NOI SIAMO CIBO

NOI SIAMO CIBO

Manlio Lo Presti – 29 marzo 2020

Dedico una serie di ragionamenti

a coloro che in buona fede non avessero ancora capito,

a coloro che continuano a focalizzarsi sui dettagli,

a coloro che perdono (forse volutamente) la visione di insieme panoramica dei fatti senza collegarli ai complessi reticoli di causa ed effetto planetari,

a coloro che fanno finta di non capire girando la testa dall’altra parte (1),

ma soprattutto a coloro che cercano di avere risposte ad una fitta serie di interrogativi in piena libertà di opinione.

Gli interventi, per ora promessi e non ancora attuati, a sostegno della parte fragile della popolazione italiana pongono in luce le storiche carenze dei governi tempo per tempo al potere dalla cosiddetta unità d’Italia in poi, nella realizzazione di coerenti e programmate politiche sociali e di redistribuzione della ricchezza. Evidenziano anche l’estensione della gracilità del sistema economico italiano a causa di una totale assenza di strategie gestionali di sistema di medio e lungo periodo, sostenute da investimenti destinati alla innovazione tecnologica. Investimenti sostenuti da buona parte dei profitti che, ancora oggi con la connivenza delle associazioni datoriali, degli organi di controllo, delle 7 polizie, continuano ad essere esportati nei paradisi fiscali di mezzo mondo.

I mali storici ed endemici italiani sono:

  1. FAMILISMO PROPRIETARIO: la ex Fiat era una accomandita e non una società per azioni che sarebbe stata la forma giuridica più consona;
  2. PRESSAPPOCHISMO MANAGERIALE AVVENTURIERO sostenuto da discontinue intuizioni talvolta geniali e dalla imperitura aspettativa di ricevere ingenti flussi statali finanziari a fondo perduto e a pioggia e NON con la determinazione di CREDITI DI SCOPO regolati da una precisa elencazione di requisiti di accesso e di precisi tempi di realizzazione;
  3. ASSENZA DI POLITICHE INDUSTRIALI NAZIONALI delineate da una programmazione pluriennale elaborata con il contributo delle parti sociali e dagli interessi territoriali coinvolti. Meglio il T.A.C. (il “tira a campare”, di forlaniana memoria) che si presta meglio ad azioni di sottogoverno clientelare e soprattutto elettorale.

COROLLARIO: le sofferenze della popolazione sono la risultante di questa secolare improvvisazione. Una struttura economica e finanziaria ben organizzata, capitalizzata nella misura adeguata a sostenere l’ammodernamento delle tecnologie produttive e della struttura bancaria e finanziaria del Paese, avrebbe potuto affrontare senza troppi danni i contraccolpi economici causati dal blocco delle attività per l’insorgere delle c.d. pandemie sulle cui origini e sulla contabilità delle vittime e la loro classificazione come virus, sussistono gravissime zone opache messe abilmente in ombra dalla URGENZA-FATE-PRESTO;

  1. LA DEINDUSTRIALIZZAZIONE è stata realizzata senza intoppi in assenza di una pianificazione pluriennale nazionale e con la sua progressiva demolizione per mano di una classe politica asservita ai poteri mondiali a trazione anglosassone. Per convenzione, tale processo parte dal 1992, anno di Prodi, Amato & collusi vari teleguidati dagli Alti Comandi riuniti nel panfilo Britannia al largo di Livorno. Ricordo che nella ridetta imbarcazione era presente anche il preclaro Draghi che improvvisamente si è convertito al keynesismo e quindi all’intervento statale a debito per contrastare il ciclo depressivo mediante rilancio della domanda effettiva!

La concentrazione dei flussi finanziari nelle mani di ristrettissime élites (2) è un argomento ampiamente e lungamente dibattuto. Sarebbe opportuno analizzare le logiche che guidano i provvedimenti che i vari Paesi intendono adottare (da notare il silenzio assordante dei pretoriani dell’unione europea) per finanziare la popolazione senza reddito perché impossibilitata a lavorare e posta agli arresti domiciliari di massa quale mezzo di contrasto contro la c.d. pandemia. Una azione la cui efficacia che – a detta di alcuni esperti più prudenti – è da valutare a posteriori.

