE stia valutando l’istituzione dei cosiddetti “centri di sbarco” negli Stati vicini non-membri è una specie di distrazione di massa destinata a placare la popolazione arrabbiata anche se, fino ad ora, non è stato diffuso alcun piano relativo alle misure esecutive che dovrebbero essere implementate per renderli qualcosa di più di un semplice rattoppo alla crisi dei migranti.

 

Concetto giusto, strategia poco profonda

Il sito www.politico.eu  ha riferito che il progetto d’accordo che sta circolando, elaborato per il vertice del Consiglio Europeo della prossima settimana, annuncerà la creazione dei cosiddetti “centri di sbarco” in alcuni paesi non-UE per facilitare il trattamento dei dati relativi ai migranti…

 

Continua qui: https://comedonchisciotte.org/i-centri-di-sbarco-per-i-migranti-sono-una-distrazione-di-massa-lue-non-puo-imporre-nulla/

 

 

No Way

Il modello (vincente) australiano contro l’immigrazione illegale

L’Europa cerca disperatamente soluzioni e risposte alla crisi determinata dai flussi di migranti illegali e dalla svolta dell’Italia, non più disposta col governo Conte a continuare a essere con la Grecia il ricettacolo di tutta l’immigrazione clandestina diretta nella Ue.

Eppure, un modello di riferimento e di provato successo esiste e andrebbe imitato dall’Italia e dall’Europa: quello australiano che non ha sempre valutato l’immigrazione clandestina come un fenomeno di criminalità da combattere.

Il tema è stato trattato nel libro Immigrazione, la grande farsa umanitaria” (Aracne 2017) scritto da Giuseppe Valditara, Giancarlo Blangiardo e Gianandrea Gaiani, di cui riportiamo il relativo paragrafo.

L’Australia non ha mai incoraggiato l’immigrazione clandestina esprimendo la tendenza a valutarla più come un fenomeno di criminalità da combattere, perché lede gli interessi nazionali, che come un’emergenza umanitaria.

Continua qui: http://www.analisidifesa.it/2018/06/no-way-il-modello-vincente-australiano-contro-limmigrazione-illegale/

 

 

ARTE MUSICA TEATRO CINEMA

La voce degli alberi

AL TEATRO TOR BELLA MONACA il 6 luglio 2018

LA VOCE DEGLI ALBERI PER LA PRIMA VOLTA A TEATRO.

IN SCENA IL CONCERTO-SPETTACOLO “ASCOLTA IL SUONO DELLA TERRA, ASCOLTA IL CANTO DEGLI ALBERI”

 

Le piante interagiscono con noi e con tutto ciò che le circonda. Per la prima volta a teatro sarà possibile ascoltare la voce degli alberi (amplificata), mentre interagiscono con un musicista che canta con loro, con un’attrice e con una danzatrice, in uno spettacolo inedito e dall’atmosfera unica.

Al Teatro Tor Bella Monaca di Roma approda venerdì 6 luglio alle ore 21.00  il suggestivo concerto-spettacolo ASCOLTA IL SUONO DELLA TERRA, ASCOLTA IL CANTO DEGLI ALBERI. Oscar Bonelli in concerto, della Compagnia Teatrale BA 17, progetto innovativo che coniuga sperimentando le diverse forme di arti e di conoscenza. L’evento è stato ideato per una CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE E PREVENZIONE DEGLI INCENDI. Attraverso l’esperienza artistica è possibile risvegliare le coscienze e comunicare attraverso l’emotività la natura degli alberi. Così, in un’atmosfera magica, immersa nel verde e tra luci soffuse, lo straordinario polistrumentista Oscar Bonelli condurrà il pubblico attraverso un’esperienza musicale e sensoriale di grande impatto emotivo. Ascoltando il suono naturale di strumenti diversi, tradizionali e provenienti dalla natura, Oscar Bonelli giungerà anche a far ascoltare la voce che producono le piante, attraverso una speciale tecnologia, suonando insieme ad esse e accompagnato da affascinanti racconti di saggezza millenaria…

Continua qui: http://www.teatriincomune.roma.it/events/ascolta-oscar-bonelli-in-concerto/

 

ATTUALITÀ SOCIETÀ COSTUME

Senza la scorta Saviano muore … come bestseller (le scorte fermano i killer?)

25 giugno 2018 DI PAOLO BARNARD

paolobarnard.info

 

La vita di Roberto Saviano è sacra come ogni vita, ma è la saga della sua scorta che è profana.

