NOTIZIARIO STAMPA DETTI E SCRITTI 5 LUGLIO 2018

NOTIZIARIO STAMPA DETTI E SCRITTI 5 LUGLIO 2018

A cura di Manlio Lo Presti

http://www.dettiescritti.com/

https://www.facebook.com/Detti-e-Scritti-958631984255522/

 

Le opinioni degli autori citati possono non coincidere con la posizione del curatore della presente Rassegna.

Esergo

Essere buoni è un affare: quasi sempre fa vivere meglio.

A dirlo non sono io, ma Socrate.

LUCIANO DE CRESCENZO, I pensieri di Bellavista, Mondadori,2005, Pag. 55

 

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IN EVIDENZA

Non usate i bambini per far accettare l’immigrazione

 4 luglio 2018  DI ISRAEL SHAMIR

unz.com

Quando sullo schermo vedo un bambino che piange, so che qualcuno sta cercando di approfittarsi di me. Lo stesso vale per qualsiasi richiamo ai miei istinti umani di base, che si tratti di una donna nuda o di un bambino morto. Un trucco così banale, invece di convincermi, mi provoca un rifiuto immediato. So che quel corpo voluttuoso non potrà mai essere mio anche se comprassi tutta la Coca Cola del negozio. La vista di bambini morti non mi convincerà a fare qualcosa contro il buon senso, perché so che è una manipolazione. In politica, voglio una discussione socratica, non una persuasione emotiva. Se non riesci a convincermi con le parole, non provare a farlo con le immagini. Spesso tuttavia ci provano e ci riescono.

Le parole possono essere piuttosto istigatorie, ma le immagini ancor di più. Per mandare a morire il fiore della gioventù inglese nelle trincee di Verdun, vennero usate le immagini di bruti tedeschi che bruciavano neonati belgi sulle proprie baionette; le foto di commissari ebrei che violentavano una bionda ariana spinsero i ragazzi tedeschi alla morte prematura sulle rive del fiume Volga. Non si possono mettere in discussione le immagini con le parole, dicendo che esiste un modo semplice per evitare la calamità: non iniziare la guerra, e il bruto tedesco dovrà soddisfare i suoi vaneggiamenti arrostendo una bratwurst; il commissario ebreo si limiterà ad abbonarsi a Playboy per vedere un corpo ariano.

Continua qui: https://comedonchisciotte.org/non-usate-i-bambini-per-far-accettare-limmigrazione/

 

 

Bambini morti: l’ultima arma dei mondialisti contro Salvini

Cristiano Puglisi – 2 luglio 2018

Che la sinistra, non solo italiana, volesse i migranti si era capito da tempo. Che li volesse soprattutto morti, meglio ancora se bambini, lo si scopre ora. Non è altrimenti spiegabile lo stato di eccitazione collettiva di tutto l’ambiente liberal provocato dall’opportunità di poter finalmente sfogare contro il Governo italiano qualche protesta per le disgrazie del mare. D’altronde le avvisaglie c’erano state. Basti ricordare che lo scrittore e intellettuale di sinistra Edoardo Albinati, qualche giorno fa, scatenando un putiferio, aveva affermato: “devo dire, con realpolitik di cui mi sono anche vergognato, ho pensato, ho desiderato che morisse qualcuno sulla nave Aquarius. Ho detto: adesso, se muore un bambino, io voglio vedere che cosa succede per il nostro governo. Più chiaro di così.

Continua qui: http://blog.ilgiornale.it/puglisi/2018/07/02/bambini-morti-lultima-arma-dei-mondialisti-contro-salvini/

 

ATTUALITÀ SOCIETÀ COSTUME

Quel riposo domenicale salverà, forse, la civiltà

Massimo Fini

Il Fatto Quotidiano, 30 giugno 2018

 

La proposta del ministro del Lavoro Di Maio di chiudere i negozi la domenica s’inserisce in quello che è forse il progetto più ambizioso del programma a Cinque Stelle e che Grillo ha chiamato “il tempo liberato”: privilegiare il valore-tempo sul valore-lavoro. Progetto ambizioso perché va contro uno dei totem del nostro modello di sviluppo: la produttività. Non a caso questa proposta verrebbe inserita in quello che sempre i Cinque Stelle hanno chiamato “decreto dignità”. Noi non possiamo sacrificare tutto alla produttività, cioè all’equazione produzione-consumo, per cui il consumo, anche quello domenicale, fa da supporto alla produzione e viceversa. In fondo anche Dio “il settimo giorno si riposò”. Questo lo aveva capito un Papa, Wojtyla, che parecchi anni fa invitò a rispettare il riposo domenicale. Ma rimase inascoltato. Ora i Cinque Stelle riprendono quel progetto ma in chiave laica. Il riposo domenicale significa più tempo per la contemplazione, la riflessione e anche la famiglia. Se in Italia, e in tutto l’Occidente, si fanno così pochi figli è perché siamo stritolati fra il lavoro nei giorni feriali e il consumo compulsivo durante il weekend. Insomma non abbiamo mai un vero tempo per noi stessi.

