Pedofilia e satanismo: il totalitarismo del ricatto reciproco

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Pedofilia e satanismo: il totalitarismo del ricatto reciproco

Manlio Lo Presti – 29 marzo 2019

La diffusione della pedofilia in tutto il mondo e in particolare in quasi tutta l’élite dominante, ha assunto proporzioni enormi. La sua straordinaria diffusione fa pensare che sia anche e soprattutto un requisito di ammissione nelle segrete stanze dei piani alti. Essere pedofili costituisce un forte elemento aggregante perché ciascuno dei suoi componenti può essere ricattato per la sua partecipazione o per i filmati con “giochi di morte” che ha acquistato e/o per i festini dove era presente e debitamente filmato.

Il ricatto diventa il collante che assicura un muro inespugnabile a copertura dei crimini perpetrati sui bambini violentati, poi sottoposti a “giochi di morte” dove sono filmati mentre sono fatti a pezzi e poi anche mangiati. Il cannibalismo è un’altra componente di questo giro turpe e pericoloso.

Ogni anno scompaiono migliaia di bambini ma la notizia appare il minimo possibile e viene subito dimenticata. Nessuno va a fondo veramente perché coloro che ci hanno provato sono stati assassinati. Si parla di oltre duecento omicidi nel corso delle amministrazioni Clinton e poi Obama. Aggiungiamo che ai vertici delle catene di informazione sono tanti i pedofili e satanisti (requisiti di ammissione ai vertici), quindi la censura è pressoché inviolabile.

Non oso immaginare la fine di migliaia di minori non accompagnati caricati a forza dagli schiavisti per poi essere venduti sul mercato della pedofilia e del traffico di organi. Non appare da nessuna parte una riflessione sul perché questi minori arrivano da soli: sono carne da macello per le cerchie sataniste e pedofile.

I componenti di queste cerchie oscure e oscurate in fretta quando appare una crepa, appartengono a tutti livelli sociali alti: giudici, parlamentari, medici, militari, sacerdoti, amministratori delegati, nella moda, e, in massa, nei mondi delle comunicazioni in genere, nei vertici bancari e finanziari, ecc.

Il mondo della criminalità organizzata ha fiutato l’affare e si è ben inserita nel meccanismo dei traffici di umani e soprattutto sulla lucrosissima industria dei ricatti, delle “quote”, dello scambio di favori, ecc. Gli squali vanno dove c’è il sangue.

Per questi motivi, il requisito principale che assicura l’assenza di defezioni e di tradimenti è la ricattabilità diretta e frontale delle persone chiamate dentro la catena di comando. Non ci sono sorprese!

Parlare di un argomento così spinoso non è semplice né facile. Va comunque fatto nonostante la quasi totalità della gente giri la testa da un’altra parte dopo un brevissimo rituale di indignazione. Facciamo tutti finta di niente. Siamo impreparati emotivamente al fenomeno, ma dovrà pure arrivare il momento che la questione vada ad una soluzione, che sia limitata se non estirpata totalmente. Vediamo tutti la titanica battaglia de EL PAPA contro la pedofilia dentro la Chiesa, anche se ho più di un sospetto che egli stia gonfiando ad arte il fenomeno per spazzare via coloro che lo possono ostacolare nel progetto di una nuova specie di sincretismo mondiale a trazione vaticana. Ma questo argomento sarà esaminato in altra occasione.

Ne riparleremo …