Fate questi due esercizi:

1) Aprite su Google tutte le foto che trovate di Saviano e scorta. Guardatele bene e pensate in quante di esse vi era la piena possibilità che un killer della malavita, un professionista del tiro, lo potesse uccidere a 15-20 metri per poi saltare sul retro di una moto e scomparire. Oppure: che un cecchino potesse fare un lavoro alla JFK e avere tutto il tempo per dileguarsi (la malavita sa sempre dove sta la vittima, le soffiate sono la regola e i depistaggi anche più sofisticati, alla lunga, non hanno mai salvato nessuno, basta leggere la storia dei grandi attentati in Medioriente dove fior di servizi segreti, anche USA, hanno fallito).

2) Leggete l’Abc del lavoro delle scorte armate in ogni Paese …

 

Continua qui: http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=2083

 

Saviano è il vero intoccabile Vietato fare satira su di lui

www.ilgiornale.it

Chi ha provato a scherzare sullo scrittore, da Zalone ai comici Luca e Paolo, è stato subito messo a tacere

Scherza con i santi, ma lascia stare Saviano. Giù le mani da Roberto. E poco importa se la mano è quella – innocua – che potresti mettere davanti alla bocca, magari solo per soffocare un inizio di risata.

Perché in Italia si può fare ironia su tutti (compresi Papa e presidente della Repubblica), eccetto che sullo scrittore di Gomorra.

Chi si è cimentato con la sua parodia, ha subito avvertito la stessa piacevole sensazione di mettere le dita in una presa di corrente. Insomma, Saviano come i fili dell’alta tensione. E una bella scossa, nel corso degli anni, se la sono presa i pochi coraggiosi che hanno tentato di imitarlo comicamente…

Continua qui: http://www.ilgiornale.it/news/politica/saviano-vero-intoccabile-vietato-fare-satira-su-lui-1544036.html

 

BELPAESE DA SALVARE

Pecore, Retake e volontariato

Contraddizioni e sorti del volontariato cittadino

Le pecore non costano granché e non si lamentano. Testa bassa e brucare. Del resto, lavorano per nutrirsi. Se il lavoro corre verso la meccanizzazione, la scelta contro tendenziale soddisfa rinnovata sensibilità ecologista e crescente ostilità per la municipalizzata della nettezza urbana. Retake Roma si presenta come un movimento (Onlus) di cittadini, no profit e apartitico, impegnato nella lotta contro il degrado, nella valorizzazione dei beni pubblici e nella diffusione del senso civico sul territorio. Una collaborazione raccontata nel segno della generosità e della cura per la propria terra.

Ma un’attività straordinaria e gratuita per rimediare alle carenze dell’attività ordinaria e retribuita è, piuttosto, il segnale di una situazione che non funziona…

Continua qui: http://www.idiavoli.com/focus/pecore-retake-e-volontariato/

 

CONFLITTI GEOPOLITICI

USTICA: SITO USA,DC9 ABBATTUTO DA AEREI USAF INVECE DI MIG EX AMBASCIATORE RABB, I LIBICI VOLEVANO BOMBARDARE PORTAEREI A NAPOLI

9 marzo 2002 RILETTURA

http://italy.indymedia.org/news/?com…49&submit.y=13

A pochi giorni dall’eccidio in Irak leggete questa bella RIVELAZIONE

Washington, 18 gennaio

Il 27 giugno del 1980 il Dc9 dell’Itavia ”fu abbattuto accidentalmente dalle forze degli Stati Uniti che avevano come obiettivo due Mig libici”. Cosi’, in due righe, un sito americano specializzato in disastri aerei, dotato di uno dei più nutriti database sull’argomento, ‘cataloga’ la strage di Ustica alla voce ‘accident description’. Su ‘AirDisaster.Com’, infatti, si puo’ leggere una dettagliata scheda del disastro del 27 giugno dell’80, uno dei piu’ inestricabili misteri italiani. Una strage della quale, ancora oggi, non sono chiari ne’ il movente ne’ la dinamica, nonostante la sentenza ordinanza del giudice Rosario Priore fornisca, supportandolo con numerose perizie tecniche e dati radar, un quadro dei cieli sopra il Mediterraneo di quella sera che appare piuttosto ‘affollato’. Le tracce riportate nella sentenza, infatti, parlano chiaramente di numerosi aerei in volo, dei quali e’ stato impossibile rintracciare …