 

Continua qui: http://www.massimofini.it/articoli/quel-riposo-domenicale-salvera-forse-la-civilta

 

 

 

Sassari, nigeriana non rispetta la fila al bancomat, aggredita

L’episodio è avvenuto in pieno giorno a Sassari; per la donna bancomat spezzato, cellulare distrutto e tanta paura

Federico Garau – Mer, 04/07/2018

Una giovane donna di nazionalità nigeriana, rea di non aver rispettato l’ordine della fila che si era venuta a creare, è stata aggredita a Sassari davanti ad un bancomat in via Bogino.

Mentre si trovava davanti al macchinario, intenta a prelevare del denaro, è stata apostrofata da un ragazzo che si lamentava del fatto di esser stato scavalcato nella coda: “Ci sono prima io, vattene via negra, tornatene in Africa”, avrebbe detto il giovane come riportato da “La Nuova Sardegna”. Dopo di che le avrebbe strappato di mano la carta-bancomat spezzandola a metà e, impossessatosi del suo cellulare, lo avrebbe scagliato a terra mandandolo in pezzi.

 

Continua qui: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/sassari-nigeriana-non-rispetta-fila-bancomat-aggredita-1548414.html

 

CONFLITTI GEOPOLITICI

Destinati a fallire – Gli Stati Uniti tentano un “cambio di regime” violento in Iran

4 luglio 2018 DI MOON OF ALABAMA

 

All’inizio del 2014 avevamo fatto il punto sulle Rivoluzioni Colorate imposte con la forza in Siria e in Ucraina:

Insieme alle dimostrazioni e alle occupazioni illegali degli edifici governativi, in entrambe le situazioni sono stati compiuti attacchi brutali e criminali contro la polizia e le altre forze governative. In Siria la parte di violenza “muscolare” è toccata a Jihadisti finanziati da paesi esteri, mentre in Ucraina sono state utilizzate bande di neo-nazisti. Le dimostrazioni e gli attacchi allo stato sono pianificati e viaggiano in parallelo. Non c’è nulla di “pacifico” in manifestazioni che sono solo eventi di pubbliche relazioni per la copertura di attacchi in piena regola contro lo stato. Ma i politici e i media stranieri si dichiarano subito “preoccupati” e corrucciati di fronte a quella che è solo una normale reazione governativa ad episodi del genere. Ed è un imbroglio dare il “sostegno dell’Occidente” ai dimostranti e inasprire le violenze.

Lo scopo è quello di ottenere il “cambio di regime” di un governo legittimo per mezzo di piccole minoranze. Se il “regime” dovesse resistere, in alternativa, si può anche accettare di buon grado la distruzione dello stato e dell’intera società.

Da allora abbiamo assistito ad operazioni simili della CIA in Venezuela e più di recente in Nicaragua. La stessa metodica viene usata per attaccare l’Iran.

 

Continua qui: https://comedonchisciotte.org/destinati-a-fallire-gli-stati-uniti-tentano-un-cambio-di-regime-violento-in-iran/

 

 

La cecità dell’opinionismo liberal sull’Iran

Lodovico Festa – 11 Mag 2018

Quelli che l’unica scelta possibile sull’Iran è chiudere gli occhi (à la Chamberlain). “

The risk of igniting Middle east”. Roger Cohen sul New York Times del 10 maggio scrive che la mossa di Donald Trump sull’Iran potrebbe incendiare il Medio Oriente. E’ incredibile il grado di cecità di certo opinionismo liberal: la Libia è a pezzi, in Irak si è appena conclusa una guerra ma le elezioni non stabilizzeranno probabilmente il Paese e così in Libano. In Siria scorrazzano eserciti di tutte le nazionalità (turche, russe, saudite, americane, iraniane). Lo Yemen bombarda ed è bombardato.

