Balia pretesca, / Liberalesca, / Nostra o tedesca?

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Balia pretesca, / Liberalesca, / Nostra o tedesca?

La tensione tra Austria e Italia sulla questione del doppio passaporto.

Manlio Lo Presti – 18 settembre 2018

 

Il governo attuale non si è presentato al vertice tra i due Paesi.

Ancora una volta l’Italia usa la tattica del temporeggiamento invece di esprimere in maniera chiara il suo dissenso sulla questione.

Ancora una volta vince la strategia della chetichella che ha portato all’Accordo di Caen che prevede la cessione della parte di mare più pescosa al nord della Sardegna all’insaputa del 99 percento della popolazione italiana (leggere l’articolo su: https://www.davidpuente.it/blog/2018/03/19/abbiamo-ceduto-ai-francesi-mari-al-nord-della-sardegna-no-la-storia-di-trattato-mai-ratificato/ ).

Ancora una volta assistiamo alla creazione di pressioni continue anche dall’ONU per i migranti, censurando ingiustamente il nostro Paese che li ha accolti con slancio e generosità, mentre continua a tacere sugli atteggiamenti xenofobi e anche violenti di Francia, Australia, Spagna e Malta, per dirne alcuni.

Ancora una volta il nostro martoriato Paese è terreno di dominio da parte dell’asse infernale anglofrancotedescoUSA, senza riuscire (ma direi volere) a sfilarsi da questa sudditanza orami più che secolare.

Lo sapeva bene il poeta Giuseppe Giusti che, nella sua poesia “IL POETA E GLI EROI DA POLTRONA”, Ediz. LeMonnier, 1852, pag. 46) ritrae un’area geografica, non ancora Italia unita, sotto il ferreo tallone delle potenze continentali e dell’Inghilterra.

Questo quadro geopolitico non è ancora cambiato, con la differenza che adesso l’ostilità sempre più aggressiva e frontale si manifesta da parte dell’Unione Europea in blocco, con Francia, Germania e Inghilterra (questa dal 1850) in testa.

Ancora una volta, abbiamo la certezza che la penisola italiana è una nazione da operetta ed esposta a spinte autonomiste e perfino secessioniste. Ovviamente a regia internazionale.

 

P.Q.M.

 

Ho il sospetto – sempre più certezza – che l’attuale esecutivo sia un prodotto di laboratorio dell’alta cucina anglofrancotedescaUSA. Un governo creato apposta per avere il tempo di prepara per la ex-italia un piattino molto più pericoloso. Un piano il cui scopo principale è la vendita a due soldi delle realtà imprenditoriali di eccellenza a favore di compratori internazionali.

Finita la spoliazione, si procede – a colpi di governi istituzionali non eletti – allo sbarco massivo di ondate di cosiddetti immigrati nella misura di 50-100.000 unità al mese.

In caso di ribellioni della popolazione, si procede alla realizzazione di decine di attentati con migliaia di morti a cui fa seguito la proclamazione dello stato d’emergenza con sospensione dei diritti civili.

Nel caso di resistenza della popolazione, si procede alla secessione del Veneto e della Sicilia. Una operazione che è il sequel della cessione del mare a nord Sardegna alla Francia ed il doppio passaporto all’Austria.

Salvo errori & omissioni, il ruolino di marcia previsto per la ex-italia è questo.

Non vedo spiragli né tendenze contrarie all’orizzonte.

Ne riparleremo …

 

IL POETA E GLI EROI DA POLTRONA.

 

Poeta. 

Eroi, eroi,      

Che fate voi? 

Eroi 

Ponziamo il poi. 

Poeta. 

(Meglio per noi!)      

O del presente     

 Che avete in mente?

 Eroi. 

Un tutto e un niente. 

Poeta.

 (Precisamente.)      

Che brava gente!      

Dite, o l’Italia?

 Eroi. 

L’abbiamo a balia. 

Poeta. 

Balia pretesca,      

Liberalesca,       

Nostra o tedesca? 

Eroi. 

Vattel’a pesca. 

Poeta. 

Lo so.

(Sta fresca!)