Continua qui: https://forum.termometropolitico.it/253699-la-strage-di-ustica-la-verita-e-il-perche-essere-servi-degli-usa-e-contro-di-noi.html

 

CYBERWAR SPIONAGGIO DISINFORMAZIONE

Ex collaboratore dei Servizi Segreti: Colletti Bianchi delinquono più della mafia

26 giugno 2018 – IntervisteFrancesca Scoleri

INTERVISTA AD UN EX COLLABORATORE DEI SERVIZI SEGRETI CHE PAGA QUOTIDIANAMENTE, IL PREZZO DI AVER LAVORATO FEDELMENTE AL SERVIZIO DELLA REPUBBLICA CONTRO “IL POTERE OMBRA”

Come il mondo dei servizi segreti, a busta paga del contribuente italiano, sia un buco nero fuori dalla legge

– L’ombra dei servizi segreti ovunque vi siano casi mai risolti, misteri lunghi decenni e verità inconfessabili. Cosa rappresenta lavorare per un’organizzazione nata al fine di salvaguardare la sicurezza del Paese tramite lavoro di Intelligence, che si è guadagnata la nomina di “complice oscura” dei segreti di Stato?

  • Credo Lei si riferisca ai soliti ‘misteri’ irrisolti: DC9 di Ustica, l’Italicus, Strage di Bologna, Piazza Fontana e una sequela di delitti senza fine (Simonetta Cesaroni, Alberica Filo della Torre, la povera Ilaria Alpi e Hrovatin etc etc). Confesso con molta onestà che lo scrivente è praticamente da considerarsi alla stregua “dell’ultima ruota del carro”, non mi sono mai occupato di grandi temi quanto di cose molto terra terra, molto basiche: traffico di armi, corruzione internazionale, movimenti antigovernativi etc etc. …

Continua qui: https://www.themisemetis.com/interviste/ex-collaboratore-dei-servizi-segreti-colletti-bianchi-delinquono-mafia/1828/

 

Il caso Cambridge Analytica spiegato in 8 semplici punti

www.money.it

Dall’utilizzo illecito dei dati sugli utenti di Facebook ai legami con la vittoria di Trump e della Brexit, ecco chi c’è dietro e cosa fa Cambridge Analytica.

 

Il nome di Cambridge Analytica nelle ultime ore sta rimbalzando sulla stampa internazionale: la società è accusata di aver utilizzato illegalmente i dati di milioni di utenti Facebook al fine di arricchire il proprio database, parte dell’offerta che rivolge a partiti politici e a grandi società con il fine di targettizzare le campagne e migliorare i risultati di conversione.

La società ha contribuito alla vittoria di Donald Trump alle elezioni statunitensi del 2016 e a quella del Sì all’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea in occasione del referendum Brexit.

Ecco il caso Cambridge Analytica spiegato in 8 semplici punti.

1) Cos’è Cambridge Analytica?

Cambridge Analytica è una società che offre i suoi servizi a imprese e partiti politici che vogliono «cambiare il comportamento del pubblico».
Sostiene di essere capace di analizzare delle enormi quantità di …

 

Continua qui: https://www.money.it/Il-caso-Cambridge-Analytica-spiegato

 

 

DIRITTI UMANI – IMMIGRAZIONI

L’odio dell’Italia su Twitter contro i migranti

La “Mappa dell’intolleranza”: esaminati 6milioni e mezzo di post. In calo invece i post che insultano i gay

di CRISTINA NADOTTI – 25 giugno 2018

ROMA – Vedere le immagini delle donne e dei bambini che scendono stremati dalla nave Aquarius, o avere la conferma dal Viminale che gli sbarchi lo scorso aprile sono diminuiti di oltre il 75 per cento rispetto al 2017 non ferma i twittatori dell’odio. Anzi, li sprona a coprire la voce dei moderati. È questo uno degli aspetti della diffusione dell’odio sui social rilevati dalla terza edizione della “Mappa dell’intolleranza”, il progetto ideato da Vox-Osservatorio Italiano sui diritti, in collaborazione con l’università Statale di Milano, l’università di Bari, La Sapienza di Roma e il dipartimento di sociologia dell’università Cattolica di Milano…

Continua qui:

http://www.repubblica.it/cronaca/2018/06/25/news/l_odio_dell_italia_su_twitter_contro_i_migranti-199988971/?refresh_ce

 

 