Che cosa significa che il Medioriente si potrebbe incendiare? Un po’ lo spiegano Isabel Kershner e David M. Halbfinger sul New York Times del 10 maggio quando scrivono che: “Iran struck shortly after President Trump pulled out of the nuclear agreement, raising speculation that it no longer felt constrained by the possibility that the Americans might scrap the deal if Iran attacked Isr Iran struck shortly after President Trump pulled out of the nuclear agreement, raising speculation that it no longer felt constrained by the possibility that the Americans might scrap the deal if Iran attacked Israel”, Teheran ha colpito Israele dopo che Trump si è tirato fuori dal trattato sul nucleare iraniano,

 

Continua qui: https://www.loccidentale.it/articoli/146700/la-cecita-dellopinionismo-liberal-sulliran

 

 

Germania, caccia brutale ai migranti: così la polizia della Merkel ferma italiani e sospetti al confine

Disumani noi?

4 Luglio 2018

 

La faccia truce della Germania coi migranti? C’è già, sul confine con l’Austria. Dal 2015 in posti tranquilli come Rosenheim, Kempten, Passau e Freilassing sono tornate le frontiere blindate, alla faccia di Schengen. Tutto, spiega la Stampa, per rispondere alla “emergenza immigrazione” e l’arrivo in massa dei rifugiati, anche grazie alla ormai superata politica dell’accoglienza sbandierata dalla cancelliera Angela Merkel: barriere, casotti presidiati da agenti armati, prefabbricati per gli uffici e l’identificazione e un hangar verso cui vengono dirottati i mezzi sospetti fermati dalla polizia.

Di fatto, è l’antipasto dell’annunciato Masterplan, il piano-immigrazione che potrebbe portare a un effetto-domino in Austria e Italia, con la chiusura dei

 

Continua qui: http://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/13356925/germania-polizia-confine-frontiera-umilia-immigrati-italiani-metodi-disumani.html

 

 

 

USA vogliono schierare nuove armi nucleari in Europa

3 luglio 2018

Gli USA intendono proporre lo schieramento di bombe nucleari moderne nelle basi militari europee. Lo comunica Sputnik.

“Ci si aspetta che la questione verrà sollevata nel quadro del prossimo summit NATO a Bruxelles” ha detto un interlocutore dell’agenzia. Il summit si terrà l’11 e il 12 luglio.

Si tratta di versioni modificate delle bombe tattiche USA B-61, le quali sono stoccate dagli anni ’60 in Germania, Olanda, Belgio, Italia e Turchia. Queste verrebbero sostituite con le più moderne B61-12 dotate di sistema GPS.

Continua qui: https://it.sputniknews.com/mondo/201807036194703-USA-armi-nucleari-europa/

 

CULTURA

Diciamolo: i sovranisti hanno ragione e gli insulti non li fermeranno

Marcello Foa – 27 giugno 2018

E dire che fino a poco tempo fa, gli intellettuali mainstream tentavano di screditare i sovranisti come pericolosi neofascisti. Oggi possiamo dirlo: i sovranisti avevano ragione e non c’è insulto che riuscirà a fermarci, per una ragione tanto semplice quanto inaspettatata: gli elettori stanno distruggendo scheda dopo scheda quel costrutto neoglobalista e transnazionale che anni di incessante propaganda hanno tentato di trasformare in un Destino ineludibile. Lo confesso: era difficile immaginarlo in queste proporzioni. La campagna mediatica (ma non solo) lanciata dall’establishment per fermare i populisti in ogni Paese (dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna, dall’Austria all’Italia) è stata di una virulenza senza precedenti ed è destinata a durare.

Pensate solo alle ultime vergognose accuse di Repubblica che ha etichettato come “rosso-bruni” molti intellettuali rei di essere favorevoli al governo legastellato e che accusa Matteo Salvini di essere un nazista. Fango, spazzatura, nient’altro che spazzatura.

 

Continua qui: http://blog.ilgiornale.it/foa/2018/06/27/diciamolo-i-sovranisti-hanno-ragione-e-gli-insulti-non-li-fermeranno/

 

CYBERWAR SPIONAGGIO DISINFORMAZIONE

Gran Bretagna, coppia avvelenata col nervino

Non lontano da Salisbury, dove venne colpito l’ex spia Skripal

Redazione ANSA – 05 luglio 2018

 

Gas nervino ‘Novichok’ di provenienza russa. La polizia britannica non ha dubbi: l’uomo e la donna ricoverati in condizioni gravissime, sono stati colpiti dallostesso tipo di veleno che aprì il caso Skripal. E così a quattro mesi dalla vicenda dell’ex spia russa e della figlia, ora fuori pericolo, rischia di riaprirsi un caso che sfociò in un grave incidente diplomatico tra Russia e Gran Bretagna e che coinvolse anche gli Stati Uniti e diversi paesi europei che espulsero oltre cento diplomatici russi.

