Il diavolo sta nei dettagli 

https://www.lucianopignataro.it/a/fretta-e-velocita/157153/

Il diavolo sta nei dettagli 

Manlio Lo Presti – 1 ottobre 2020

https://www.lucianopignataro.it/a/fretta-e-velocita/157153/

Dietro ad un farmaco consigliato in pochi minuti ad un paziente ci sono venti anni di studi.
Dietro ad un progetto di un ingegnere, di un architetto, di un creativo di moda, di forme, di strutture, ecc. ci sono decenni di studi.
Dietro ad un libro c’è un lavoro spesso faticoso e lungo.
Dietro ad un film esiste una notevole lavoro antecedente che coinvolge tantissime professionalità.
Dietro gli incontri al vertice fra Paesi diversi, mesi e mesi prima ci sono numerosi incontri e negoziazioni di gruppi di lavoro dei dicasteri e delle funzioni coinvolte. I soldi impegnati sono sempre di rilevante magnitudine e sbagliare diventa pericoloso per le poste in gioco interessate.
Spesso ignoriamo tutto i retroscena degli eventi del mondo e quindi tutto sembra facile e perfino stupido.
La gerarchia dei saperi, gli studi la dura e lunga preparazione, che gli anglosassoni chiamano “Education”, è stata soppiantata da una raffica di giudizi frettolosi espressi con il ditino sulla tastiera per inviare un sì o un no.
Si sta facendo avanti a gran forza una incultura ossessiva dei “like” su tutti gli argomenti possibili per i quali la persona è chiamata ad esprimere una valutazione. Poco importa che la persona non sia in possesso delle coordinate culturali e tecniche per capire e valutare in modo consapevole la quasi totalità delle questioni a lui sottoposte in modo martellante!
Basta la scelta di impulso, umorale, di pancia, istintiva, con rabbia, con rancore, con leggerezza, soprattutto con leggerezza.
Nessuno si prende la briga di valutare subito le conseguenze di questi “mi piace” sparati compulsivamente: non c’è tempo, e poi, chissenefrega. Basta stare dentro i gruppi, presenziare ad ogni costo, fare chiasso, rumore, confusione, insultare, minacciare, isolare, diffamare, urlare, sempre urlare.
Caos, caos, caos …
Tutto è solamente immagine, tutto è ridotto ad una notizia smozzicata in messaggini da 7 parola al massimo, come i pensierini delle elementari e da leggere di corsa, sempre di corsa. Ma perché non si è più capaci di prendersi il tempo necessario per valutare i dati ricevuti, per capirne la attendibilità, la coerenza, la fonte, soprattutto la fonte????

TUTTO CIO PREMESSO

Tutto quanto appena riportato costituisce una valida base per motivare la mia diffidenza ad appiattire gli eventi del mondo con la valutazione di un frettoloso e superficiale “mi piace/like”.
Siamo diventati passeggeri imprigionati dentro un treno con i freni rotti che va ad una velocità non più controllabile.
Al contrario, il mondo è una totalità complessa e ricca di sfumature, di indizi da valutare e da apprezzare. Bisogna fare estrema attenzione soprattutto su ciò che non viene detto perché niente è come sembra.
Come recita il motto di successo della Toyota Motor Company, il DIAVOLO STA NEI DETTAGLI.
Ignorare i dettagli, le cose apparentemente senza importanza ci fa cadere in dolorosi e costosi errori di cui spesso finiamo per pentirci …
Usiamo il cervello, riprendiamo a pensare e diamoci una bella calmata…