TUTTO CIO’ PREMESSO

La pandemia planetaria ha provocato alcune conseguenze:

  • CROLLO DELLE BORSE, con rimbalzi sempre più ravvicinati. Ciò significa che gli speculatori – eufemisticamente definiti I MERCATI – operano nell’ombra con massicci acquisti comprando di fatto il pianeta con poche decine di miliardi;
  • L’INSORGERE DI RIVOLTE SOCIALI parzialmente provocate dalle 8 mafie per creare caos. Un disordine che giustifica l’adozione URGENTE di politiche-fate-presto mediante l’emissione a ripetizione di provvedimenti legislativi extraparlamentari firmati dal non-eletto-da-nessuno Badoglio 2.0. Sono provvedimenti di natura apertamente antidemocratica e con forte sospetto di illegalità, al punto da far uscire allo scoperto più di una volta l’effervescente morphing del Colle che ha chiaramente ribadito che tali provvedimenti debbono essere sottoposti alla convalida di legittimità del parlamento!
  • LE MISURE FINANZIARIE (guarda guarda! Sono apparsi 25 miliardi) sono erogate e irrogate nella forma di INDENNITA’, cioè sono concesse ex gratia dall’alto e quindi revocabili a piacere. L’entità dei flussi e la loro ripartizione non sono pertanto determinati dalla libera negoziazione fra parti sociali ed interessi locali riconosciuti. Il DANARO OTTRIATO dimostra che le popolazioni sono considerate masse informi ricattabili e possono essere affamate a comando in alcuni casi. Ad esempio, se la plebe non ha “votato nel modo giusto”, se osa ribellarsi alla imposizione del lavoro precario e malpagato, se non accetta volentieri una immigrazione incontrollata di neoschiavi disposti a lavorare per 5 euro al giorno. Queste mance possono essere revocate di colpo. Viene quindi eliminato brutalmente il procedimento democratico e negoziale legato ai sani principi di cooperazione sociale della R.S.I. – Responsabilità Sociale d’Impresa intesa come fattore di creazione di profitti aziendali ma anche di creazione di una catena di valore a favore dei territori coinvolti e il consolidamento dello stato sociale.
  • HELICOPTER MONEY come forma di intervento rapido-fate-presto ossessivamente sostenuto dall’illustre convertito Draghi e dai suoi sodali. Figurativamente, si tratta di una cascata di banconote lanciate a pioggia agli umani sottostanti a terra. Fa pensare ad una scena dove una massa informe di umani laceri, stremati dalla indigenza da crisi scientificamente provocata e prolungata, coperti di fango, polvere e di escrementi si spintonano e si ammazzano senza pietà per afferrare le banconote dal cielo. (3) Questo è quindi il modo in cui viene considerata la popolazione da parte dei Piani Alti tecnoglobalisti. NOI SIAMO CIBO DEL POTERE
  • TESSERE ANNONARIE concesse a raffica al popolo demmerda. Sono la certificazione di un potere che ci vede come schiavi meritevoli, ad intermittenza e solo quando lo stabiliscono LORO, di concessioni revocabili senza preavviso. Di fatto è una ELEMOSINA DI MASSA LANCIATA DALL’ALTO e con il criterio fate-presto per sedare la plebe da mantenere dentro i recinti prima che possa ribellarsi! Strumento operativo? Il Banco Alimentare che fa tornare in mente le rivolte del macinato durante la Guerra dei Trent’anni (1618-1648) che hanno fatto da sfondo ai Promessi sposi di Manzoni, peste inclusa!!!
  • CONVERSIONE KEYNESIANA DI DRAGHI e suoi sodali UE e mondiali. Oggi il ridetto superpretoriano spinge perché i governi vadano a debito di bilancio per dare SUBITO AL POPOLO BUE soldi da spendere. Il ragionamento di Draghi presente le seguenti perplessità: 6.1) L’ex presidente BCE sostiene motivazioni condivisibili di interventi a pioggia (motivo apparente) senza dire il resto che segue. Cioè: dare soldi a raffica revocabili ha lo scopo di eliminare impalcature normative nazionali a tutela dello Stato sociale e alla totalitaria eliminazione di tutti i diritti civili (motivo vero). (4) Un prezzo che la techgleba dovrà pagare per sopravvivere. Ecco perché la plebe mondiale è considerata puro e semplice CIBO DEL POTERE. 6.2) Il provvedimento erga onmes si fonda sul dogma (di stampo neoclassico abbandonato da Keynes) per il quale il cittadino beneficiario debba automaticamente e subito spendere tutto. In assenza di aspettative (la famosa E della funzione della domanda keynesiana) positive, le persone accantoneranno o pagheranno le bollette arretrate. CONSUMO ZERO! 6.3) Va ricordato che il Convertito al keynesismo è quello che ha sostenuto ossessivamente e violentemente la teoria del PILOTA AUTOMATICO (5) come criterio gestionale dei flussi monetari internazionali e di sostegno alla parità dell’euro. Tale opzione pone cinicamente in ombra il fatto che la moneta e la finanza sono eventi sociali e soprattutto sono determinati dall’indirizzo politico tempo per tempo adottato. Alla faccia del keynesismo fintamente proclamato, abbiamo una visione neoclassica della moneta astratta dalla società dove si muove e ha la sua ragione di essere. E’ la teorizzazione di Milton Friedman che costituisce la base di comportamento della moneta e dei flussi finanziari che diventano una potentissima arma di ricatto ai danni di intere nazioni e democrazie che non si conformano alle direttive, provocando carestie e conflitti geopolitici lunghi e sanguinosi: tutti “dettagli” che non condizionano minimamente le decisioni del sinedrio finanziario mondiale;
  • LA DEPOPOLAZIONE realizzata con l’imposizione di vaccinazioni precedute da una antecedente diffusione ad hoc di terrore pandemico. Vaccinazioni di massa sovente giustificate da legiferazioni d’urgenza per le quali la plebe che si oppone diventa imputata a pene molto dure. Guarda caso, queste operazioni fanno guadagnare dozzine di miliardi di euro ai colossi farmaceutici multinazionali i cui bilanci spesso sono superiori a molti Stati di media dimensione.