Continua qui:

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2018/07/04/gran-bretagna-coppia-avvelenata-col-nervino_ce5227ae-e582-463a-a9be-f48b76789a6e.html

 

DIRITTI UMANI – IMMIGRAZIONI

Il Papa insiste sull’accoglienza: ecco la Messa per i migranti

Papa Francesco celebrerà una Messa speciale per i migranti. L’annuncio del Vaticano, mentre molti presuli continuano a prendere posizione sulla gestione dei fenomeni migratori

Giuseppe Aloisi – Mer, 04/07/2018 – 14:47

Papa Francesco celebrerà una Messa per i migranti. La notizia è arrivata poco fa dalla sala stampa della Santa Sede.

Il tutto è previsto per il prossimo 6 luglio.

“Il Santo Padre Francesco – si legge nella dichiarazione di Greg Burke – celebrerà una Messa per i Migranti, all’Altare della Cattedra, nella Basilica di San Pietro. La Messa coincide con il quinto anniversario della visita di Papa Francesco a Lampedusa”. In questi giorni così centrati sulla discussione politica riguardante la gestione dei fenomeni migratori, l’iniziativa del Vaticano suona come l’ennesimo richiamo alle istituzioni.

Nel corso di questa settimana sono stati molti i presuli a ribadire la posizione ufficiale della Chiesa cattolica: i porti, per la maggior parte ecclesiastici, devono rimanere aperti. Proprio ieri, è stata data la notizia di una lettera inoltrata dal vescovo emerito di Ivrea al presidente Conte. Una missiva aperta,

Continua qui: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/papa-insiste-sullaccoglienza-ecco-messa-i-migranti-1548787.html

 

GIUSTIZIA E NORME

Messina, arrestato l’ex giudice Mineo che Renzi voleva al Consiglio di Stato: a lui 115mila euro per “sovvertire sentenze”

In manette l’ex membro del Consiglio di giustizia amministrativa Siciliana Giuseppe Mineo. Nel 2016 era stato indicato dall’ex premier per un posto a Palazzo Spada: il fatto che fosse stato sanzionato per il ritardo con cui depositava le sentenze bloccò la sua nomina. A fare agli inquirenti il nome di Mineo è stato l’avvocato Piero Amara, ex legale dell’Eni che a febbraio è finito in manette e che da mesi rende dichiarazioni ai pm di Messina e Roma

 

di Giuseppe Pipitone e Giovanna Trinchella | 4 luglio 2018

In manette l’ex membro del Consiglio di giustizia amministrativa Siciliana Giuseppe Mineo. Nel 2016 era stato indicato dall’ex premier per un posto a Palazzo Spada: il fatto che fosse stato sanzionato per il ritardo con cui depositava le sentenze bloccò la sua nomina. A fare agli inquirenti il nome di Mineo è stato l’avvocato Piero Amara, ex legale dell’Eni che a febbraio è finito in manette e che da mesi rende dichiarazioni ai pm di Messina e Roma

Continua qui:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/07/04/messina-arrestato-lex-giudice-mineo-che-renzi-voleva-al-consiglio-di-stato-lui-115mila-euro-per-sovvertire-sentenze/4469498/

 

LAVORO PENSIONI DIRITTI SOCIALI

OCCUPAZIONE & DISRUPTION: COSA DEVONO SAPERE I TUOI FIGLI. (Parte 1: Inquadrare il problema)

Definizione di Technological Disruption: un cambiamento in tecnologia così potente da trasformare in breve la vita umana sul Pianeta Terra. Nella Storia: il fuoco, l’agricoltura, la matematica, la stampa, le macchine a vapore, l’elettricità. Oggi per Technological Disruption s’intende l’arrivo delle nuove tecnologie digitali potenziate dall’Artificial Intelligence, che stanno cambiando davvero tutto.

 

INQUADRARE IL PROBLEMA. COSA STA ACCADENDO ALLE NOSTRE VITE.

