Bambini morti in mare … o no?

Bambini morti in mare … o no?

Manlio Lo Presti – 31 maggio 2019

Non è accaduto prima delle elezioni europee, ma avviene ora con avvio lento per arrivare alla ondata finale. Parlo degli sbarchi dei cosiddetti immigrati africani sul territorio italiano. Si tratta di sbarchi a goccia lenta. Pochi numeri per volta per non creare allarme sociale (quindi gli organizzatori sanno di compiere azioni piratesche e contro ogni diritto umano).

Viene assicurato che le persone imbarcate verranno distribuite in Europa che sul tema dell’accoglienza sono molto, ma molto defilati, per compattarsi graniticamente e fortemente coese quando c‘è da massacrale il nostro Paese trattato come un delinquente che deve rispondere entro 48 ore alle ingiunzioni di pagamento dell’ufficiale giudiziario/unione europea!

Agli sbarchi-stillicidio si aggiungono un numero imprecisato, ma rilevante di sbarchi “privati” di quattro/cinque immigrati per volta lungo i 2.000 chilometri di costa italiana. Nessun livello politico ed istituzionale ne parla, ma la cifra deve essere impressionante, altrimenti perché il silenzio?

Quindi, alle statistiche ufficiali di arrivi va aggiunta una cifra stimata del totale di sbarchi occulti che, ritengo, siano di pari entità di quelli che ci vengono detti dalle “funzioni competenti”.

Si tratta di un mare di gente con usi e costumi diversi da quelli europei, gente disorientata che diventa manovalanza della criminalità e del commercio di organi umani. Un commercio in cui sono coinvolti oltre 100.000 bambini l’anno di cui non si sa più nulla, vittime certissimamente dei pedofili, della prostituzione minorile e infantile e del mercato di organi. Rimane inoltre da verificare quanta gente appartiene alle forze di sicurezza del Paese di origine, quanti sono gli esperti della sovversione che adesso sono dormienti ma che sono pronti ad agire ad un ordine prestabilito. Un bel lavoro per le nostre strutture di spionaggio e controspionaggio, un difficile lavoro invisibile ostacolato in massima parte dai cosiddetti alleati e dai servizi segreti concorrenti.

L’Italia quindi risulta essere il terreno di scontro permanente di una ventina di servizi segreti, terroristi, importatori di armi, trafficanti di droga, di armamenti, di mercenari, di antropofagi in cerca di carne umana rituale che i buonisti – colpevoli di tutto questo – continuano sfacciatamente ad occultare perché il piano del “siamo umani” e della “accoglienza senza alcun limite” non deve avere ostacoli.

Cosa vuoi che siano decine e centinaia di persone uccise, violentate, derubate, drogate, i disordini sociali i cui numeri sono sminuiti o occultati scientificamente e volutamente dalle prefetture teleguidate da ordini superiori? Nulla.

Il megapiano di sostituzione etnica finanziata dall’entourage DEM

Clinton-Obama-Zuckerberg-Rockefeller-Soros-Gates-Kissinger-Potesta ed altri,

non deve fermarsi per nessun motivo.

Sul piano giudiziario lo vediamo con il diverso trattamento punitivo.

La differente severità, particolarmente dura, è garantita senza pietà se il reato è fatto da un italiano, molto morbido se commesso da un cosiddetto immigrato.

 

È IL MEGAPIANO, BELLEZZA!

Adesso, nel caso della portavoce Giorgia Linardi della SeaWatch che diffonde la voce – poi smentita – di una bambina morta sulla nave per indurre il forzato consenso della marina italiana allo sbarco, sarebbero previste varie ipotesi di reato: vediamo se la magistratura prenderà seri provvedimenti nei suoi confronti.

Non credo che la ridetta portavoce SeaWacth

sarà sanzionata e punita, come da previsioni di legge,

per il suo comportamento che ha procurato allarme,

indotto alla immigrazione clandestina, ecc.

 

È IL MEGAPIANO, BELLEZZA!

Questa vicenda finirà come la mancata punizione del cardinale-elettricista che si assumeva sbruffonescamente TUTTE LE SUE RESPONSABILITA’ sapendo che nessuno lo toccherà MAI.

Tanto, al posto dei furbetti del palazzo riacceso,

pagheranno gli italiani demmerda

con un ulteriore caricamento della voce ONERI DI SISTEMA sulla bolletta elettrica!

 

Non ho visto ad oggi alcun cardinale-elettricista scapicollarsi per soccorrere:

1) i lavoratori del mercatone Uno,

2) i terremotati abruzzesi,

3) i milioni di disoccupati.

 

Di costoro non importa una BEATA …  devono morire! Sono rotture di scatole con i sindacati, con la politica e, soprattutto, sono COSTI.

 

I cosiddetti immigrati sono invece:

a) portano ciascuno ricavi di 35 euro (con rapido riadeguamento degli attuali 25) giornalieri più 6.000 dall’unione europea;

b) sono schiavi a 5 euro l’ora – a danno delle conquiste salariali italiane;

c) portano voti ai gruppi politici che li tutelano, contro il superiore interesse nazionale di tutela della sicurezza sociale!

 

Gli anglosassoni ripetono che, se vuoi capire le VERE motivazioni di un evento, devi seguire il percorso del movimento di danaro risultante:

follow the money

David Goldman (si, quello! Il fondatore del colosso bancario-finanziario GOLDMAN SACHS che di piccioli ci capisce assai), cinicamente e spietatamente amava ripetere:

Un uomo decide per due motivi:

per quello buono e condivisibile e poi per quello VERO!

 

Ubi pecunia minor cessat

Da sempre è stato così. E non c’è nessuna probabilità che qualcosa cambi.

Ne riparleremo moltissime volte in avvenire …