
LE OSCURE BASI ATOMICHE USA E LE ELEZIONI CALABRESI
Il voto regionale della Calabria è raccontato su gran parte dell’apparato informativo di terra, di mare, di aria. Ma cerchiamo di capire come.
Fra le questioni in piedi c’è anche la inquietante presenza di numerose basi di guerra elettronica della NSA sul territorio calabrese, con loro allocazione totalmente sconosciuta, eccetto – forse – i Servizi Segreti de’ noantri.
Il silenzio-assenso degli USA evidenzia la permanenza dell’accordo di presenza illimitata di queste basi. Nessuno denuncia la possibilità funesta che tali strutture militari straniere possano diventare il bersaglio delle risposte belliche russe ad una aggressione della NATO-NSA-PENTAGONO https://insiderpost.it/dove-si-trovano-le-basi-militari-usa-in-italia-la-mappa-completa-regione-per-regione/ ; l’atlantissimo IL FOGLIO: https://www.ilcorrieredellacitta.com/news/basi-nato-in-italia-dove-sono-le-basi-militari-lelenco-completo-mappa.html ; il confindustriale ILSOLE24ORE: https://www.ilsole24ore.com/art/dove-si-trovano-basi-usa-italia-regione-regione-AHqD2qNB . L’elenco delle fonti è lunghissimo ma non viene affatto citato dai giornaloni di regime. Chissà perché?
Fonte immagine: http://www.jedanews.com/italia-bombe-atomiche/
Le fonti informative nazionali, ufficiali e di regime, ci bombardano di raccontini superficiali e soprattutto semplici da capire … per farci avere la falsa sicurezza di sentirci intelligenti e che abbiamo “capito tutto”.
Non sperate che qualcosa possa cambiare. La riconferma dell’attuale vincitore non lascia minimamente sperare che ci saranno cambiamenti in favore delle libertà civili e di miglioramenti economici. La regione deve rimanere desertificata perché più controllabile dalla e meno problematica per le strutture NSA-CIA-PENTAGONO presenti nelle aree con allocazione sconosciuta. Per questo motivo, non devono esserci reti economiche sviluppate che prevedono libera circolarità di idee, mezzi di trasporto, persone, strade evolute e rete ferroviaria adeguata. Non è da ritenere che su questi temi ci sarà un cambio di rotta significativo, salvo qualche iniziativa di facciata.
I problemi secolari di povertà e subalternità rimarranno gli stessi. Il calendario della gestione politica e soprattutto, dei soldi, continuerà ad essere sagacemente e violentemente amministrata da importanti emissari della ‘Ndrangheta da tempo trasferitasi al nord della ex-italia e in Germania, con oscuri e profittevoli contatti con la Cina, palesemente il più grande riciclatore del pianeta, con numerose ed attivissime basi operanti liberamente nel territorio della ex-italia e in particolare in Roma. I nostri Servizi sanno tutto, ma possono agire marginalmente. Sono bloccati dai politici e dagli imprenditori italiani che hanno dirottato i loro soldi in Cina. Il cerchio è quindi chiuso.
Geograficamente la Calabria è in una posizione strategica. Si trova nel cuore del Mediterraneo densamente popolato e perlustrato ossessivamente da navi militari di molte nazioni. Altro punto prezioso di osservazione è Malta che può liberamente sparare sui migranti senza il rischio di subire lo sbarco di due divisioni dell’Onu, come accadrebbe se la ex-italia volesse reagire con armi alla invasione fintamente migratoria in corso.
In pochi avranno notato il basso profilo della campagna elettorale della ridetta regione. Per i suoi standard normali, la stampa non ha fiatato. La tornata elettorale ha avuto affluenza scarsa e nessuno lancio reciproco di stracci. Forse per evitare che qualcuno, trasportato dalla collera potesse parlare di queste basi e della magnitudine pazzesca del riciclaggio di denaro sporco verso le banche-ombra in Asia e verso l’Oceania? Una immensa piramide di denaro succhiato bestialmente dalle tasche degli ex-italiani occupati per gran parte del loro tempo a sopravvivere con i salari più bassi d’Europa, tra la sovrana indifferenza dei sindacati nostrani impegnati in battaglie demagogiche oltremare, nel genderismo, nell’ecologia-green-con-le-treccine, ecc.
Pertanto, e tutto ciò premesso, il voto regionale nella bella e tormentata regione e dei suoi angariati abitanti ridotti all’impotenza fin dalla finta unità massonica inglese del sud non cambierà nemmeno il più piccolo tassello né tantomeno gli attuali equilibri operanti dietro le quinte. Sarebbe interessante conoscere il pensiero del loquace multi-presente e sesquipedale procuratore, stranamente silenzioso sul risultato elettorale. Perché?
In un Paese normale, i responsabili della compagine politica sconfitta, dovrebbero presentare le dimissioni, sapendo tuttavia che la struttura assegnerà loro lussuosi e remunerativi posti rifugio, come nella migliore tradizione stile Nomenklatura. Invece no. Essi staranno ancora in sella e sapete perché? Perché il reclutamento dei responsabili avviene se i selezionati per cooptazione dall’alto sono ricattabili. Se uno di loro cadesse, potrebbe tirare fuori le “carte” e trascinare nel fango gli altri.
Quinti, tutti zitti e al proprio posto.
Il Pifferaio di Hamelin continua a ridere convulsamente …
FONTE: https://www.lapekoranera.it/2025/10/07/le-oscure-basi-atomiche-usa-e-le-elezioni-calabresi/
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