Quando nel 1775 lo scozzese James Watt diede vita alla più dirompente Disruption della Storia con l’invenzione della macchina a vapore, ecco cosa accadde alle nostre vite:

 

La cosa mozzafiato di questo grafico (Brynjolfsson-McAfee, 2014) è il dato sul grado di sviluppo sociale umano, che significa benessere e quindi possibilità democratiche. Per 9.700 anni filati le condizioni di vita del popolo comune rimasero sostanzialmente identiche, a un livello abominevole, spesso peggio degli animali selvatici.

 

Continua qui: http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=2084

 

 

PANORAMA INTERNAZIONALE

L’Europa sarà africana. Lo vuole l’élite

Gianpaolo Rossi – 4 luglio 2018

NE STANNO ARRIVANDO 100 MILIONI

Nel 2050 l’Africa avrà 2,5 miliardi di abitanti, oltre 1 miliardo in più di oggi. L’Europa 450 milioni, 50 milioni in meno di oggi. E già ora, mentre parliamo, oltre il 40% degli africani ha meno di 15 anni. Siamo di fronte alla “più impressionante crescita demografica della storia umana”.

Lo spiega Stephen Smith conoscitore profondo dell’Africa in una recente intervista: “nel giro di due generazioni saranno almeno 100 milioni i giovani africani pronti a venire in Europa”.

Smith spiega che è essenziale capire che non sono i poveri a migrare, ma le classi più benestanti che possono permetterselo, coloro che ormai sono “emersi dalla sussistenza” e possono pagare per intraprendere un viaggio oltre il continente; coloro che godono di “reti di supporto”, cioè comunità di africani già residenti in Europa che facilitano la migrazione.

Continua qui: http://blog.ilgiornale.it/rossi/2018/07/04/leuropa-sara-africana-lo-vuole-lelite/

 

Usa e Nato soppiantano la Ue in crisi

di Manlio Dinucci

L’establishment statunitense continua a costringere il presidente Donald Trump a difendere la NATO, strumento principe dell’imperialismo transnazionale. Nonostante gli sforzi di Trump, i vassalli degli Stati Uniti rifiutano di affrancarsene e di volare con le proprie ali. Il presidente USA continua quindi nel solco della politica dei predecessori: favorire l’infantilismo degli europei e farli volgere contro la Russia. In previsione di una possibile dissoluzione dell’Unione Europea, parte dei suoi membri si è impegnata ancora un po’ di più nella NATO.

Rete Voltaire | Roma (Italia) | 3 luglio 2018

Due Summit, ambedue a Bruxelles a distanza di due settimane, rappresentano lo status della situazione europea. La riunione del Consiglio europeo, il 28 giugno, ha confermato che l’Unione, fondata sugli interessi delle oligarchie economiche e finanziarie a partire da quelle delle maggiori potenze, si sta sgretolando per contrasti di interesse non solo sulla questione dei migranti.

Il Consiglio Nord-Atlantico — cui parteciperanno il 10-11 luglio i capi di stato e di governo dei 22 paesi Ue (su un totale di 28) membri della Alleanza (con la Gran Bretagna in uscita dall’Unione) — rafforzerà la Nato sotto comando Usa. Il presidente Trump avrà così in mano carte più forti al Summit bilaterale che terrà cinque giorni dopo, il 16 luglio a Helsinki, col presidente russo Putin.

Continua qui: http://www.voltairenet.org/article201798.html

 

POLITICA

Cosa prepara Donald Trump

Dopo l’esame degli eventi storici cui Donald Trump fa riferimento (il compromesso costituzionale del 1789, gli esempi di Andrew Jackson e di Richard Nixon) e della percezione della sua politica da parte dei sostenitori, ora Thierry Meyssan passa all’analisi della sua azione antimperialista. Trump non vuole un ritorno al passato. Al contrario, sta abbandonando gli interessi della classe dirigente transnazionale a beneficio dello sviluppo economico nazionale.

Rete Voltaire | Damasco (Siria) | 3 luglio 2018

Questo articolo è il seguito di “La collocazione di Donald Trump”, di Thierry Meyssan,

Traduzione Rachele Marmetti, Rete Voltaire, 19 giugno 2018.