I rom? Ospitiamoli ai Parioli

23 GIUGNO 2018 – Luigi Iannone

Lo aveva sottolineato con garbata ironia qualche commentatore ma il suggerimento era caduto nel dimenticatoio e giudicato una risibile e sciocca provocazione. Poi, un paio di giorni fa, con una ostentata chiarezza che non teme eccessi verbali, lo ha ribadito Vittorio Sgarbi pretendendo una risposta ad una domanda semplice: «qual è il motivo per il quale Salvini non si è posto il problema del censimento dei filippini e degli srilankesi che lavorano in Italia e invece se lo è posto per i rom? E in quante case di questi illuminati progressisti vi sono inservienti e persone di fiducia zingari?». Infine, ha chiuso con un interrogativo banale ma vero: «voi credete che la Boldrini abbia assunto o abbia mai pensato di assumere una colf rom?».

Perché è così! Arrivati a questo punto, la pantomima sui rom si può districare solo attraversando con spregiudicatezza la verità per sbatterla in faccia a chi si nutre di finto ecumenismo, misto a mielosa tolleranza e generosità. Non servono più numeri e tabelle ma interrogativi diretti privi di ogni compromesso lessicale. Inutile girarci intorno per timore di ritorsioni o di pesanti attacchi e di essere ristretti nel girone infernale dei razzisti.

Continua qui: http://blog.ilgiornale.it/iannone/2018/06/23/i-rom-ospitiamoli-ai-parioli/

 

Lifeline aspetta ancora autorizzazione Malta: “Fateci riparare in porto, molti soffrono mal di mare”

All’indomani dell’annuncio di una soluzione dipolomatica la sitiuazione non si sblocca. Quattro Stati dell’Ue – Italia, Malta, Francia e Portogallo – hanno confermato di essere disposti ad accogliere parte dei migranti salvati dalla nave Lifeline, mentre altri tre paesi – Germania, Paesi Bassi e Spagna – stanno ancora “valutando” il caso. In un comunicato stampa, il governo maltese aveva parlato invece di sei Stati coinvolti nell’accordo

27 giugno 2018

Ieri l’annuncio che una soluzione era stata trovata, una “soluzione europea”, fortemente sollecitata dal governo italiano e che prevedeva fosse Malta ad accogliere i migranti della nave Lifeline, salvo poi chiederne la redistribuzione tra altri Paesi della UE. Molte ore sono passate ma ancora quella soluzione resta sulla carta mentre dal battello della ONG tedesca si moltiplicano gli appelli al governo della Valletta perché consenta l’ingresso in porto. Il tweet: “Fateci almeno riparare dalle onde”

Dalla Lifeline fanno sapere di aver chiesto di essere “autorizzati almeno a entrare nelle acque maltesi, per trovare riparo dalle onde alte e dal vento”. “Un giorno fa e’ arrivata la notizia che siamo autorizzati ad entrare a Malta, ma non abbiamo ancora ottenuto l’approvazione – scrive la Ong tedesca -. Chiediamo ora se siamo autorizzati a proteggerci almeno dalle alte onde e dal forte vento al largo della costa maltese. Molti a bordo stanno soffrendo di mal di mare”. La lunga attesa La vicenda della Lifeline ha inizio circa una settimana fa, quando la nave è intervenuta in soccorso di 300-400 migranti a bordo di un gommone a largo delle coste libiche. I soccorritori hanno chiesto aiuto alla guardia costiera italiana o a qualche mercantile che incrocia in zona…

Continua qui:

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Lifeline-aspetta-ancora-autorizzazione-di-Malta-Fateci-riparare-in-porto-molti-soffrono-mal-di-mare-1a88cadd-7b9c-4a1c-9d52-1fa353f892c3.html

 

ECONOMIA

Di Maio pronto a portare il decreto dignità in Cdm. La decisione sull’Ilva rinviata al 15 settembre

Nella bozza del provvedimento sanzioni da 50mila euro per chi non rispetterà il divieto di pubblicità del gioco d’azzardo. I contratti a termine costeranno di più

 

By Huffington Post – 26/06/2018

 

Luigi Di Maio è pronto a giocare la sua prima carta pesante sul tavolo del Consiglio dei ministri e provare, così, a controbilanciare l’attivismo di Matteo Salvini sull’immigrazione e non solo. Il giorno del decreto dignità potrebbe essere già domani: nel pomeriggio, infatti, è attesa la convocazione di un Cdm a palazzo Chigi. Al più tardi il provvedimento sarà esaminato comunque entro la settimana. Timing serrato per quella che il vicepremier e ministro del Lavoro vuole portare a casa come la prima misura contro il precariato. Targata 5 Stelle.