P.Q.M.

La fine della c.d. pandemia ad orologeria segnerà l’inizio di un brutale, sanguinario, doloroso dominio tecnotronico assoluto delle masse informi collocate in basso alla catena alimentare mentre aspettano con le facce rivolte in alto la caduta delle banconote a libero piacimento dei Piani Alti.

Con il silenzio complice, cinico e colpevole delle organizzazioni datoriali di categoria, della chiesa postcattolica, dei cattocomunisti globalisti quadrisex antifascisti si formerà una massa mondiale di umanoidi techgleba respinti nei recinti informatici della sorveglianza totalitaria.

 

Ne riparleremo (forse) …

 

NOTE

1)Sul tema della indifferenza cfr. il notevole testo Odio gli indifferenti di A. Gramsci:

http://www.ilgremiodeisardi.org/joomla/images/locandine_file/odio%20gli%20indifferenti%20antonio%20gramsci%20-%20testo%20breve%203%20minuti.pdf

 

2)Sul tema del “controllo dei flussi finanziari” cfr.

https://www.altreinfo.org/controllo-globale/9753/chi-comanda-il-mondo-esiste-una-elite-finanziaria-sovranazionale-che-controlla-e-governa-lintero-pianeta/

https://keynesblog.com/2012/12/20/limportanza-di-controllare-i-movimenti-di-capitali-e-la-timidezza-del-fmi/

 

3)Fa venire in mente l’aneddoto crudele della gallina spennata e sanguinante, attribuito a Stalin

 

4)Pierre Goldman (il fondatore della Goldman SAchs) affermava che le persone decidono per due motivi. Il primo è quello umano, condivisibile, sociale, e poi …. per quello VERO

 

5)Sul tema del “pilota automatico” cfr.

http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2013-03-08/politica-economica-pilota-automatico-080622.shtml?uuid=AbsGP1bH

https://coniarerivolta.org/2019/10/30/leredita-di-draghi-un-pilota-automatico-sulla-via-dellausterita/

https://www.ilfoglio.it/economia/2017/07/20/news/super-mario-col-pilota-automatico-145616/