Il problema

Nel 1916, durante la prima guerra mondiale, Lenin analizzò le ragioni che portarono allo scontro tra gli imperi dell’epoca e scrisse L’imperialismo fase suprema del capitalismo. In quest’opera Lenin ha così chiarito il suo pensiero: «L’imperialismo è dunque il capitalismo giunto a quella fase di sviluppo in cui si è formato il dominio dei monopoli e del capitale finanziario, l’esportazione di capitale ha acquistato grande importanza, è cominciata la ripartizione del mondo fra i trust internazionali ed è già compiuta la ripartizione dell’intera superficie terrestre tra i più grandi paesi capitalistici.»

I fatti hanno confermato la logica di concentrazione del capitalismo descritta da Lenin. Nel corso di un secolo, agli imperi precedenti se n’è sostituito uno nuovo: «L’America», da non confondersi con il continente americano. A furia di fusioni-acquisizioni, un esiguo numero di società multinazionali ha prodotto una classe dirigente globale che ogni anno si autocelebra a Davos, in Svizzera. Questi personaggi non servono gli interessi del popolo statunitense – del resto loro stessi non sono necessariamente tutti statunitensi – bensì si servono dei mezzi dello Stato federale USA per massimizzare i loro profitti.

 

Continua qui: http://www.voltairenet.org/article201775.html

 

 

Air Force Renzi, il Fatto svela i costi.

L’ex premier: “Fake news. È a disposizione dello Stato, ma non ci sono mai salito”

di F. Q. | 4 luglio 2018

 

Salvini? Questa sua mancanza di visione dell’umanità mi fa veramente paura. Per me lui manca di umanità. Ha preso il 17% di voti? Cosa vuol dire? Anche Mussolini ha preso tanti voti e poi quella percentuale non è la maggioranza”. Così a In Onda (La7) il fotografo Oliviero Toscani critica la politica migratoria del ministro dell’Interno. E rincara: “Salvini ha una mentalità vecchia quando dice che i migranti devono tornare a casa loro. Invece devono lavorare, come gli immigrati seri. Salvini è un vecchio. Non fa altro che incutere paura all’umanità. E’ vigliaccheria pura questa. Le immagini dei bambini morti al largo delle coste libiche? Vanno mostrate.

 

Continua qui:

 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/07/04/toscani-salvini-manca-di-umanita-e-un-vecchio-fico-non-la-pensa-come-il-leghista-ma-e-un-collaborazionista/4470263/?pl_id=1&pl_type=category

 

 

 

SCIENZE TECNOLOGIE

CAPIRE L’ARTIFICIAL INTELLIGENCE NON È PIU’ UN OPTIONAL. ECCOLA SPIEGATA.

 

Nell’educazione politica dei cittadini va oggi inserita come prioritaria la comprensione dell’Artificial Intelligence (di seguito AI). 

Così come cinquant’anni fa l’arrivo del personal computer ha cambiato ogni angolo della vita privata, professionale, economica e politica, così è oggi l’AI, solo immensamente di più. Le ‘macchine pensanti’ saranno ovunque e gestiranno quasi tutto, punto. Ma su cosa davvero sia l’AI, e cosa sarà, c’è un’enorme confusione, soprattutto a causa delle fantasie cinematografiche e dell’iperbole nei media. L’AI va quindi capita con lucidità. Ma attenti: date le sue straripanti applicazioni nella politica, economia, istruzione, lavoro e salute, oggi non saperlo non è più un optional.

Dovete iniziare da questa domanda: gli umani già posseggono l’intelligenza, frutto di un improvviso e ancora misterioso salto genetico avvenuto fra 200 e 100 mila anni fa in un ramo di primati; allora perché oggi stiamo ossessivamente cercando di crearne un’altra, quella artificiale?

Esiste solo una risposta: perché quella artificiale dovrà essere molto più potente di quella umana. Infatti non avrebbe senso investire miliardi e lavorare decenni per riottenere delle capacità artificiali pari a quelle naturali dell’uomo. Ma qui ho appena usato un termine che è la chiave di tutta la comprensione della vera AI: “capacità”. Infatti l’attuale AI non ha assolutamente nulla di intelligente, cioè nulla di neppure lontanamente comparabile alle funzioni cognitive del cervello umano; essa ha unicamente delle capacità computazionali prodigiose che gli derivano da istruzioni sempre più sofisticate. Fra capacità artificiali e intelligenza naturale esiste un divario di dimensioni colossali. L’aver usato Intelligence nella locuzione Artificial Intelligence ha portato a un’incomprensione enorme in tutto il mondo, e infatti la locuzione più idonea sarebbe stata Capacità Artificiale, non intelligenza artificiale.

Continua qui: http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=2081

 

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