I tecnici del ministero del Lavoro stanno mettendo a punto i dettagli e definendo il quadro, delicato, delle coperture, ma l’impianto è definito. Secondo quanto riporta una bozza del provvedimento, visionata dall’Ansa, i tre grandi obiettivi di fondo sono quelli di rendere i contratti a termine più cari, la tolleranza zero sulla pubblicità dei giochi d’azzardo e multe salate per le imprese che delocalizzano…

Continua qui:

https://www.huffingtonpost.it/2018/06/26/di-maio-pronto-a-portare-il-decreto-dignita-in-cdm-multe-salate-per-chi-delocalizza-stop-a-pubblicita-giochi_a_23468521/?utm_hp_ref=it-homepage

 

 

FINANZA BANCHE ASSICURAZIONI

Come il cinema ha raccontato la banca

Le banche nell’immaginario filmico

 

Il cinema è costellato da pellicole in cui il luogo fisico o l’entità metaforica della “banca” diviene snodo essenziale della narrazione. Ma è solo dopo la Crisi del 2008 che il cinema di Hollywood osa fare il passo successivo. Se, come nei film di Penn o Lumet, anche in Inside Man di Spike Lee diventa facile stare dalla parte dei rapinatori, che in questo caso rubano a un vecchio criminale nazista, con La Grande Scommessa si va oltre. Quando il pubblico esce dal cinema, è inevitabile che si chieda se il vero criminale sia chi ha fondato la banca o chi l’ha ripulita.

19 febbraio 2018

Cos’è rapinare una banca a paragone del fondarne una?
Bertolt Brecht

 

Intro

Nei film western la rapina in banca, l’assalto alla diligenza, sono opera dei cattivi, inseguiti e puniti dall’eroe che alla fine ristabilisce la legge e l’ordine. Almeno fino a quando sulla scena non irrompono Sam Peckinpah e Sergio Leone. Tocca al film noir, alle sue ombre spigolose eredi dell’espressionismo tedesco, provare a raccontare la storia dalla parte sbagliata, dal lato dei perdenti.

Negli anni Trenta e Quaranta, il cinema noir e la letteratura cui s’ispira raccontano l’alienazione dell’uomo nella città tentacolare che si espande e lo inghiotte: la solitudine, la perdizione, la colpa e il peccato in assenza di redenzione.

Nel viaggio dall’Europa agli Stati Uniti si perde la dimensione metafisica e un cinema molto più concreto, ma non per questo meno ambizioso, sostituisce gli archetipi del dolore con contesti sociali più realistici: il furto, il contrabbando, il sequestro, la truffa, la rapina…

Continua qui: http://www.idiavoli.com/focus/come-il-cinema-ha-raccontato-la-banca/

 

GIUSTIZIA E NORME

A proposito di garantismo

www.ilfoglio.it

Prendiamo spunto dall’articolo pubblicato ieri sul Corriere da Pierluigi Battista giocato tutto proprio sul “garantismo”. Termine storto o almeno molto particolare.

In questa rubrica più di una volta si è scritto sull’ambiguità di termini come garantismo e giustizialismo e dunque si corre il rischio di annoiare a parlarne di nuovo. Ma se ci si sente costretti non si può evitare e non resta che sperare nell’indulgenza del lettore.

Prendiamo spunto dall’articolo pubblicato ieri sul Corriere da Pierluigi Battista giocato tutto proprio sul “garantismo”. Termine storto o almeno molto particolare. Per verificarlo basta constatare come sia intraducibile, nella accezione che gli viene data nel nostro paese, in qualsiasi altra lingua europea…

Continua qui: https://www.ilfoglio.it/bordin-line/2018/06/19/news/a-proposito-di-garantismo-201133/

 

 

Frodi e maltrattamenti, arrestati gestori di centri migranti.

