IL PATTO SCELLERATO PER COMPLETARE IL GENOCIDIO A GAZA E PER DEPREDARE IL PETROLIO IRANIANO

di Manlio Lo Presti (Scrittore ed esperto di banche e finanza)

La Rai ha emesso questo comunicato stampa che dichiara una totale sottomissione ad Israele ed agli angloamericani che la sostengono, lo ha fatto evitando un minimo accenno alle migliaia di morti senza colpa.
Questo comunicato è di pubblico dominio sul sito ufficiale della Rai ed è visionabile qui: https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2024/02/Ad-Rai-Solidarieta-al-popolo-di-Israele-ed-alla-comunita-ebraica-e334849e-b6a7-48a1-8733-cbe6022786e7-ssi.html
Il testo del comunicato stampa Rai di oggi 11 febbraio 2024 delle ore 15,13 parla solamente di vittime israeliane. Totale silenzio sui quasi ventimila morti causati dai rastrellamenti a tappeto effettuati dall’esercito israeliano. La cifra di oltre 20.000 (ventimila) morti civili è confermata persino dai rilevatori dei fatti di notoria appartenenza angloamericana qui: https://pagellapolitica.it/fact-checking/gaza-persone-morte
Nella visione geopolitica israeliana queste vittime sono considerate come spazzatura e come danni collaterali senza valore. Nessuna pietà per lo sterminio di migliaia di civili inermi. Mi domando se il loro Dio sia d’accordo. Non credo che in Israele ci sia un fronte compatto a favore delle operazioni militari. Non sappiamo nulla di attendibile sulla vastità del dissenso interno perché l’opposizione è imbrigliata e minacciata dall’azione di contenimento congiunta sul territorio interno, eseguita da agenti dello Shin Beth e di Aman, dalla Cia e dal Sis (conosciuto come MI6).
Di fatto, stiamo assistendo alla eliminazione dell’imparzialità del servizio pubblico. Sono calpestati deliberatamente i diritti di una gran parte del Paese reale che non si riconosce con questa narrazione:https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2024/02/Ad-Rai-Solidarieta-al-popolo-di-Israele-ed-alla-comunita-ebraica-e334849e-b6a7-48a1-8733-cbe6022786e7-ssi.html
Brillano per ignobile inerzia ed impotenza gli organismi mondiali, e questo immobilismo non è pensabile se non nel quadro di un superiore accordo inconfessabile. Nessuno intende fermare seriamente le operazioni militari di terra effettuate con agghiacciante ferocia. Gli israeliani sono stati incaricati dagli angloamericani di creare caos nella regione. L’occasione consente di depredare i territori e di provocare l’Iran, la cui reazione darebbe l’occasione agli USA di inviare trecento bombardieri di lungo raggio sui territori iraniani per poi saccheggiare 23 miliardi di barili di petrolio. Lo scopo “vero” è questo, e in ottica globale angloamericana vale certamente l’eliminazione di decine di migliaia di morti. Una spazzatura valutata come “danno collaterale”. Perché l’aggressione non si ferma e nessuno la vuole fermare concretamente? Esiste un accordo occulto fra gli angloamericani ed Israele che consente un prolungamento indefinito dell’azione militare, in barba a tutti i trattati sui diritti umani?
Questa uscita infelice della Rai aggrava in modo drammatico la posizione geopolitica italiana, dimostrando platealmente la sua fragilità. Ben altro che la narrazione di una ex-italia che conta sempre di più. A tutto questo, si aggiunge una ulteriore esposizione militare del nostro Paese al quale è stato assegnato il comando ed il coordinamento della missione militare internazionale nel Mar Rosso, come se di guai non ne abbiamo già abbastanza. L’azienda televisiva pubblica ce la mette tutta per complicare gli eventi perdendo una ottima occasione per tacere. Ai “poster” l’ardua sentenza.