Giorgia Meloni: “Fantozzi direbbe come siete umani voi…”

26 giugno 2018

Sei persone responsabili di Onlus operanti nella gestione di numerosi Centri di accoglienza straordinaria (Cas) nel sud Pontino sono state arrestate per i reati di falso, truffa aggravata, frode nelle pubbliche forniture e maltrattamenti nei confronti degli immigrati…

 

Continua qui:

http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/13353915/latina-frodi-maltrattamenti-arrestati-gestori-centri-migranti-giorgia-meloni-fantozzi-come-siete-umani.html

 

PANORAMA INTERNAZIONALE

COME ANTICIPATO DA QUESTO SITO, IL VERTICE TRUMP-PUTIN SI FARÀ

IN BARBA ALLA MAGGIOR PARTE DEI REPUBBLICANI, E SEGUIRÀ UNA VISITA LONDINESE E UNA TEMPESTOSA RIUNIONE NATO – NONOSTANTE GRANDI DIFFICOLTÀ ECONOMICHE, LA RUSSIA NEGLI ANNI DI OBAMA NON È STATA IN ALCUN MODO OSTACOLATA, FIGURARSI DALL’EUROPA, E SI È ESPANSA OLTRE MISURA. CHE SIA NECESSARIO TORNARE A NEGOZIARE È PERCIÒ OPINIONE NON SOLO DI WASHINGTON, ANCHE DI PARIGI E BERLINO, NATURALMENTE DI ROMA

26 giu 2018 – Maria Giovanna Maglie per Dagospia

 

Vertice fra Trump e Putin a Vienna il 15 luglio, dopo la visita del 13 a Londra, e una tempestosa riunione della NATO l’11e il 12 a Bruxelles. Ci siamo, anche se questo sciagurato sito ve lo aveva detto già l ‘8 giugno.

 

Donald Trump ha deciso di sfidare la maggior parte del mondo politico americano, repubblicani compresi, i più duri contro i russi, ha deciso di ignorare le indagini del procuratore speciale, chiamate Russia Gate, che potrebbero infiammarsi in autunno alla vigilia delle elezioni di midterm, insomma ha deciso che la caccia alle streghe, come la chiama lui, non può bloccare un processo necessario di riavvicinamento con la Russia, e l’annuncio ufficiale del faccia a faccia con Vladimir Putin nella capitale austriaca è solo questione di giorni, al rientro del consigliere per la Sicurezza Nazionale, John Bolton, dalla sua missione .

 

Continua qui: http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/america-fatta-maglie-come-anticipato-questo-sito-vertice-177205.htm

 

POLITICA

“CIO’ CHE RENDE PERICOLOSO SALVINI”

www.maurizioblondet.it

Il parere di Wolfgang Munchau, condirettore del Financial Times, primo commentatore per gli affari dell’Unione Europea:

“La paura dell’isolamento ha conformato la posizione dell’Italia nella UE. Ciò che rende Salvini così pericoloso non è il suo estremismo, ma la sua assenza di paura.

La paura dell’isolamento [nella UE] resta nel DNA dei commentatori politici italiani.

La vera minaccia viene da un’improvvisa mancanza di paura. E’ la paura dell’isolamento che ha mantenuto l’Italia in riga durante i decenni, e prona ad accettare normative che erano manifestamente contro l’interesse del paese, come il bail-in [che fa pagare ai depositanti il fallimento delle banche, ndr.]  e anche il Fondo Salva Stati [a cui l’Italia contribuisce per 40 miliardi].

Ciò che rende Matteo Salvini così pericoloso per la UE è la sua totale mancanza di paura.  È una categoria di politico insubordinato che Angela Merkel non ha ancora mai incontrato all’interno della UE…

 

Continua qui: https://www.maurizioblondet.it/cio-che-rende-pericoloso-salvini/

 

 

 

Sbarchi: Gentiloni/Renzi/ Minniti il vero governo filo nazista

20 giugno 2018 – Francesca Scoleri

 

Proseguono polemiche e disinformazione sul tema sbarchi. L’opinione pubblica va dove l’informazione deviata la conduce. L’ipocrisia fa tutto il resto.

Il vero esecutivo di un Paese è costituito da un insieme di figure mirate a forgiare l’opinione pubblica con le regole – lo diceva Goebbels – che stanno alla base della “psicologia politica”. Una spietata manipolazione che da sempre condiziona la nostra vita.

L’aspetto più impressionante di questa strategia è legato ai concetti: “Quello che non viene riportato, non è mai accaduto”; al contrario, sempre citando Goebbels, “Ripetere una bugia cento, mille, un milione di volte, farà di essa la verità”.

Tecniche adottate dai peggiori regimi della storia, quanto dalle cosiddette democrazie occidentali…

 

Continua qui: https://www.themisemetis.com/politica/sbarchi-gentiloni-renzi-minniti-vero-governo-filo-nazista/1821/

 

 

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